Venerdì 3 maggio (ore 18.30)
la sala Arcate di Palazzo Lanfranchi a Matera ospiterà l’incontro con la
scrittrice libanese Joumana Haddad (nella foto), dal titolo “Donne Controcorrente.
Corpo Diritti Scrittura”. Esponente di punta del cosiddetto “femminismo di
terza generazione”, responsabile delle pagine culturali del quotidiano An Nahar,
amministratrice dell’IPAF, la sezione araba del Booker Prize, traduttrice, poetessa
e narratrice tradotta in numerose lingue, vincitrice di riconoscimenti come l’Arab
Press Prize (2006) e il premio internazionale del giornalismo “Maria Grazia
Cutuli” (2012), poliglotta, docente all'Università Libanese-Americana di
Beirut, Joumana Haddad (Beirut, 1970) è conosciuta dal pubblico italiano
soprattutto per la sua partecipazione a numerosi festival letterari, per essere
stata l’autrice di una serie di corrispondenze per il Corriere della Sera
durante l’ultima guerra tra Israele e Libano, e per le partecipazioni alle
trasmissioni di Gad Lerner in qualità di esperta della condizione femminile nel
mondo arabo. In Italia ha pubblicato “Adrenalina” (2009), “Il ritorno di Lilith”
(2009), “Ho ucciso Shahrazad” (2011), “Le sette vite di Luca” (2011).
Per il suo “In compagnia dei ladri del fuoco” (2006) ha intervistato scrittori come Roberto Saviano, Umberto Eco, Paul Auster, Yves Bonnefoy, Peter Handke e Elfriede Jelinek. Editrice e direttrice di “Jasad”, il trimestrale di cultura e arte in lingua araba dedicato al corpo (jasad, appunto) che, dopo una forzata interruzione a causa della difficoltà nel reperire finanziatori, verrà presto pubblicato online anche in inglese. Il tema dell’incontro riguarderà l’impegno di una lotta condotta senza compromessi per i diritti delle donne nel mondo arabo e la necessità di un cambiamento culturale sul ruolo e l’immagine della donna in tutte le società. L’incontro, organizzato dalla Fondazione Le Monacelle, sarà l’occasione per presentare il nuovo libro “Superman è arabo. Su Dio, il matrimonio, il machismo e altre invenzioni disastrose” edito da Mondadori. Ne parleranno con Joumana Haddad, Pasquale Doria della Gazzetta delMezzogiorno e Silvana Kühtz del progetto Poesia in Azione, che accompagnerà
anche l’autrice nella lettura di alcune poesie.
Per il suo “In compagnia dei ladri del fuoco” (2006) ha intervistato scrittori come Roberto Saviano, Umberto Eco, Paul Auster, Yves Bonnefoy, Peter Handke e Elfriede Jelinek. Editrice e direttrice di “Jasad”, il trimestrale di cultura e arte in lingua araba dedicato al corpo (jasad, appunto) che, dopo una forzata interruzione a causa della difficoltà nel reperire finanziatori, verrà presto pubblicato online anche in inglese. Il tema dell’incontro riguarderà l’impegno di una lotta condotta senza compromessi per i diritti delle donne nel mondo arabo e la necessità di un cambiamento culturale sul ruolo e l’immagine della donna in tutte le società. L’incontro, organizzato dalla Fondazione Le Monacelle, sarà l’occasione per presentare il nuovo libro “Superman è arabo. Su Dio, il matrimonio, il machismo e altre invenzioni disastrose” edito da Mondadori. Ne parleranno con Joumana Haddad, Pasquale Doria della Gazzetta del
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