Si potrebbe tranquillamente dire, come ha fatto ieri la maggior parte dei giornali nazionali, che è “scoppiata” la pace tra Claudio Abbado e Riccardo Muti (nella foto mentre dirige i suoi "Cherubiner"). E questa è senz’altro una notizia commovente per chi da tempo li ama, oltre a stimarli, entrambi. Sono dunque finiti i tempi della rivalità senza senso, accesa “ad arte” a suon di titoloni e paginoni da alcuni quotidiani, tra i nostri due più grandi e celebrati direttori d’orchestra viventi.
I due nostri Maestri non hanno perso tempo e si sono già messi al lavoro per dar vita insieme ad una straordinaria e coraggiosa iniziativa, come ha svelato lo stesso Abbado nel corso di un incontro con i giornalisti tenutosi a Reggio Emilia, dove è atteso alla bellezza di (quasi) 75 anni dal suo primo Fidelio beethoveniano.
Il 25 ottobre 2008 (ore 18.00) infatti al PalaDozza di Bologna, l’Orchestra Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna organizzerà un grande evento, incentrato sul "Te Deum" di Hector Berlioz, diretto da Claudio Abbado. L’Orchestra Mozart sarà affiancata dall’Orchestra Cherubini e dall’Orchestra Giovanile Italiana, grazie all’adesione dei fondatori Riccardo Muti e Piero Farulli. Il coro di voci bianche sarà formato da circa 600 bambini.
La prima parte del concerto vedrà anche la partecipazione di Roberto Benigni, che torna al fianco di Abbado per interpretare Pierino e il Lupo di Prokof’ev, dopo la storica edizione del 1990 con la Mahler Chamber Orchestra. I personaggi della celebre favola in musica saranno affidati ai solisti dell’Orchestra Mozart, fra cui Jacques Zoon, flauto, Alessandro Carbonare, clarinetto, Alessio Allegrini, Corno.
La serata sarà significativamente incentrata sulla sensibilizzazione al tema dell’insegnamento della cultura e della pratica musicale nelle scuole. Lo spirito dell’iniziativa è infatti quello di coinvolgere nell’ esecuzione un imponente numero di bambini, di scuole e di insegnanti. Claudio Abbado ha ideato questo eccezionale concerto, in cui proprio i bambini saranno protagonisti, accogliendo l’appello di Luigi Berlinguer, presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica del Ministero della Pubblica Istruzione, a sostegno di una campagna per la diffusione della cultura musicale nelle scuole.
L’impegnativa operazione di reclutamento e selezione dei cori è stata presa in carico dallo stesso Comitato Nazionale. A tale scopo, l’iniziativa è stata inserita nell’ambito del Progetto Regionale Musica dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna (USR ER; Ansas Nucleo Ex IRRE-ER; Regione Emilia Romagna), che ha promosso il concorso “Un coro in ogni scuola” (alla sua seconda edizione) a cui partecipano i cori formati dai bambini tra i 6 e i 13 anni provenienti delle Scuole Primarie e Secondarie Inferiori dell’Emilia-Romagna. Il concorso è coordinato da Benedetta Toni. Martedì 27 maggio, presso il Teatro dell’Antoniano di Bologna, si svolgerà, in forma di concerto, la fase finale del concorso, che decreterà gli effettivi partecipanti al concerto.
Al grande coro così individuato, si aggiungerà anche il Coro di Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna, al cui direttore Silvia Rossi sarà affidato il coordinamento musicale di tutti i cori.
Completano l’organico due cori professionali, il tenore Marius Brenciu e l’organista Iveta Apkalna.
L’iniziativa avviene sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il partenariato del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica, Ministero della Pubblica Istruzione. Il concerto sarà realizzato grazie al contributo, oltre che della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, che sostiene tutte le attività dell’Orchestra Mozart fin dal suo esordio, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Questo progetto ha inoltre ottenuto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna e del Comune di Bologna.
Al concerto verrà affiancato il 24 ottobre un incontro pubblico delle scuole, dei docenti, dei genitori, degli insegnanti di musica rivolto al mondo politico e all’opinione pubblica per sostenere la necessità di inserire in ogni scuola di ogni ordine e grado la prassi della musica e dell’apprendimento musicale, così come prospettato dal Comitato Nazionale Musica nelle Scuole, con il quale si è impostato l’intero progetto.
Un suggerimento per gli “amici” della Fondazione Petruzzelli: dopo aver perso l’occasione d’oro di far inaugurare il teatro da Riccardo Muti, non perdano anche questo prezioso “treno”…
Come si dice? A buon intenditor poche parole?
I due nostri Maestri non hanno perso tempo e si sono già messi al lavoro per dar vita insieme ad una straordinaria e coraggiosa iniziativa, come ha svelato lo stesso Abbado nel corso di un incontro con i giornalisti tenutosi a Reggio Emilia, dove è atteso alla bellezza di (quasi) 75 anni dal suo primo Fidelio beethoveniano.
Il 25 ottobre 2008 (ore 18.00) infatti al PalaDozza di Bologna, l’Orchestra Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna organizzerà un grande evento, incentrato sul "Te Deum" di Hector Berlioz, diretto da Claudio Abbado. L’Orchestra Mozart sarà affiancata dall’Orchestra Cherubini e dall’Orchestra Giovanile Italiana, grazie all’adesione dei fondatori Riccardo Muti e Piero Farulli. Il coro di voci bianche sarà formato da circa 600 bambini.
La prima parte del concerto vedrà anche la partecipazione di Roberto Benigni, che torna al fianco di Abbado per interpretare Pierino e il Lupo di Prokof’ev, dopo la storica edizione del 1990 con la Mahler Chamber Orchestra. I personaggi della celebre favola in musica saranno affidati ai solisti dell’Orchestra Mozart, fra cui Jacques Zoon, flauto, Alessandro Carbonare, clarinetto, Alessio Allegrini, Corno.
La serata sarà significativamente incentrata sulla sensibilizzazione al tema dell’insegnamento della cultura e della pratica musicale nelle scuole. Lo spirito dell’iniziativa è infatti quello di coinvolgere nell’ esecuzione un imponente numero di bambini, di scuole e di insegnanti. Claudio Abbado ha ideato questo eccezionale concerto, in cui proprio i bambini saranno protagonisti, accogliendo l’appello di Luigi Berlinguer, presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica del Ministero della Pubblica Istruzione, a sostegno di una campagna per la diffusione della cultura musicale nelle scuole.
L’impegnativa operazione di reclutamento e selezione dei cori è stata presa in carico dallo stesso Comitato Nazionale. A tale scopo, l’iniziativa è stata inserita nell’ambito del Progetto Regionale Musica dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna (USR ER; Ansas Nucleo Ex IRRE-ER; Regione Emilia Romagna), che ha promosso il concorso “Un coro in ogni scuola” (alla sua seconda edizione) a cui partecipano i cori formati dai bambini tra i 6 e i 13 anni provenienti delle Scuole Primarie e Secondarie Inferiori dell’Emilia-Romagna. Il concorso è coordinato da Benedetta Toni. Martedì 27 maggio, presso il Teatro dell’Antoniano di Bologna, si svolgerà, in forma di concerto, la fase finale del concorso, che decreterà gli effettivi partecipanti al concerto.
Al grande coro così individuato, si aggiungerà anche il Coro di Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna, al cui direttore Silvia Rossi sarà affidato il coordinamento musicale di tutti i cori.
Completano l’organico due cori professionali, il tenore Marius Brenciu e l’organista Iveta Apkalna.
L’iniziativa avviene sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il partenariato del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica, Ministero della Pubblica Istruzione. Il concerto sarà realizzato grazie al contributo, oltre che della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, che sostiene tutte le attività dell’Orchestra Mozart fin dal suo esordio, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Questo progetto ha inoltre ottenuto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna e del Comune di Bologna.
Al concerto verrà affiancato il 24 ottobre un incontro pubblico delle scuole, dei docenti, dei genitori, degli insegnanti di musica rivolto al mondo politico e all’opinione pubblica per sostenere la necessità di inserire in ogni scuola di ogni ordine e grado la prassi della musica e dell’apprendimento musicale, così come prospettato dal Comitato Nazionale Musica nelle Scuole, con il quale si è impostato l’intero progetto.
Un suggerimento per gli “amici” della Fondazione Petruzzelli: dopo aver perso l’occasione d’oro di far inaugurare il teatro da Riccardo Muti, non perdano anche questo prezioso “treno”…
Come si dice? A buon intenditor poche parole?
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