Mentre
prepara il Cartellone della 74ª Stagione 2015/2016, la Camerata Musicale
Barese rende noto il lusinghiero
bilancio della 73ª, che ha tenuto fede al suo appellativo “Excellent”: 28
manifestazioni in gran parte al Teatro Petruzzelli da ottobre a maggio, con
22.000 spettatori e con una media di circa 800 presenze. E’
un consuntivo che trova conferma e riconoscimento nei positivi giudizi della
critica, dei soci, del pubblico tutto e degli stessi artisti ospiti della Camerata. In
effetti quest’ultima Stagione ha avuto Eventi e momenti esaltanti con parecchie
esclusive nazionali e regionali.
Basti
ricordare i concerti di Uto Ughi (nella foto) con
“I Filarmonici di Roma” e di Salvatore Accardo con l’Orchestra da Camera Italiana; per la prima volta due grandi
Violinisti e Direttori hanno suonato ciascuno con la propria orchestra .
In
questa Stagione è stato celebrato anche il “Tremillesimo Concerto” della
Camerata Musicale Barese dalla sua fondazione nel 1940 con Aldo Ciccolini, vanto del pianismo italiano nel mondo.
E’
stato purtroppo l’ultimo concerto del
grande pianista napoletano prima della sua scomparsa.
Una
brillante novità di questa ultima Stagione è stata il Balletto dedicato alla Passione
di Gesù Cristo “The Man”, presentato
dalla Camerata in co-produzione con la “RBR
Dance Company” per la Settimana Santa; spettacolo che ha esordito proprio
al Teatro Petruzzelli e che ha fatto titolare su “La Gazzetta del Mezzogiorno”
“Che incanto quella Passione messa in danza – Mel Gibson rivisitato dalla RBR
di Fagioli e Ledri”.
Il
“TeatroDanza Mediterraneo”, come sempre
preziosa tranche del Cartellone, ha offerto anche uno splendido omaggio alla
sua indimenticabile figura di Federico Fellini attraverso la rievocazione del
suo capolavoro “Amarcord” con
Rossella Brescia e con le musiche di Nino Rota, Glenn Miller, Marco Schiavoni e
Alfred Schnittke: una suggestiva passeggiata e storiche immagini di un film
indimenticabile.
E
sempre il “TeatroDanza Mediterraneo” ho ospitato il “Miguel Angel Berna Ballet” che in armonia ed in sintonia con
l’insegna del TeatroDanza della Camerata ha presentato lo spettacolo
“Mediterraneo”. E ancora i prodigiosi e fantastici “Sonics” in “Duum” magico, affascinante, misterioso viaggio nelle
visceri della terra verso il miraggio della luce.
Da
ultimo, avvincente sintesi di una Stagione ricca di richiami, di brillanti fantasie, coreografiche e sceniche e di
favolosi personaggi il “Galà di Stelle del
Balletto Internazionale” ne “Il Gioco dell’Eroe”.
Anche
la rassegna dei Concertisti ha proposto una serie luminosa di pianisti, violinisti,
violoncellisti, percussionisti e cantanti. Dai violinisti Antonio
Meneses e Valery Oistrakh, ai pianisti Barry
Douglas e Pasquale Iannone, al Trio Raffaello che hanno raccolto una
messa di applausi. E’ il segno inequivocabile dell’interesse e della passione del
nostro pubblico per la Concertistica e per la Musica Classica.
Il
repertorio della 73ª Stagione ha potuto contare anche sul Teatro Musicale con
il “Gran Galà dell’Operetta” portato in scena dai soprani Marta Calcaterra e
Laura Giordano, dal tenore Filippo Adami, dal comico Umberto Scida e dal pianista
Paolo Marconi. Altro spettacolo di Teatro
Musicale il Tango Operita di “Maria De
Buenos Aires” di Astor Piazzolla.
Una
pagina a sé meritano Danilo Rea (Piano Solo) con il suo “Beatles
in Jazz” e Tosca ne “Il suono della
voce”; la cantante ha soggiogato il pubblico con una rassegna canora
multietnica ai “Confini e sconfini di un viaggio in Musica”.
Danilo Rea
tornerà alla Camerata il 23 luglio al Teatro Showville per il Musigalà di “Notti di Stelle”, unico evento del Festival Jazz, al quale l’associazione ha
dovuto rinunciare per la mancanza di contributi da parte degli enti locali, un
sacrificio che costerà caro anche agli appassionati del jazz che aspettavano di
partecipare alla 27ª edizione .
E’ stata quindi un’altra felice Stagione degna delle tradizioni
della Camerata. Solo che il costo di scritture, ingaggi
e spese organizzative rendono sempre più duro
l’impegno del Presidente Prof. Giovanni Girone, del Direttore Artistico
M° Giovanni Antonioni e del Direttore Generale Dr. Rocco De Venuto.
Il futuro non promette di meglio salvo che i
responsabili degli Enti Pubblici possano dedicare e destinare ben altre
attenzioni e risorse al mondo della
Cultura e della Musica. Tanto per poter affrontare un ulteriore impegno per la
74ª Stagione, che ha già registrato una massiccio interesse per il rinnovo
degli abbonati. E questo costituisce per gli organizzatori il maggior premio
per i quotidiani sforzi.
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