Ritorna l’appuntamento mattutino della domenica con l’Accademia dei Cameristi. Domenica 13 gennaio (ore 11) due giovani talenti Daniele Orlando (violino) e Tommaso Cogato (pianoforte) accompagneranno il pubblico lungo un percorso musicale che parte dalla musica barocca, con la Ciaccona di Tommaso Vitali, la Sonata op.12 n.2 di Ludwig van Beethoven, e giunge al virtuosismo della Tzigane di Ravel.
Nella seconda parte c’è la Sonata F-A-E composta dai tre compositori Dietrich, Schumann e Brahms, è una rarità poter ascoltare l’esecuzione integrale dei quattro movimenti.
Prima del concerto ci sarà la guida all'ascolto a cura di Detty Bozzi (biglietto unico 5 euro, gratuito per i ragazzi sino a 13 anni e portatori di handicap).
Il secondo appuntamento de “I concerti del lunedì” della XIV stagione dell’Accademia dei Cameristi, diretta da Mariarita Alfino, presenta un programma di rarissima esecuzione, incentrato su due quartetti per pianoforte e archi di Guillame Lekeu (1870- 1894) e Vincent d’Indy (1851-1931).
Sul palco la violinista Masha Diatchenko (nella foto), figlia d’arte di settima generazione; Alfredo Zamarra, prima viola dell'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia; la giovane Chiara Opalio, una vera bambina prodigio che ha esordito al pianoforte all'età di 3 anni; e il violoncellista bolognese Tommaso Tesini, membro della Spira Mirabilis, orchestra internazionale di nuova fondazione, insignita nel 2010 del “Förderpreis Deutschlandfunk” come migliore promessa del panorama musicale e nominata "European Cultural Ambassador" 2012 dall'Unione Europea.
Il quartetto con pianoforte in si minore fu composto dal giovane e poco noto, musicista belga, Guillame Lekeu nel suo ultimo anno di vita. Il programma di questo concerto è l’emblema del forte legame tra lui e il suo maestro Vincent d’Indy: Lekeu non riuscì a comporre il secondo movimento del quartetto a causa della sua morte (si ammalò di tifo a 24 anni), il suo maestro decise di non lasciare l’opera incompleta e s’incaricò della redazione finale del secondo movimento. Un gesto di vero affetto e quasi un passo indietro nel naturale corso delle generazioni. Un terzo tempo rimase in stato di abbozzo. L’opera fu molto apprezzata tanto che lo stesso Claude Debussy volle eseguirla per la prima volta pubblicamente a Parigi il primo febbraio del 1896, insieme ai membri del Quartetto Ysaÿe.
Il cartellone di questa edizione, messa su con coraggio da Mariarita Alfino insieme alla sua squadra di appassionati musicisti e sostenuta dall'assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, è stato inaugurato il 17 dicembre e proseguirà con altri dieci concerti serali (in parallelo con gli appuntamenti al Teatro Sociale di Fasano) fino al 13 maggio; e quattro appuntamenti mattutini, alle 11, con le Domeniche in musica, sino al 10 marzo. L’Accademia ospita giovanissimi talenti e nomi già affermati del concertismo internazionale: dal violoncellista Giovanni Gnocchi, insegnante al Mozarteum di Salisburgo, alla violinista Francesca Dego che ha inciso i “Capricci” di Paganini per la Deutsche Grammaphon, per finire con il compositore Luca Lombardi, che il 13 maggio terrà anche un incontro pubblico a casa Giannini a Bari.
INFO: mobile 347.7712034/ 3387116300 /
www.accademiadeicameristi.com /
Ingresso 10 euro (ridotto 5/ 6 euro per soci, studenti e over 65.)
Abbonamento 12 concerti 70 euro (ridotto 50 e 40 euro).
Prevendite presso Casa Giannini e libreria Le Muse (via Cifarelli 6, nei pressi del Conservatorio di Bari). Per le “Domeniche in musica” biglietto unico 5 euro, gratuito per i ragazzi sino a 13 anni e portatori di handicap.
Nessun commento:
Posta un commento