"Forse è fin
troppo ambizioso parlare di Festival per un appuntamento di soli tre concerti.
Avremmo voluto presentarne trentatré e tanti altri ancora…., magari tre
concerti al giorno per tutti i giorni dell’anno. Siamo convinti che il pubblico
terlizzese, e non solo, avrebbe corrisposto con l’entusiasmo di sempre e la
partecipazione convinta che nelle scorse edizioni si è registrata addirittura
oltre ogni aspettativa. Questo è stato il festival Millico: i contenitori
culturali di Terlizzi a disposizione del pubblico traboccanti di ascoltatori
appassionati, le scolaresche incredibilmente rapite che hanno assistito a tutte
le prove. Questo vogliamo che sia, oggi più che mai, l’ottavo appuntamento, nonostante
i sacrifici economici imposti da quella infelice congiuntura economica che
tutti stiamo sperimentando, dalle associazioni, agli enti locali, alle imprese
chiamate a contribuire alla promozione della musica. Però l’alternativa è una sola: il silenzio e
il silenzio non fa musica.
Noi, consapevoli, ma ostinati, vogliamo continuare a proporre il nostro “Festival” sempre in attesa di tempi migliori, di prossimi grandi teatri, di nuovi esecutori, convinti come siamo che se la musica, è vero, ha un costo, la sua negazione ha un costo assai più grande e pericoloso, forse insostenibile. Non abbiamo mai rinunciato a riconoscere gli obiettivi pedagogici che hanno queste iniziative sul territorio. E’ per questo che, a prescindere dal numero di concerti o da altre valutazioni sempre legittime, che provengono da tutti quelli che vogliono aiutarci a crescere, promuoviamo l’ottava edizione del Festival Millico senza rinunciare ad un briciolo di quel livello artistico raggiunto nelle passate edizioni. Grazie, ovviamente, a tutti. Grazie a Francesco, Alessandro, Pasquale, Nicola, Sabrina, Massimo, Carmine, Miriam, Gioacchino, Bepi che hanno risposto al richiamo prontamente e senza esitazioni. Grazie soprattutto a quei giovani e giovanissimi che avremo la gioia di ascoltare e che, nonostante i tempi e, talora, il legittimo sconforto, dedicano tempo ed energie incredibili allo studio che la musica richiede. Chiediamo loro di crederci ancora, convinti come siamo che il domani non sarà ingrato. Questo non è solo un augurio, quanto piuttosto una certezza."
Noi, consapevoli, ma ostinati, vogliamo continuare a proporre il nostro “Festival” sempre in attesa di tempi migliori, di prossimi grandi teatri, di nuovi esecutori, convinti come siamo che se la musica, è vero, ha un costo, la sua negazione ha un costo assai più grande e pericoloso, forse insostenibile. Non abbiamo mai rinunciato a riconoscere gli obiettivi pedagogici che hanno queste iniziative sul territorio. E’ per questo che, a prescindere dal numero di concerti o da altre valutazioni sempre legittime, che provengono da tutti quelli che vogliono aiutarci a crescere, promuoviamo l’ottava edizione del Festival Millico senza rinunciare ad un briciolo di quel livello artistico raggiunto nelle passate edizioni. Grazie, ovviamente, a tutti. Grazie a Francesco, Alessandro, Pasquale, Nicola, Sabrina, Massimo, Carmine, Miriam, Gioacchino, Bepi che hanno risposto al richiamo prontamente e senza esitazioni. Grazie soprattutto a quei giovani e giovanissimi che avremo la gioia di ascoltare e che, nonostante i tempi e, talora, il legittimo sconforto, dedicano tempo ed energie incredibili allo studio che la musica richiede. Chiediamo loro di crederci ancora, convinti come siamo che il domani non sarà ingrato. Questo non è solo un augurio, quanto piuttosto una certezza."
M° Michele Visaggi
(Direttore Artistico)
Terlizzi
Domenica 3 febbraio 2013 ore 19,00
Pinacoteca de Napoli
Tomaso Albinoni (1671 – 1751)
Sinfonia in sol
minore
(Allegro,
Larghetto, Allegro)
Vito
Giuseppe Millico (1737 – 1802)
cantata: “D’un
bel pallor e il bianco volto asperso”
Niccolò
Piccinni (1728 – 1800)
“Salve
Regina”
Arcangelo
Corelli (1653 – 1713)
Sonata op. 5 n.
12 “La Follia”
Vito
Giuseppe Millico
Cantata “Sovente allor che sugli estivi ardori”
Georg
Friedrich Hӓndel
Passacaglia in
sol maggiore HWV 399 dalla sonata per archi op. 5 n. 4
Antonio
Vivaldi (1678 – 1741)
Cantata: “Amor
hai vinto” RV 683
(Recitativo:
“Amor hai vinto” – Aria: “Passo di pena in pena” – Recitativo: “In che strano e
confuso” – Aria: “Se a me rivolge il ciglio”)
Alessandro Giangrande
controtenore
Francesco d’Orazio, Sabrina Santoro violino
Pasquale Lepore viola
Nicola Fiorino violoncello
Michele Visaggi, clavicembalo
Sabato 9 febbraio febbraio 2013 ore 19,00
Salone de Paù Biblioteca Comunale
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonate e
Partite per violino solo
Sonata in la minore BWV 1003
Grave, Fuga, Andante, Allegro
Partita in si minore BWV 1002
Allemanda – Double, Corrente – Double,
Presto, Sarabande – Double, Tempo di Borea – Double
Partita in re minore BWV 1004
Allemanda, Corrente, Sarabanda, Giga, Ciaccona
Francesco
D’Orazio violino
Domenica 17 febbraio 2013 ore 19,00
Pinacoteca de Napoli
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Quattro concerti da Concerti da “L’Estro Armonico” op. 3
V RV
519 in la maggiore per due violini, cembalo ed archi
(Allegro,
largo, allegro)
II RV 578 in sol minore per due violini,
cembalo ed archi
(adagio
e spiccato, allegro, larghetto, allegro)
VIII RV 522 in la
minore per due violini, cembalo e archi
(Allegro,
Larghetto e spiritoso, Allegro)
X RV 580 in si
minore per quattro violini, cembalo ed archi
(Allegro,
Largo/Allegretto, Allegro)
Solisti: Carmine Scarpati, Massimo de’ Bonfils,
Miriam Campobasso, Gioacchino Visaggi
Clavicembalo: Michele Visaggi
Orchestra “Bottega dell’Armonia”
Direttore: Bepi Speranza
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