Questa sera, venerdì 18 luglio alle 21.00, al Teatro
Petruzzelli è in cartellone Downtown
Stories Three. Il concerto
rientra nella Stagione Sinfonica 2014, che chiude la sua programmazione, prima della pausa estiva.
Dirigerà
l’Orchestra del Teatro Paolo Silvestri,
solista Enrico Rava (tromba, nella foto).
Alla
chitarra Roberto Cecchetto, al pianoforte
Giovanni Guidi, al contrabbasso Stefano Senni, alla batteria Zeno De Rossi.
In programma Rava on the road: musiche di Enrico Rava
e arrangiamenti di Paolo Silvestri.
L’evento è realizzato in
collaborazione con il festival Bari in
Jazz (www.barinjazz.it).
I biglietti
sono in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e su www.bookingshow.it
Informazioni:
080.975.28.10
Lo
stesso spettacolo è in programma anche a Lecce, sabato 19 luglio alle 21.30,
nel Cortile dei Celestini, con l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa.
Informazioni:
www.icolecce.it
Paolo
Silvestri,
direttore
Compositore, pianista, arrangiatore e
direttore d’orchestra, sperimenta l’incontro di linguaggi differenti coniugando
jazz e musica contemporanea con le tradizioni musicali popolari di tutto il
mondo. Ha realizzato progetti con orchestre sinfoniche, che spesso hanno avuto
un esito discografico, incontrando musicisti come Gato Barbieri, Jimmy Cobb,
Kenny Wheeler, Tony Scott, Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi, Dulce Pontes,
Ivano Fossati, Paolo Conte, Gino Paoli, Armando Trovaioli, Peppe Servillo,
Sergio Cammariere, Barbara Casini, Fabrizio Bosso, Javier Girotto ed in
particolare Enrico Rava con cui collabora dal ‘96.
Ha diretto prestigiose orchestre
sinfoniche come l’Orchestra
del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino,
l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Arturo Toscanini, la Roma Sinfonietta, l’Orchestra del Teatro
Lirico di Cagliari, l’Orchestra di Roma e del Lazio, l’Orchestra Filarmonica
Marchigiana ed importanti orchestre jazz tra cui la WDR Big Band di Colonia,
l’Orchestra Jazz della Sardegna e la Civica Jazz Band di Milano.
Ha composto venti colonne sonore di
film sia per il cinema sia per la televisione, tra cui quella per Nessuno mi pettina come il vento con
Laura Morante di Peter Del Monte,
Peggio di così si muore di Marcello Cesena, La buona battaglia di Gianfranco Albano
e Il cosmo sul comò con Aldo,
Giovanni e Giacomo.
Ha composto
musiche per molti spettacoli teatrali, musicali e di danza, tra i quali si
ricordano Un certo Signor G, da
Giorgio Gaber, interpretato da Neri
Marcorè, che ha vinto il Biglietto d’Oro per la stagione 2007/2008, e poi
ancora Monsieur
Malaussene
e La lunga notte del Dottor Galvan di Daniel Pennac, Il bar sotto il mare, Amlieto
e La misteriosa scomparsa di W di Stefano Benni, collaborando tra gli altri con Claudio
Bisio, Ambra Angiolini, Sergio Staino, Fabio De Luigi, Maurizio Crozza, Carla
Signoris, Ugo Dighero, Marcello Cesena, Mauro Pirovano, Angela Finocchiaro,
Ivano Marescotti, Marco Messeri, Giuseppe Cederna e Giorgio Gallione.
Enrico
Rava,
tromba
Fra i jazzisti italiani più
apprezzati a livello internazionale, impegnato in esperienze diverse e
stimolanti. È apparso sulla scena a metà degli anni Sessanta, imponendosi come
uno dei più convincenti solisti europei. La sua poetica, la sonorità lirica,
sorretta da stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano in tutte le sue
avventure musicali. Nella sua discografia sono da segnalare Quartet (ECM ‘78), Rava l’opera Va (Label Bleu ‘93), Easy Living (ECM ‘04), Tati
(ECM ‘05) e The Words and the Days
(ECM ‘07), New York Days (ECM ‘09), Tribe (ECM ‘11).
Lungo è l’elenco dei musicisti con
cui collabora: Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Stefano Bollani (con cui suona
da anni in un acclamatissimo duo), Joe Henderson, John Abercrombie, Pat
Metheny, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani,
Charlie Mariano, Joe Lovano, Albert Mangelsdorff, Dino Saluzzi, Richard
Gallliano, Martial Solal, Steve Lacy, Mark Tuner, John Scofield.
È stato in tour in USA, Giappone,
Canada, Europa, Brasile, Argentina, Uruguay partecipando ad importanti festival
(Montreal, Toronto, Houston, Los Angeles, Perugia, Antibes, Berlino, Parigi,
Tokyo, Rio e Sao Paulo). È stato votato miglior musicista nel referendum
annuale della rivista “Musica Jazz”, vincendo anche nelle categorie “miglior
gruppo” e “miglior disco italiano. Nominato “Cavaliere delle Arti e delle
Lettere” dal Ministro della Cultura Francese, nel 2002 ha ricevuto il “Jazzpar
Prize” a Copenaghen.
È comparso nei primi posti del
referendum della rivista americana “Down Beat”. Nel 2004 si è esibito per una settimana al Blue
Note di New York, bissando il successo alla Town Hall e al Birdland. Oltre al
suo Rava Tribe (insieme a G. Petrella, G. Guidi, G. Evangelista e F. Sferra) si
esibisce in duo con Bollani e con il gruppo Pm Jazz Lab, con cui ha pubblicato
un cd per “L’Espresso”.
Nel 2007, per ECM, ha pubblicato i
cd The Words and the Days in
quintetto e The Third Man in duo con
Bollani.
Nel 2011, per Feltrinelli Editore,
ha pubblicato Incontri con musicisti straordinari. La storia del mio jazz, in cui
ripercorre la storia della propria carriera. Nello stesso anno è stato
protagonista di un tour con il progetto Tea
for Three con Dave Douglas, Avisahi Cohen e Uri Caine ed ha pubblicato per
ECM il cd in quintetto Tribe, accolto
con enorme successo di pubblico e critica.
Nel 2012 con i musicisti del PM
Jazz Lab, confrontandosi con la musica di Michael Jackson, ha registrato il cd
(ECM) Rava On The Dance Floor.
Roberto
Cecchetto,
chitarra
Studia armonia e arrangiamento con
Filippo Daccò. Si perfeziona ai seminari di Siena Jazz nel ‘92 e partecipa
all’incontro annuale dello I.A.S.J. (International Association School of Jazz)
a New York, esibendosi al JVC New York Jazz Festival e all’ONU. Intraprende
l’attività concertistica nel gruppo Tribute con Andrea Dulbecco, e nel Roberto
Della Grotta Sextet.
In seguito suona con Paolo Fresu,
entra a far parte del Daniele Cavallanti Quartet e dell’orchestra Jazz
Chromatic Ensemble. Si rivela uno dei migliori chitarristi sulla scena,
muovendosi tra avanguardia e tradizione.
Nel 1993 entra nel Rava Electric
Five, fondato da Enrico Rava, e diviene una delle due chitarre elettriche con
Domenico Caliri. Con Rava incide Rava
noir e Certi angoli segreti
(Label Bleu) e partecipa a manifestazioni in Francia, Austria, Germania, Canada
e in Giappone.
Collabora con G. Li Calzi, con D.
Cavallanti e T. Tononi, divenendo una delle colonne portanti dell’organico
Nexus.
Partecipa alle registrazioni di Awake Nu, doppio tributo di Tononi a Don
Cherry, nel quale affianca l’ospite speciale Herb Robertson. In Seize the time! di Nexus Orchestra
affianca il trombonista Roswell Rudd.
Tra le sue esperienze di maggior
interesse spicca la collaborazione con Gak Sato (Tangram 2001 e Informed
Consent 2006), musicista e sperimentatore originario di Tokyo ma da tempo
residente in Italia.
In Rand-o-mania suona con G.
Petrella, A. Lombardini e U.T. Gandhi, con cui pubblica il cd Strade per Artesuono.
È leader del Downtown trio, completato
da Giovanni Maier al contrabbasso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni,
nell’ambito del quale esplora l’improvvisazione più fantasiosa servendosi anche
dell’elettronica. Condivide con Maier un duo che ha inciso per Artesuono di
Stefano Amerio Slow Mood (2003),
disco acustico supportato dall’ausilio di loops, e Blues Connotation (2007).
Nel 2007 è votato come Miglior
Strumentista, ex aequo con Bollani, nella Categoria
“pianoforte-tastiere-chitarra” del referendum Top Jazz di “Musica Jazz”.
Nel 2009, per Parco della Musica
Records, pubblica Memories, il disco
del Downtown trio con ospite Antonello Salis, mentre nel 2010 registra Mantra con la partecipazione di
Francesco Bearzatti.
Nel 2010 è votato come Miglior
Chitarrista nel referendum di “Musica Jazz”.
Nel 2011 pubblica con G. Guidi, G.
Maier e M. Rabbia il cd Soft Wind per
la My Favorite Records distribuzione EMI.
Giovanni
Guidi,
pianoforte
Nasce
a Foligno nel 1985. Compie i primi studi jazzistici con Ramberto Ciammarughi.
Notato da Enrico Rava ai seminari estivi di Siena, entra a far parte del Rava
Under 21, diventato poi Rava New Generation. Con quest’ultimo gruppo ha inciso
nel 2006 e nel 2010 due cd per l’Espresso.
Attualmente,
oltre alla collaborazione con i gruppi di Rava (PM Jazz Lab e Tribe) e quelli
con Gianluca Petrella (Cosmic Band, Il Bidone e il duo SoupStar), è leader di
propri gruppi.
Si
è esibito in importanti festival: Umbria Jazz, Vicenza New Conversation, Zurich
Nu Jazz, Umbria Jazz Balcanic Windows, Stavanger Mai Jazz, Jazzaldia, North Sea
Jazz Festival, Le Mans Festival, Portland Jazz Festival, San Francisco Jazz
Festival. Ha suonato in teatri e club a New York, San Paolo, Rio De Janeiro,
Buenos Aires, Brasilia, Salvador de Bahia, Dublino, Parigi, Londra, Monaco, Berlino,
Seoul e Hong Kong.
Nell’edizione
di Umbria Jazz 2006 è apparso come artist in residence per dieci sere
consecutive, riscuotendo notevoli consensi. Il suo primo album Tomorrow Never Knows è stato pubblicato
nell’agosto 2006 per l’etichetta giapponese Venus e recensito con cinque stelle
dal mensile Swing Journal. Successivamente ha pubblicato quattro album con
l’etichetta Cam Jazz: i primi due Indian
Summer e The House Behind This One
in quartetto, The Unknown Rebel con
una formazione di dieci elementi e We
Don’t Live Here Anymore,
registrato a New York con G. Petrella, Michael Blake, Thomas Morgan e Gerald
Cleaver.
Del
2013 il primo album registrato per la prestigiosa ECM di Monaco: City Of Broken Dreams, inciso in trio
con Thomas Morgan e Joao Lobo. Per la stessa etichetta aveva precedentemente
inciso due album con Enrico Rava: Tribe
e On The Dance Floor. Ha vinto
numerosi premi tra cui il referendum Top Jazz della rivista Musica Jazz, in cui
è stato votato da una giuria composta da 58 giornalisti e critici musicali come
miglior nuovo talento. Nei primi mesi del 2015 sarà pubblicato il nuovo album
per ECM, inciso in trio con Thomas Morgan e Joao Lobo.
Stefano
Senni,
contrabbasso
Ha
cominciato a suonare il contrabbasso a 20 anni. Ha conseguito il diploma ai
Civici Corsi di jazz di Milano, pur considerandosi un autodidatta.
Nel
corso della sua carriera ha suonato in Europa ed all’estero.
Si
è esibito a Terni, Tabarka, Iseo jazz, Milano, Pavia, Palermo, Urbino, Trieste,
Pescara, San Marino, Crotone, Cefalù, Trapani, Etna jazz, Torino JVC festival,
Vicenza, Campania jazz, Philip Morris festival di Bologna, Feltre, Mosciano S.
Angelo, Avellino, Lugo, S.Anna Arresi, Cremona, Mantova, Brescia, Verona,
Vignola, Mori, Teano, Bellante, Teggiano, Matera, Padova Porsche Jazz festival,
Paris JVC Jazz festival, Autumn jazz Campobasso, Castiglione delle Stiviere,
Jazz Image, Jazz flirt Formia, European JazzExpo Cagliari, Dubai jazz festival,
Bergamo, Foligno Young Jazz, Jazz Plaza L’Havana, Dublin, InnTone Diersbach, Mai
Jazz Stavanger, Top Jazz Reggio Calabria, Catanzaro, Piacenza, Sudtirol Jazz
Festival, Umbria Jazz, North Sea Jazz Festival, Brianza Open Jazz, Vigo Imaxina
Sons, Roccella Jonica, Benevento, Grey Cat Jazz fest, Madeira, Madrid, Umbria
Jazz Winter, Jakarta Java Jazz Festival, Clusone, Skopje jazz festival, London,
Saskatoon, Muntagninjazz, Taphros jazz La Maddalena, Ravello Festival, Sibiu
Jazz&More, Villa-Real, Ravenna Festival, Barga, Pomigliano D’Arco.
Ha
suonato con Scott, Farmer, Rava, Bollani, Golson, Walton, Konitz, Harris,
Grossman, Brecker, Owens, Watson, Mover, Cables, Zigmund, Utreger, Klein,
Garrison, Murphy, Hendricks, Gojkovic, Ambrosetti, Gould, Kirkpatrick,
Ellington, Smith, Sands, Mosca, Droste, Heredia, West, Moeckel, Weiss, Bover,
Gregory, Bonisolo, Cartwright, Harrell, Copeland, Fontana, Hammer, Noriega,
Matthews, Mantilla, Jean-Marie, Henderson, Speed, Snidero, Rodriguez, Durham,
Alessi, Robert, Coleman, Allen, Herring, Dudli, Grissett, Renzi, Abene,
Clayton, Tabackin, Bridgewater, Riley e molti altri. Fa parte del collettivo El
Gallo Rojo, del Parco Della Musica Jazz Lab, del quintetto “I Visionari”.
È
presente in circa 70 incisioni discografiche. Nel 2011 ha vinto il referendum
nazionale della rivista “Insound”. Insegna contrabbasso jazz al Conservatorio
“F. Venezze” di Rovigo e al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Ha
tenuto lezioni e masterclass a Coimbra, Sitio de Sons, Nis, Nisville, Hamburg,
Birdland, Saskatoon e TD High School Jazz Intensive. Ha insegnato al Summer
Jazz Workshop di Chioggia, patrocinato da Veneto Jazz, e alla New School of
Music di New York.
Zeno De
Rossi,
batteria
Nato
a Verona nel 1970, Il batterista e compositore Zeno De Rossi si muove in
contesti di musica jazz, sperimentale, d’avanguardia, pop e rock. Autodidatta,
ispirato dall’ascolto dei dischi del padre (contrabbassista) e dei fratelli
maggiori (uno dei quali percussionista). La sua versatilità lo ha portato a
collaborare con Speed, Douglas, Vu, Cohen,
Patton, Krauss, Coleman,
Ribot, Bernstein, Roseman, Rosenwinkel,
Saft, Reichman, London, Alessi,
Lurie, Black, Maier, Bearzatti, Petrella, D’Andrea, Gebbia, D’Agaro, Cappelli, Zavalloni,
Orton, Valente, Murray, Denio, Pupillo, Bozulich, Goldberg, Lucas, Hasselbring,
Rava, i Tenores di Bitti, The Klezmatics, Salis, Trovesi, Balanescu e Bennink.
Dal
2003 fa parte del gruppo di Vinicio Capossela.
Ha
registrato due dischi con il progetto Sultry: Sultry (Splash 2001) e Plunge
(El Gallo Rojo Records 2005); due con il progetto Kriminal Museum: Plateau Phase (Chocolate Guns 2002), The Legend of Sleepy Hollow (Punto
Rojo/Backerai 2005); due con il progetto
Shtik: Me’or ’Einayim (El Gallo Rojo
Records 2007) e The Manne I Love!
VOL.1&VOL.2. (El Gallo Rojo Records 2010).
Collabora
con i progetti Guano Padano, Enrico Rava Pm Jazz Lab, Francesco Bearzatti
Tinissima Quartet, Franco D’Andrea Quartet/Sextet, Mauro Ottolini Sousaphonix.
Dal
2005 è co-fondatore e membro del collettivo El Gallo Rojo.
Dirige
un trio con Giorgio Pacorig (fender rhodes) e Francesco Bigoni (sax tenore e
clarinetto) e il gruppo Shtik, progetto ad organico variabile che vede la
commistione tra il jazz e la musica di matrice ebraica, cultura dalla quale
Zeno è particolarmente influenzato.
Ha
registrato per ECM, Atlantic, Warner Bros, Nonesuch, Blue Note, Tzadik e
Ipecac.
Nel
2008 ha realizzato le musiche per il balletto Paper Wall di Silvia Bertoncelli e Giannalberto De Filippis.
Nel
2010 è stato in tour in Russia e Israele con il gruppo di Mike Patton, Mondo
Cane.
Nel
2011 è stato premiato come batterista dell’anno da Musica Jazz e con il trofeo
InSound dell’omonima rivista.
Si
è esibito in Italia, Finlandia, Austria, Germania, Francia, Inghilterra,
Svizzera, Olanda, Polonia, Slovenia, Croazia, Belgio, Spagna, Messico, Perù,
Cina, Grecia, Cuba, Etiopia, Canada, Portogallo, Serbia, Indonesia, Isole
Canarie, Russia, Israele, Mozambico, Zimbabwe, Sud Africa, Angola, Norvegia e
Stati Uniti.
Dal
‘98 suona a New York in alcuni dei locali più importanti della nuova scena
musicale come il Tonic e lo Stone.
Nessun commento:
Posta un commento