lunedì 6 maggio 2013
Caloroso successo per il Duo Pianistico Moretti-Curti che ha suonato per l'associazione Mirarte
Una godibile serata, quella dell'altra sera in Vallisa a Bari per l'associazione Mirarte, all'insegna della musica francese dei primi del Novecento, abilmente introdotta da Maurizio Moretti, pianista di fama internazionale e cagliaritano doc. Egli stesso, insieme alla deliziosa Maria Cecilia Curti, ha dato poi vita ad una intrigante carrellata di pagine note e meno note per pianoforte a quattro mani.
A cominciare da "Ma mer l'oye" di Ravel, piccolo capolavoro nato per pianoforte a quattro mani (più conosciuto nella scintillante versione orchestrale) che strizza l'occhio all'Oriente, in un fascinoso connubio con le nuances impressioniste della Parigi del tempo; a seguire abbiamo ascoltato la raffinata, baroccheggiante Petite Suite di Debussy, mentre nella seconda parte ancora lavori di altri due rappresentativi compositori dell'epoca a cavallo tra il tardo romanticismo e i primi del Novecento: Francis Poulenc (Sonata) e Gabriel Fauré, con la notissima Dolly Suite.
Un programma di raro gusto, quello scelto da Moretti e dalla Curti, eseguito con eleganza, vigore e musicalità. Nella musica per pianoforte a quattro mani è notoria la difficoltà di trovare il giusto affiatamento e l'intesa perfetta. Occorrono ore e ore di prove per mettere su un programma del genere. Per fortuna Moretti e Curti sono da tempo una coppia anche nella vita, oltre che nell'arte dei suoni e dunque trovare il tempo per suonare insieme non è stato difficile. Il folto pubblico presente ha applaudito calorosamente i due artisti, gradendo anche i bis (tra cui Campanella di Paganini e una danza ungherese di Brahms) e generosamente concessi.
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