giovedì 11 novembre 2010
Qui Palermo: Al Teatro Massimo La fanciulla del West di Puccini compie 100 anni!
Venerdì 10 dicembre 2010 una delle più affascinanti eroine di Giacomo Puccini, Minnie, “La fanciulla del West” compirà 100 anni: il Teatro Massimo ha scelto di concludere la Stagione 2010 con un festeggiamento davvero speciale, presentando al pubblico quest'opera proprio nella ricorrenza del debutto a New York nel 1910. Sulla scena un nuovo allestimento coprodotto con la San Francisco Opera e con l'Opéra Royal de Wallonie: una scelta significativa legata all'ambientazione originale del capolavoro pucciniano che costituisce inoltre la prima coproduzione extra-europea nella storia del Teatro Massimo.
Lo spettacolo – firmato per la regia da Lorenzo Mariani, per le scene da Maurizio Balò e per i costumi da Gabriel Berry – è improntato a un’estrema fedeltà rispetto alle indicazioni sceniche presenti nel libretto elaborato per Puccini dall'omonimo dramma di David Belasco da Guelfo Civinini e Carlo Zangarini. Atto dopo atto, l’azione si svolgerà nel Saloon Polka (I atto), nella capanna di Minnie (II atto), quindi nel bosco (III atto). Dal punto di vista scenografico è stata data una particolare enfasi, spettacolare ed espressiva, alla ricostruzione dell’ampia volumetria degli scenari americani, cercando di ricostruirli come li immaginavano i musicisti europei tra fine Ottocento e inizio Novecento, cioè come una successione di spazi sconfinati in cui i pionieri del West cercavano nuova vita, nuova fortuna, nuove speranze di vita migliore. Ciascun atto inoltre è caratterizzato da momenti in cui la scena sembrerà aprirsi verso un punto di fuga immaginario, come se si “spalancasse” verso nuovi orizzonti, sempre più ampi, in cui è protagonista la natura del Nuovo Continente. In questo scenario – che trae ispirazione anche dai celebri dipinti di Albert Bierstadt – i personaggi, nelle loro identità e nel loro essere parte di un mondo che sta nascendo, in cui ciascuno cerca qualcosa, vengono tratteggiati puntando al dissidio tra la nostalgia per il focolare domestico e la spinta all’avventura nel Nuovo Mondo durante gli anni della febbre dell'oro.
Questa edizione di “Fanciulla del West” ha debuttato lo scorso giugno alla San Francisco Opera – una delle istituzioni musicali più importanti e di più illustre tradizione degli Stati Uniti - dove ha ricevuto una calorosissima accoglienza del pubblico e della critica che lo ha definito “splendido” (San Francisco Chronicle). Presentato come “il primo Western all'italiana”, non sono mancati i paragoni con il cinema di Hollywood e con i lavori un maestro italiano del genere quale Sergio Leone.
Protagonisti vocali del triangolo amoroso che sostiene la vicenda narrata nell'opera saranno celebri interpreti del panorama lirico internazionale come il tenore di origini siciliane Salvatore Licitra (il bandito Dick Johnson / Ramerrez) – al suo debutto al Massimo – e il baritono Roberto Frontali (lo sceriffo Jack Rance) – entrambi già nel cast di San Francisco, cui si unirà il soprano Meagan Miller nel ruolo della protagonista Minnie, il vero oro di una società a netta prevalenza maschile.
Sul podio di orchestra e coro del Teatro Massimo uno dei “miti” della bacchetta di tradizione italiana, Bruno Bartoletti.
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