La data del 18 febbraio era stata destinata già l’anno scorso per
celebrare degnamente al “Petruzzelli” un evento storico nella
ultrassettantennale vicenda della Camerata Musicale Barese: il Tremillesimo
concerto dalla sua nascita nel 1940.
Nel progetto della Camerata c’erano
l’insigne Maestro Claudio Abbado (nella foto), Direttore di fama mondiale, che non era mai
sceso in Puglia, e la sua celebre
“Orchestra Mozart”, selezionata attraverso una elite internazionale di eccellenti esecutori.
La presenza di Abbado era stata
assicurata a più riprese dai suoi collaboratori, che davano per certo il recupero della salute da parte del Maestro,
che stava attraversando un momento difficile, ma non disperato.
Purtroppo il destino ha voluto
diversamente, causando una profonda delusione in seno alla “Camerata”, ai suoi
soci ed ai musicofili della Puglia e del Mezzogiorno, che si erano prenotati in gran
numero, perfino da ogni parte d’Italia.
La scomparsa di Abbado, non ha però
disarmato i dirigenti della “Camerata”, che hanno tentato la via di una
soluzione non meno dignitosa: il celebre pianista Maurizio Pollini,
ripetutamente invitato e sollecitato non solo dalla “Camerata”, ma anche dal
Sindaco di Bari Dott. Michele Emiliano, con lettera del 18 gennaio scorso, a
nome della città e da altre personalità
del mondo artistico e musicale nazionale.
Altra profonda delusione: la “Camerata”
ha dovuto prendere atto che fino a questo momento l’invito non ha riscosso
alcun riscontro, se non un rinnovato rifiuto verbale tramite interposta
persona.
Intanto continuano gli approcci
dell’Associazione, per fare onore alla ricorrenza del tremillesimo concerto, con artisti e complessi
di elevato prestigio e valore internazionale, ma che scaramanticamente vengono
tenuti riservati. L’intento non è solo quello di
celebrare al massimo livello una ricorrenza storica, ma anche rispettare,
l’impegno preso con i Soci ed il pubblico tutto della Camerata.
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