ACCADEMIA DEI CAMERISTI
10 FEBBRAIO
Beethoven, Schubert, Mozart
Edoardo Zosi (violino)
Daniel Palmizio (viola)
Amedeo Cicchese (violoncello)
Auditorium La Vallisa
– ore 11
Tre
giovani talenti della musica da camera, Daniel Palmizio (viola) Amedeo
Cicchese (violoncello) e Edoardo Zosi (violino), dall' alto in basso nelle foto sopra, s’incontrano domenica
10
febbraio (ore 11) all’ auditorium La Vallisa per il terzo concerto delle
“Domeniche
in Musica” della XIVesima stagione dell’Accademia dei Cameristi. Prima
del concerto la "guida all'ascolto" a cura di Detty Bozzi.
Le composizioni in programma sono tra gli esiti più felici per la formazione di trio d'archi,
per il perfetto equilibrio nel trattamento dei tre strumenti impegnati in un
costante dialogo e in uno scambio continuo di idee, di temi e di motivi. Il Trio
D 471 di Schubert, lavoro di non
ampie dimensioni, lirico e delicato, fluente e melodico, fa da ponte tra due
capolavori assoluti: il Trio op 9 n. 3
di Beethoven, che si contraddistingue per ricchezza e vitalità
dell'invenzione, oltre che per rigore
costruttivo e il Divertimento k 563 di
Mozart – vero e proprio unicum nella produzione cameristica del tempo- che
è una delle opere cameristiche più ampie, raffinate e sofisticate del
Salisburghese.
Daniel
Palmizio ha poco più di 26 anni ed è già docente di Viola al Conservatorio Santa
Cecilia di Roma, alle sue spalle ha una ricca carriera, fregiata dal premio “Nuove
Carriere” del Comitato Nazionale Italiano Musica. Tra le sue
collaborazioni vanta artisti come Helmerson, Filippini, Kovacevich, Neaubauer,
Schmitt e Schellenberger. Insieme a lui sul palco Amedeo
Cicchese, classe 1988, che suonerà
un violoncello Gaetano Vinaccia del
1886; Riccardo Muti, a soli 16 anni, lo scelse come primo violoncello dell’Orchestra
Cherubini. E per completare, un maestro dell’archetto, il violinista Edoardo Zosi. Ha 25 anni ed ha registrato
un cd per Amadeus con il pianista Bruno Canino, dedicato alle sonate di Strauss
op 18 e di Brahms op 108. Il canale televisivo SKY Classica gli ha dedicato un
documentario della serie “I notevoli” di grande successo. Con la rivista
Amadeus (Febbraio 2012) è uscita anche una sua incisione del concerto op. 26 di Max
Bruch. Dal dicembre 2012 insegna violino al Conservatorio Santa Cecilia
di Roma. Zosi si esibirà con uno strumento Santo Serafino del 1745 della
Fondazione Pro Canale di Milano.
INFO
Biglietto unico 5 euro (gratuito per i ragazzi sino a 13 anni e portatori di
handicap)
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