Giovedì 24 aprile 2008 alle 20.30, con replica venerdì 25 alle 21.00, debuttano con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai due tra i nomi più illustri della ribalta concertistica internazionale: la pianista Maria-João Pires (nella foto) e il direttore d’orchestra Trevor Pinnock.
La portoghese Pires ha tenuto il suo primo concerto pubblico a cinque anni, e a nove a vinto il premio come miglior giovane musicista del suo paese. Ma è nel 1970, a ventisei anni, che si è affermata a livello internazionale, vincendo a Bruxelles il concorso dedicato al bicentenario della nascita di Beethoven. Da allora ha suonato con le più grandi orchestre del mondo, e ha inciso per etichette quali Erato e Deutsche Grammophon.
Pinnock si è formato nella sua patria, l’Inghilterra, alla scuola della Cattedrale di Canterbury. A quindici anni ha scoperto la musica barocca e il clavicembalo; nel 1973 ha fondato l’orchestra da camera “The English Concert”, che ha diretto per trent’anni. Nel 1979 si è definitivamente imposto all’attenzione del mondo musicale internazionale con l’incisione, ormai storica, dei Concerti brandeburghesi di Bach. Anche lui, come la Pires, è fedele alla più prestigiosa delle etichette musicali: la Deutsche Grammophon, per la quale ha realizzato oltre settanta incisioni.
Il programma della serata prevede il Jeunehomme-Konzert per pianoforte e orchestra di Mozart, di cui Maria-João Pires è somma interprete, le Variazioni op. 56a su un tema di Haydn di Brahms, la Lugubre gondola di Liszt, nella versione orchestrale di John Adams, e la Sinfonia in mi bemolle maggiore Hob. I n. 99 di Haydn.L’incontro sul palco dell’Auditorium Rai di Torino tra questi due raffinati musicisti, così diversi tra loro per sensibilità e cultura, è quindi molto atteso e si annuncia ricco di prospettive interpretative originalissime.
La portoghese Pires ha tenuto il suo primo concerto pubblico a cinque anni, e a nove a vinto il premio come miglior giovane musicista del suo paese. Ma è nel 1970, a ventisei anni, che si è affermata a livello internazionale, vincendo a Bruxelles il concorso dedicato al bicentenario della nascita di Beethoven. Da allora ha suonato con le più grandi orchestre del mondo, e ha inciso per etichette quali Erato e Deutsche Grammophon.
Pinnock si è formato nella sua patria, l’Inghilterra, alla scuola della Cattedrale di Canterbury. A quindici anni ha scoperto la musica barocca e il clavicembalo; nel 1973 ha fondato l’orchestra da camera “The English Concert”, che ha diretto per trent’anni. Nel 1979 si è definitivamente imposto all’attenzione del mondo musicale internazionale con l’incisione, ormai storica, dei Concerti brandeburghesi di Bach. Anche lui, come la Pires, è fedele alla più prestigiosa delle etichette musicali: la Deutsche Grammophon, per la quale ha realizzato oltre settanta incisioni.
Il programma della serata prevede il Jeunehomme-Konzert per pianoforte e orchestra di Mozart, di cui Maria-João Pires è somma interprete, le Variazioni op. 56a su un tema di Haydn di Brahms, la Lugubre gondola di Liszt, nella versione orchestrale di John Adams, e la Sinfonia in mi bemolle maggiore Hob. I n. 99 di Haydn.L’incontro sul palco dell’Auditorium Rai di Torino tra questi due raffinati musicisti, così diversi tra loro per sensibilità e cultura, è quindi molto atteso e si annuncia ricco di prospettive interpretative originalissime.
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