martedì 3 ottobre 2017

Due giovani talenti della tastiera si esibiscono il 7 e l'8 ottobre al Festival Pianistico Città di Corato. Sono Giuseppe Campobasso e Danilo Blaiotta.


Con due giovani talenti della tastiera, il pugliese Giuseppe Campobasso (nella foto) sul versante classico e il calabrese Danilo Blaiotta sul fronte jazz, sabato 7 e domenica 8 ottobre, alle ore 18.30, nella Sala Verde del Municipio, doppio appuntamento del Festival Pianistico Città di Corato diretto da Filippo Balducci, da quest’anno inserito nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro col preciso intento di condividere esperienze all’interno di un consolidato sistema di relazioni artistiche capace di ampliare lo sguardo e gli orizzonti.
Nato nel 1996 a Conversano,  Giuseppe Campobasso si è formato proprio con Balducci, prima di perfezionarsi con Camicia, Canino, Deljavan, Delle Vigne, Margarius, Somma e Thiollier e aggiudicarsi ben sedici premi in concorsi pianistici. Per il Festival di Corato sabato 7 ottobre è impegnato in un recital che prevede la Sonata «Appassionata» di Beethoven, la Toccata op. 7 di Schumann e i Dodici Studi op. 10 di Chopin.
Domenica 8 ottobre la settima edizione della manifestazione proseguirà col concerto estemporaneo di un altro fenomeno emergente del pianoforte, ma in ambito jazz, Danilo Blaiotta. Trent’anni, proviene dalla provincia di Cosenza, Castrovillari, è stato allievo di Kenny Werner, John Taylor, Franco D’Andrea e Stefano Battaglia e, per la musica d’assieme, di Larry Grenadier e Avishai Cohen. Diverse le partecipazioni in veste di solista in importanti festival europei, tra cui quelli di Eppstein, Kelkheim. Wiesbaden, Francoforte sul Meno, Darmstadt e Langen.

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