Avere “Fascino al pianoforte” non è cosa da tutti, soprattutto se
si devono interpretare due capolavori assoluti del repertorio pianistico. È la
caratteristica della grande pianista Ilia Kim (nella foto), che torna ad esibirsi a Matera
con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta nell’occasione dal messicano Jesus
Medina.
“Fascino
al pianoforte” è il prossimo appuntamento della stagione concertistica XI “Matera
in Musica” di Festival Duni e Orchestra Magna Grecia. L’evento, che si terrà domani,
giovedì 21 febbraio, all’Hotel Palace di Matera (ore 20:45), è reso possibile da Banca
Carime, Grieco Abbigliamenti, Ecowash, Italcementi e Shell: info tel. 0835.333411.
Nata a Seoul, già a undici anni Ilia Kim debutta con un recital
nel Sae Jong Arts Centre della città natale, vincendo un premio per enfant
prodige con una borsa di studio per recarsi all'estero. Nel 1988 si iscrive così
alla Hochschule der Künste di Berlino, diplomandosi nel 1994 col massimo dei
voti, anno in cui debutta alla Carnegie Hall di New York, uno dei tanti
prestigiosi teatri e sale che l’hanno vista trionfare. In seguito ha seguito
corsi per concertisti al Mozarteum di Salisburgo, alla Hochschule für Musik und
Theater di Hannover e all'Accademia Pianistica di Imola. Dal 1998 risiede in
Italia.
Ilia Kim inizierà il concerto, accompagnata dall’Orchestra della
Magna Grecia diretta da Jesus Medina, eseguendo la trascrizione per pianoforte e
orchestra delle ”Danze sacre e profane per arpa” di Claude Debussy, un brano
caratterizzato da sonorità soffuse e un certo gusto per l'esotico. In effetti
si tratta di un dittico composto, senza soluzione di continuità, dalla Danse sacrée, il cui titolo fa riferimento a una religiosità
arcaica carica di sensualità, e dalla Danse
profane più mossa e armonicamente cangiante. La prima esecuzione di questa
opera, nel novembre del 1904, suggerì a un critico il termine di "impressionismo
in musica" e il paragone con la pittura di Édouard Carrière.
Ilia Kim eseguirà poi la impegnativa “Malédiction” per pianoforte
e orchestra di Franz Liszt, opera giovanile incompleta che poi fu riesumata e
completata in età matura dal geniale compositore-pianista romantico. Come ogni
opera di Liszt richiede una tecnica assoluta, necessaria per interpretare i
passaggi virtuosistici; ma Malédiction
non indulge solo ad un pianismo pirotecnico fine a se stesso: in questo brano
si apprezza anche la capacità di Liszt di bilanciare e fondere, in un
equilibrio miniato, smanie del virtuosismo e istanze della sostanza musicale.
Il programma del concerto sarà completato dall’Orchestra della
Magna Grecia con l’esecuzione di due brani del compositore messicano Eduardo
Angulo, connazionale di Jesus Medina che la dirige in questo concerto: il
“Divertimento”, genere di composizione agile e briosa, e la Suite Mexicana n.16
in cui vengono rielaborati temi della musica popolare messicana.
L’Orchestra della Magna
Grecia da 2003
è riconosciuta ICO
(Istituzione Concertistica Orchestrale) dal MIBAC. Il suo partner
culturale e sociale per la Stagione 2012-2013 è Banca Carime. La sostengono
il Ministero dei Beni e delle Attività culturali, la Regione Basilicata
e
il Comune di Matera; è sostenuta dalla Shell Italia E&P S.p.A., Oro6 Fondazione per
il Sociale di Taranto, da Business Stockhouse, Abbigliamento
Bisceglie e Grieco Abbigliamenti di Matera.
Nessun commento:
Posta un commento