giovedì 14 febbraio 2013
Meritato successo per le sorelle Pani nel segno di Wagner e Verdi
Il coincidente bicentenario della nascita di due giganti della Musica come Giuseppe Verdi e Richard Wagner consente, se ce ne fosse ancora bisogno, di analizzare e approfondire le peculiarità poetiche e le singolari differenze delle loro immense. geniali produzioni operistiche e non solo. Mariagrazia Pani è un apprezzato soprano, docente di Conservatorio a Monopoli, ma è anche una finissima musicologa e donna di teatro, produttrice da anni di spettacoli originali e di successo.
Nella sua brillantissima ricerca, spesso affiancata dalla sorella Elisabetta, altra impagabile pianista e studiosa, è approdata a risultati di oggettivo valore culturale.
Con questo concerto-omaggio a Verdi e Wagner che l'altra sera in un purtroppo acusticamente poco idoneo luogo come la chiesa di San Carlo Borromeo a Bari, ne abbiamo apprezzato ancor più la maturità vocale e la sensibilità artistica. Non è da tutti accostare in una sola serata pagine del calibro dei Wesendonck Lieder di Wagner alle poco note Romanze da camera del giovane Verdi, (intervallate, peraltro, da una travolgente lettura del Liebestod dal "Tristan und Isolde" di Wagner-Liszt) così straordinariamente illuminanti per la sua produzione operistica futura.
A parte il gravoso impegno vocale che un programma di questo tipo comporta è senza dubbio ammirevole la professionalità, la forza di volontà e il cuore che Mariagrazia mette da anni in ciò che fa. L'acustica dicevamo, troppo riverberante, non consentiva che in parte di godere della bellezza delle esecuzioni, ma speriamo davvero di riascoltare in una sede più consona questo splendido e toccante concerto, con meritata "standing ovation" finale. La serata, va detto, era promossa e organizzata dall'associazione Eurorchestra di Francesco Lentini e Angela Montemurro.
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