Mercoledì 21
settembre alle 20,30 nell’ambito della “Stagione Sinfonica 2016” della
Fondazione Petruzzelli è in programma un nuovo concerto.
Dirigerà l’Orchestra Roman
Brogli-Sacher, maestro del Coro Fabrizio
Cassi.
Solisti Nikolaj
Luganskij (pianoforte, nella foto), Francesca
Sassu (soprano), Sergio Vitale
(baritono).
In programma: Blitz (1999) di Paolo Arcà, Concerto n. 2 in sol minore per pianoforte e orchestra op.
16 di Sergej Prokof’ev e Messa
da Requiem in re minore per soli, coro, organo e orchestra op. 48 di Gabriel
Fauré.
Informazioni:
080.975.28.10.
Roman
Brogli-Sacher,
direttore
Nato nel 1966, è Direttore Musicale
Generale del Teatro di Lubecca dal 2001 e Direttore Operistico dalla stagione
2007/08.
Dopo l’esperienza di primo trombone
nell’Orchestra Sinfonica di St. Gallen, diventa assistente del direttore
musicale generale John Neschling e contemporaneamente direttore musicale della
compagnia teatrale “Stagione d’opera italiana”, con la quale attraversa in tour
l’Europa occidentale. Dopo l’esperienza al St. Gallen, viene invitato all’Opera
di Halle (Salle) come direttore principale e assistente del direttore musicale
generale dal 1997 al 2001.
Dal 2003 al 2008 dirige
regolarmente all’Opera di Stoccarda, nel 2008 Wozzeck al teatro di
Berna, seguito da Tannhäuser al Festival di Eutin. L’anno seguente
dirige la produzione del Rheingold di Wagner all’Opera di Dublino e si
dedica alla Salome al Teatro di Lubecca, occupandosi non solo
dell’aspetto musicale ma anche della regia. Nel 2010 dirige la prima
dell’ultima parte del nuovo allestimento del Ring des Nibelungen di
Wagner, una produzione che suscita interesse internazionale e di cui stato
pubblicato di recente il dvd per Musicaphon. Il suo repertorio conta più di
settanta opere.
Per quanto riguarda l’attività
concertistica, ha diretto le più importanti orchestre internazionali tra cui
Berliner Symphoniker, Bayerischer Rundfunk, Wiener Symphoniker, Hamburger
Symphoniker, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra Sinfonica
di Roma, l’Orchestre de la Suisse Romande, le Staatsopernorchester di Stoccarda
e Hannover, la China National Symphony Orchestra, la National Symphony
Orchestra di Taipei, le Orchestre sinfoniche di Berna, Altenburg, Palma di
Maiorca, Cagliari e São Paulo. Numerose anche le registrazioni, fra cui una
serie di concerti live con la Filarmonica di Lubecca a partire dal 2007.
Nella stagione 2013/14 ha
collaborato con le orchestre di Colonia, Parigi, Verona, I Pomeriggi Musicali,
la Radio Svizzera Italiana e i Müncher Symphoniker.
Nikolai Luganski, pianoforte
Capace
di grande raffinatezza e sensibilità in Mozart e Schumann e virtuosismo
mozzafiato in Rachmaninov e Prokofiev, Nikolai Lugansky è un pianista di
straordinaria profondità e versatilità.
Nato a Mosca nel 1972
in una famiglia di scienziati, ha vinto numerosi concorsi internazionali.
Suona regolarmente
nelle più importanti sale concertistiche, con le orchestre più prestigiose,
collaborando con direttori come Berglund, Chailly, Dutoit, Janowski, Järvi,
Jurovsky, Krivine, Sir Mackerras, Masur, Sir Norrington, Pletnev, Saraste,
Temirkanov
Si esibisce in festival
come la BBC Proms, La Roque d'Anthéron, Verbier, Baden Baden, Salisburgo,
Festival Internazionale di Edimburgo.
Tra gli impegni
recenti: il debutto con la London Symphony Orchestra, il
ritorno con l’Orchestra Filarmonica Ceca, con la Philharmonia Orchestra e la
St. Petersburg Philharmonic Orchestra.
La scorsa stagione ha debuttato con la Boston Symphony Orchestra e la
Filarmonica di New York.
Artista acclamato in
tutto il mondo, Nikolai Lugansky registra in esclusiva per l’etichetta Naïve
Ambroisie. Il suo più recente cd solistico, con le due Sonate per pianoforte di
Rachmaninov, ha vinto il Diapason d'Or e il titolo di “solista dell’anno” e il
Premio (musica 20th/21st secolo) ai 2013 Echo Klassik Award.
Nell’autunno 2013,
Naïve ha pubblicato i concerti di Grieg e il terzo di Prokofiev con Kent Nagano
e la Deutsches Symphonie - Orchester di Berlino.
Di prossima
pubblicazione un CD dedicato a Schubert e un altro dedicato a Ciaikowski.
Nell’aprile 2013 gli è
stato assegnato l'onore di Artista del Popolo della Russia.
Francesca
Sassu, soprano
Nata a
Sassari, ha studiato canto nel conservatorio della sua città e si è
perfezionata con Kabaivanska, Bruson, De Carolis e Frittoli.
Nel 2005 ha
vinto il concorso “A. Belli” del TLS di Spoleto. Nel 2006 debutta Violetta
né La Traviata nel Teatro della Città Proibita di Pechino ed è Albina
al Festival di Edimburgo né La donna del con incisione di un cd per
Opera Rara. Nel 2007 ha interpretato Micaela nella Carmen a Salisburgo e
Leonora nell’Oberto conte di S. Bonifacio al Festival Verdi del
Regio di Parma, con incisione per la Decca. Ha interpretato Suor Genoveffa
nella Suor Angelica e Nella in Gianni Schicchi al Teatro
alla Scala in diretta su Classica, con incisione per Rai Trade. Ha cantato La
Contessa di Sarzana nella prima mondiale moderna de Il Matrimonio
inaspettato di Paisiello, diretta da R. Muti al Festspielehaus di
Salisburgo. Ha interpretato ruoli principali in importanti Teatri fra i quali:
Fenice, Regio di Torino, Alla Scala, di San Carlo, Fondazione Arena di Verona,
New National Theatre di Tokyo, Lirico di Cagliari, Petruzzelli di Bari. È stata
Musetta né La Bohème nel Circuito Lirico Lombardo, Fata Farzana nella
Donna Serpente di Casella al Regio di Torino, diretta da Noseda. Ha debuttato Amelia
Grimaldi in Simon Boccanegra al Sociale di Rovigo. Ha lavorato con i
direttori Arrivabeni, Muti, Noseda, Renzetti, Allemandi, Calderon, Inbal,
Valchua, Chichon, Callegari, Lipanoivic, Guingal, Stefanelli, Beltrami,
Steinaecker, Franklin e con i registi Poda, Kramer, Nekrosius, van Hoecke, Del
Monaco, Micheli, Bonajuto, Furlani.
Sergio Vitale, baritono
Inizia lo
studio del canto con Luigi Giordano Orsini e si perfeziona all’Opera Studio
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Renata Scotto e all’Accademia
Chigiana con Renato Bruson. Debutta come Figaro ne Il
Barbiere di Siviglia di Rossini al di San
Carlo con la direzione di B. Campanella, seguono Don Giovanni (ruolo del
titolo) al Verdi di Salerno diretto da D. Oren; Sir John
Falstaff nel Falstaff di Verdi al della Fortuna di Fano; Gianni
Schicchi a Santa Cecilia; Don Geronio de Il Turco in Italia di
Rossini al Massimo di Catania; Conte di luna ne Il Trovatore a Zaragoza;
Marcello ne La Bohème al Teatro del Giglio di Lucca, Malatesta nel Don
Pasquale di Donizetti al Teatro Chiabrera di Savona; Sharpless nella Madama
Butterfly al Teatro Belli di Spoleto; Marullo nel Rigoletto di Verdi
con La Scala di Milano in tournée poi in Giappone.
Ha lavorato stabilmente come solista alla Deutsche Oper Berlin, debuttando
in numerose ruoli tra i quali Giorgio Germont ne La Traviata e Schaunard
ne La Boheme.
Ha interpretato Sir John Falstaff per l'Italian Opera Accademy diretto da
Riccardo Muti e al Teatro delle Muse di Ancona con la regia di Cristina Muti,
Figaro ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini al Tiroler Festspiele di
Erl, diretto da Gustav Kuhn, Marcello ne La Bohéme nel Circuito
OperaLombardia.
È stato Haly ne L’Italiana in Algeri di Rossini all’Opera di Firenze
con la direzione di Bruno Campanella, De Siriex nella Fedora di U.
Giordano al Teatro di San Carlo e Giorgio Germont ne La Traviata al
Lirico di Cagliari.
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