mercoledì 16 novembre 2011
Qui Lecce: venerdì prossimo Francesco Libetta suona con l'Orchestra "Tito Schipa" diretta da Marcello Panni
Continua la Stagione Sinfonica e di Balletto Autunno – Inverno, venerdì 18 novembre al Politeama Greco, con il concerto del pianista Francesco Libetta (nella foto) con l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa, diretta da Marcello Panni.
La multiforme carriera di compositore, direttore e pianista ha portato Francesco Libetta a tenere concerti nelle sale e nei teatri di tutto il mondo: Roma, Milano, Napoli, alla RTSI di Lugano, al Lincoln Center di Miami in Florida, a Tokyo, New York , Londra, solo per citarne alcune, sempre ricevendo recensioni entusiastiche dei critici più esigenti del mondo, quali John Ardoin il quale dichiarò che, della nuova generazione di pianisti, Francesco Libetta è “il più ispirato e creativo”.
Libetta ritorna a suonare con l’orchestra Tito Schipa, dopo 9 anni, con un programma che mette insieme ben due concerti d’eccellenza per pianoforte e orchestra, rappresentativi anche della filosofia e del pensiero legato al virtuosismo di Liszt, a cui è dedicata l’intera stagione nel bicentenario della nascita del grande pianista e compositore ungherese.
In programma il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Čajkovskij, uno dei concerti pianistici più eseguiti in tutto il mondo, celebre per la sua grandezza monumentale, ed anche il più noto dei tre composti dall’artista. Il concerto fu composto tra 1874 e il 1875, e fu eseguito per la prima volta a Boston nello stesso anno.
Segue la Danza russa da “Petruška”, un balletto su musiche del compositore russo Igor Stravinskij che rappresenta uno tra i primi fermenti di rinnovamento della danza classica del Novecento, composta durante l'inverno del 1910-1911.
Conclude il Concerto n.1 in re minore per pianoforte e orchestra di Brahms, un’opera giovanile, composta dal musicista non ancora venticinquenne. Questo concerto va considerato peraltro come uno dei più significativi che siano stati scritti dopo quelli di Beethoven. La grandiosità dell'impianto e l'impegno costruttivo del musicista spiegano bene come questo straordinario capolavoro, almeno nelle prime esecuzioni sia stato accolto piuttosto freddamente dal pubblico dell'epoca.
Anche questo concerto è all’insegna della solidarietà a favore del "Comitato Italiano Unicef" (sezione di Lecce), organo sussidiario dell’ONU che ha il mandato di tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti (0-18 anni) in tutto il mondo, nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita.
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