Le novità sulla critica situazione del Maggio Musicale Fiorentino. Claudio Abbado dirigerà gratuitamente l'atteso concerto del prossimo 4 maggio

Francesco Bianchi, commissario straordinario del Maggio Musicale Fiorentino ha annunciato nei giorni scorsi che "Il Maestro Claudio Abbado dirigerà gratuitamente il previsto concerto del 4 maggio al Teatro Comunale, in segno di solidarietà e amicizia nei confronti del Maggio Musicale Fiorentino.

In questo momento così difficile, considero il gesto del Maestro Abbado un segno concreto di sostegno che concorre all'obiettivo del salvataggio di un'Istituzione culturale così importante come la nostra. La decisione di Claudio Abbado costituisce uno stimolo per tutti - pur nei diversi ruoli e responsabilità - a unire le forze per far sì che il Maggio continui a ricoprire il ruolo insostituibile che ha nella vita culturale del Paese. A nome delle masse artistiche, dei lavoratori del Teatro e mio personale, esprimo profonda riconoscenza e gratitudine al Maestro Abbado per la sua sensibilità e il sostegno che ci offre».
Intanto, ieri si è tenuto un incontro interlocutorio, ancora senza cifre e dati su come e dove risparmiare, ma con la comunicazione, da parte del commissario, di un vincolo di bilancio pari a 15 milioni di euro annui per il costo del personale a tempo indeterminato (che ad oggi è composto da 346 lavoratori).
Questo l'esito della nuova riunione tra sindacati e commissario del Maggio musicale che ha presentato anche cambiamenti per lo staff dirigenziale, sia nelle persone - tra l'altro il coordinatore artistico Alberto Triola diventa direttore generale - sia nei costi, con un risparmio che, hanno riferito rappresentanti sindacali in merito a quanto comunicato, sarebbe del 20% su 1,4 mln di spesa. Bianchi - che ha ribadito che "la volontà di salvare il Maggio non è cambiata" - ai giornalisti ha spiegato che "le cifre sono in via di definizione anche se oggi ho comunicato alle organizzazioni sindacali che io ho un vincolo di bilancio che pongo, per quanto riguarda il costo del personale a tempo indeterminato, in 15 milioni di euro annui".
Su come rispettare questo vincolo ha aggiunto: "Ne discuteremo con i sindacati, ci sono tanti modi" per raggiungerlo. E' stato un incontro "interlocutorio ma utile" il commento di Angelo Betti della Cisl che ha spiegato: "E' stata data una bozza di pianta organicà" ma senza alcun "dato sulla riorganizzazione. Abbiamo chiesto dati e numeri, in 24-48 ore dovremmo averli". "Abbiamo preso ora tempo una quindicina di giorni per analizzare quello che ci sarà dato e poi tornare al tavolo della trattativa". "Il brodo continua ad allungarsi - le parole di Paolo Aglietti della Cgil - Ci ha dato i compiti a casa ma non tutti gli elementi per farlo". "Ci è stato presentato un organigramma di vertice non significativo - ha aggiunto -. Aspettiamo serenamente numeri e dati". Comunque "non è realistico che si sia noi a servire la soluzione, a Bianchi onore e onere di fare il commissario". Intanto il 2 maggio si aprirà l'80/o festival del Maggio: non escluso che i sindacati promuovano qualche iniziativa mentre é certa la presenza del neo ministro Massimo Bray. Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla speranza che il ministero dia una mano concreta al Maggio, Bianchi ha detto: "Sicuramente faremo tutto quanto possiamo fare perché il FUS non solo non diminuisca ma venga incrementato. Certamente come io ho il vincolo di bilancio in questa istituzione anche lo Stato ha un vincolo di bilancio".
Intanto è ufficiale la partecipazione del neo ministro per i Beni e le attività culturali e il turismo, Massimo Bray, all'apertura dell'80/a edizione del Festival del Maggio musicale fiorentino: assisterà al Don Carlo diretto dal maestro Zubin Mehta al Teatro Comunale. Lo rende noto il Mibac. Ieri, inoltre, il commissario straordinario del Maggio musicale, Francesco Bianchi, aveva spiegato che il ministro era stato invitato alla prima del festival: 'Penso e spero che accolga il nostro invito e sia presente'' aveva detto Bianchi.