L’Accademia dei Cameristi di Bari per il suo prossimo appuntamento con “I concerti del lunedì”, ospita in Vallisa e poi martedì al Sociale di Fasano (alle 21.00) un artista di rilievo internazionale: il violoncellista Giovanni Gnocchi (nella prima foto). Da poco rientrato dall’Australia dove per tutto febbraio si è esibito alla Sydney Opera House, come primo violoncello della Sidney Symphony Orchestra, diretta da Vladimir Ashkenazy; Gnocchi è stato anche primo violoncello e violoncello solista, tra le tante, della Camerata Salzburg, della Royal Philharmonic Orchestra di Londra e dell’Orchestra Mozart; dal 2012, inoltre insegna presso il prestigioso Mozarteum di Salisburgo.
Gnocchi l’8 aprile si esibirà alla Vallisa in quartetto insieme a musicisti di altissimo livello. Laura Marzadori (nella seconda foto), una giovane violinista che negli ultimi anni si è imposta all’attenzione del pubblico e della critica, ha ventitré anni e alle spalle già un’anteprima mondiale a New York: nel 2010 ha eseguito il concerto per violino e orchestra in la maggiore di Ottorino Respighi accompagnata dalla Chamber Orchestra of New York, diretta dal Maestro Salvatore Di Vittorio (brano, poi, inciso per la casa discografica Naxos). Alla viola Daniel Palmizio, classe 1986, docente al Conservatorio Santa Cecilia, con una carriera internazionale già avviata. Formatosi sotto la guida di Bruno Giuranna, Palmizio ha suonato con artisti come Helmerson, Filippini, Kovacevich, Neaubauer, Schmitt, Schellenberger e Vengerov; in veste di solista, si è esibito in un tour europeo con la World Youth Orchestra e recentemente ha vinto il primo premio al prestigioso concorso di Budapest. Li accompagna anche il violinista barese Gabriele Ceci, che ha da poco conseguito la laurea di biennio di secondo livello presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara nella classe del maestro Alessandro Perpich, con lode e menzione speciale.
Dedicato, dunque, al quartetto d'archi, il programma offre all'ascolto composizioni diversissime per epoca e stile. Si inizia con l' intenso Quartetto K 590 di W. Amadeus Mozart, dalla diffusa cantabilità, per poi passare alla seducente “Serenata italiana” di Hugo Wolf. Chiude il programma il Quartetto in mi minore “Dalla mia vita”, una composizione autobiografica del boemo Bëdrich Smetana.
INFO:
Ingresso 10 euro (ridotto 5/ 6 euro per soci, studenti e over 65)
Al teatro Sociale di Fasano l’ingresso è libero.
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