Quanto è presente la musica classica nella vita quotidiana di ognuno di noi? Quanto tempo dedichiamo all'ascolto della musica classica? E' proprio vero che la musica classica sia seguita solo da una ristretta cerchia di persone appassionate? E ancora, quanto siamo consapevoli che la musica "moderna", tanto amata dai giovani, sia invero impregnata di musica "classica"?
A queste e a tante altre domande proverà a dare risposta il maestro Alessandro Crosta, docente di Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio di Adria, in un'accattivante videoconferenza sul tema “La musica classica ai tempi della comunicazione moderna”, durante la quale verrà svelata la presenza massiccia, ma spesso occulta e subliminale, della musica classica nei moderni mezzi di comunicazione.
Sarebbe interessante, visto che lo scrivente ieri si è recato a Barletta, presso l'accogliente sede dell'associazione Athenaeum, proporre non solo nelle scuole di ogni genere e grado, ma anche nei Conservatori (tutti!) questo tipo di seminari.
Il maestro Crosta, da buon avellinese, "racconta" assai simpaticamente la sua esperienza personale, lo fa con un linguaggio colorito ("sono amico di Totò") e divertente, facendoci riflettere su un tema apparentemente scabroso, ma, se vogliamo, di facile soluzione. Ci vorrebbe la buona volontà...E quella si spera, non manchi mai!
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