martedì 27 marzo 2007

La "Mater Dolorosa" di Vincenzo Mastropirro il 31 marzo ad Andria

Andria, Chiesa Madonna di Pompei, 31 marzo 2007 -
Il MASTROPIRRO ERMITAGE ENSEMBLE

presenta:


”MATER DOLOROSA" Stabat in nove quadri su laudi dialettali pugliesi, musiche di Vincenzo Mastropirro.

1. Mater dolorosa 6. Giuda
2. Gran rimore 7. Crucis
3. Festa 8. Mamma Marì
4. Daf 9. Preghiera - Finale
5. Figlio mie
******************
Vincenzo Mastropirro (direzione/flauto), Marilena Gaudio (soprano) Giulia Calfapietro (mezzosoprano) Emanuele Maggiore (flicorno sopranino) Nicola Pisani (sax soprano), Pino Mazzarano (chitarra elettrica),
Paolo Montaruli (basso elettrico),
Annamaria Giangaspero (arpa) Antonio Piccialli (clavicembalo/pianoforte) Antonio Dambrosio (drums/percussioni) Flavio Maddonni, Giuseppe Amatulli, Genny Mandriota, Fabrizio Signorile (violini I) Rita Iacobelli, Clelia Sguera, Gina Nicoletti (violini II) Francesco Capuano, Domenico Mastro (viole)
Elia Ranieri, Vito Amatulli, Mariagrazia Cappelluti (violoncelli) Camillo Pace (contrabbasso). Matilde Bonaccia e Francesco Tammacco (voci recitanti).
Vincenzo Mastropirro, propone in questa composizione, un viaggio attraverso il dolore della Madonna nel corso della Passione. E, come nelle tradizione di Mastropirro, questo viaggio avviene utilizzando strumenti di comunicazione ritenuti popolari. Questa volta il medium è il dialetto pugliese. Le stazioni di “Mater dolorosa” sono costruite utilizzando altrettante laudi dialettali della nostra regione. E l’effetto è realmente commovente, commovente come l’antico lamento delle prefiche. Dalla presentazione di Antonio Giacometti (compositore, musicologo) "………chi ha potuto ascoltare una banda pugliese durante una festa patronale, una processione, un funerale, non se l’è certo dimenticata.Difficile dimenticare una banda pugliese, perché il suo sound ti penetra nelle ossa come qualcosa d’inquietamente ancestrale. Non è una questione di repertorio. E nemmeno di contesto. È ciò che ti rimane dentro a contare, e ciò che rimane dentro ha un nome: malinconia, ovvero il vuoto lasciato da un’irrimediabile assenza. Io, uomo del nord legato alla terra di Puglia da circostanze e affetti, questa cosa l’ho capita solo dopo decenni di quasi cadenzata consuetudine con quel sound. Io questa cosa l’ho capita solo quando Vincenzo Mastropirro ha fatto partire davanti alle mie orecchie il CD che avrete il piacere di ascoltare dal vivo”.
Vincenzo Mastropirro è di Ruvo di Puglia. Dopo la maturità frequenta la classe di flauto al Conservatorio "N.Piccinni" di Bari, dove si diploma sotto la preziosa guida del maestro Antonio Minella, che rivela in lui un musicista sensibile e creativo. Prosegue i suoi studi con grandi maestri della scena internazionale da P.L.Graf a A.Persichilli a T.Wye a M.Debost a R.Chiesa e contemporaneamente si diploma in musicologia e pedagogia musicale alla scuola superiore di Fermo, approfondendo i suoi studi pedagogici e compositivi nelle tecniche del '900 con il compositore A.Giacometti.
Una delle sue grandi passioni è la musica da camera e nel 1987 con i due inseparabili amici, il chitarrista Antonino Maddonni e il clarinettista Giambattista Ciliberti fonda il Trio “Mauro Giuliani”, una formazione insolita nel panorama della musica da camera; quasi 20 anni di grandi esperienze umane e musicali coronate da numerosi premi, riconoscimenti della critica, tourneés nazionali e internazionali dove suona in importanti teatri e sale concertistiche Bari, Foggia, Ascoli, Napoli, Palermo, Milano, Genova….; suona a Madrid ad Atene a Casablanca a Calcutta, Il Cairo, Chambery, La Valletta, New Dehly, Salamanca, Rabat, Bombey, Bagdad….. e col Trio incide cinque CD con le case discografiche : FonitCetra, Bongiovanni, Rugginenti, PhoenixClassics, Warner Music repertorio che va dal classico al contemporaneo.
Fa parte della BANDA di RUVO, progetto del TALOS Festival, con cui ha suonato in importanti teatri europei: Inghilterra, Francia, Austria, Germania dove prendono parte il leader P.Minafra e solisti di fama internazionale quali: W.Breuker, B.Tommaso, M.Godart, A.Salis, G.Trovesi, S.Satta, G.L.Matiner ed altri ospiti.
Nell’97 fonda il ”MASTROPIRRO ERMITAGE ENSEMBLE”, formazione “aperta” partecipando al Time Zones Festival di Bari, manifestazione internazionale delle musiche di confine e incide il progetto BALLATE su liriche di Alda Merini con la Phoenix Classics.
Successivamente compone le SONGS su poesie di Vittorino Curci e lo stabat Mater Dolorosa. Ha composto alcuni brani per il jazzista Paolo Fresu. Scrive poesie, alcune selezionate per concorso, sono state pubblicate su riviste, blog letterari e antologie nazionali: Pagine ed., Perrone ed.
Nudosceno è la sua opera prima Lietocolle ed. Faloppio 2007.

Nessun commento:

Posta un commento