Un incontro appassionato e coinvolgente. Nella sede degli Amici della Scala il 14 maggio Riccardo Chailly (nella foto), direttore principale del Teatro alla Scala, ed Ernesto Schiavi, direttore artistico della Filarmonica della Scala, hanno raccontato il brillante percorso della Filarmonica nei suoi oltre 30 anni di vita, quindi hanno annunciato eventi e progetti futuri come le tournées in Europa, in Oriente e negli Stati Uniti per rispondere alle richieste delle più importanti istituzioni musicali, il progetto Discovery, ossia i concerti preceduti da un’illustrazione dei pezzi in programma, gli interventi nel sociale, il "Progetto Sound", destinato ai bambini delle scuole primarie, i concerti straordinari in piazza del Duomo.
Hanno disegnato insomma l’immagine di una delle più importanti orchestre sinfoniche presenti nel panorama musicale internazionale.
Un ricordo,1982: la prima conferenza stampa per la Filarmonica della Scala ebbe luogo nella sede degli Amici della Scala, allora in corso Venezia 36. Fu annunciata in quell’occasione la fondazione dell’orchestra, nata da un’idea di Claudio Abbado insieme con alcuni musicisti scaligeri, tra cui Ernesto Schiavi, ora direttore artistico, e Giulio Franzetti. L’idea consisteva nel creare un’orchestra che all’eccellenza nel repertorio lirico accostasse un alto livello anche in quello sinfonico. L’Associazione allora si era impegnata “con gli amici maestri d’orchestra per un grande sforzo di proiezione, in Italia e all’estero, di questa loro impresa che possiede tutte le capacità per tenere alto, dovunque, il prestigio della Scala…”. Così è stato. Con la partecipazione di direttori come Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Georges Pretre, Riccardo Chailly...
Vi proponiamo alcuni momenti dell'incontro.
© Foto di Raimondo Santucci
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