Sarà
il noto critico d’arte Philippe Daverio (nella foto),
mercoledì 4 febbraio alle 19.00 al
Teatro Petruzzelli, il nuovo protagonista di Conversazioni sulla Musica. L’incontro
intitolato Save the Opera, Save Italy
rientra nella rassegna organizzata
dalla Fondazione Petruzzelli, per promuovere la fruizione del Teatro e
contribuire alla diffusione della cultura musicale, che sarà animata da alcuni
dei musicologi più noti del panorama nazionale. Daverio
è nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, e vive a Milano dove ha avuto
inizio la sua attività di mercante d'arte. Quattro
le gallerie d’arte moderna da lui inaugurate, di cui due a New York. Assessore alla Cultura a Milano dal 1993 al 1997, si è occupato del restauro e
del rilancio di Palazzo Reale a Milano. Già
opinionista per “Panorama”, “Liberal”, “Vogue”, “Gente”, consulente per la casa
editrice Skira,
si è sempre definito uno storico dell’arte. Così
lo ha scoperto il pubblico televisivo di Raitre: nel 1999 in qualità di inviato
speciale della trasmissione “Art’è”, nel 2000 come conduttore di “Art.tù”, poi
autore e conduttore di “Passepartout”, programma
d’arte e cultura che ha avuto grande successo e notevole riconoscimento di
critica e pubblico.
Si
occupa, inoltre, di strategia ed organizzazione nei sistemi culturali pubblici
e privati, e svolge attività di docente: è stato incaricato di un corso di
Storia dell'arte presso lo IULM di Milano, e tiene corsi di Storia del design
al Politecnico di Milano. Dal
2006 è Professore Ordinario di “Sociologia dei processi artistici”, alla
facoltà di Architettura (dipartimento Design) dell’ Università degli Studi di
Palermo. E’
membro del Comitato Scientifico del nuovo Grande Museo del Duomo di Milano, del
Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cini di Venezia e del Consiglio
di Amministrazione della Fondazione Corriere della Sera.
Da
marzo 2008 è direttore della rivista d’arte “Art e Dossier”, della casa editrice fiorentina Giunti.
Da dicembre 2010 è anche autore e conduttore di “Emporio Daverio” su
RaiCinque, una proposta di invito al viaggio attraverso le città d’Italia e le
unità minori del Belpaese, una introduzione al museo diffuso e uno stimolo a
risvegliare le coscienze sulla necessità d’un vasto piano di salvaguardia,
obiettivi che sono alla base anche del movimento de sensibilizzazione intorno
ai problemi del patrimonio culturale italiano lanciato da Daverio nel 2012
sotto lo slogan Save Italy.
Da
gennaio 2012 il programma d'arte e cultura “Passepartout” è stato sostituito
dal programma “Il Capitale”. Collabora con “Il Corriere della
sera”, “Il Giorno”, “Il Resto del Carlino”, “Bell’Europa”, “Avvenire” e altre
testate giornalistiche. Tra le ultime pubblicazioni, si segnalano nel 2011 il
volume “Il Museo Immaginato”, edito da Rizzoli, e nel 2012 il volume “Il Secolo
lungo della Modernità”, sempre edito dalla stessa casa editrice, con cui nel
2013 ha pure pubblicato “Guardar lontano veder vicino. Esercizi di curiosità e
storia dell’arte”.
Informazioni:
Botteghino del Teatro Petruzzelli, 080.975.28.10.
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