sabato 30 aprile 2016

Gli appuntamenti del Maggio alla Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca.


Lunedì 2 maggio 2016, ore 19.30 - Auditorium Fondazione Paolo Grassi: 
Concerto di Belcanto. Arie celebri del repertorio belcantista nell’atteso concerto dei giovani allievi dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” al termine della seconda sessione di studio dell’Anno Accademico 2016. Ingresso libero.

Giovedì 5 maggio 2016, ore 20.00 - Auditorium Fondazione Paolo Grassi: 
Concerto di Sitar e Tabla. La musica classica dell’India trova spazio nella programmazione della Fondazione Paolo Grassi grazie alla collaborazione con Marilena Nardelli e la Scuola di Yoga Integrale della Valle d’Itria. Con il Maestro Imran Khan al Sitar e Francesco Gherardi al Tabla. Ingresso libero.

Sabato 7 maggio 2016, ore 21.00 - Chiesa di San Francesco d’Assisi: 
Biennale delle Memorie - Concerto dedicato a Mozart. Nell’ambito della Biennale delle Memorie organizzata da Italia Decide e Istituto Treccani in collaborazione con l’Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali del Comune di Martina Franca, un concerto introdotto dal Prof. Giorgio Pestelli e dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart nel 260° anniversario della nascita. Con i solisti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” e l’ensemble della Fondazione Paolo Grassi diretto dal M° Ettore Papadia. Ingresso libero.

Martedì 10 maggio 2016, ore 19.30 - Auditorium Fondazione Paolo Grassi: 
“Valenze pugliesi” di Vinicio Aquaro nel Maggio dei Libri. Antonio Castorani (Presidente della Fondazione Puglia) e Vinicio Aquaro (scrittore) s’incontrano per parlare della Puglia. Il libro “Valenze pugliesi” [Aga Editrice, 2015] ne offre l’occasione, nel mese dedicato ai libri e alla lettura. Ingresso libero.

Venerdì 13 maggio 2016, ore 19.30 - Auditorium Fondazione Paolo Grassi: 
“Così fan (quasi) tutti” - Performance conclusiva del laboratorio di lettura e scrittura teatrale.
Al termine del laboratorio “La porta aperta” condotto da Gaetano Colella e Andrea Simonetti in collaborazione con il Teatro Crest, una performance teatrale liberamente ispirata all’opera mozartiana “Così fan tutte”, con testi inediti costruiti attorno al tema della fedeltà e del tradimento amoroso e molteplici riferimenti letterari, da Shakespeare a Pinter. Ingresso libero.

Giovedì 19 e venerdì 20 maggio 2016 - Auditorium Fondazione Paolo Grassi: 
“Drammaturgia dei sensi” - Workshop sui linguaggi e performance a cura di Benedetto Sicca, con la partecipazione di Cecilia Ligorio. Quarta e ultima sessione del workshop sui linguaggi a cura di Benedetto Sicca, che vedrà questa volta la partecipazione di Cecilia Ligorio, poetica regista, drammaturga e performer. Il tema sarà quello della sospensione, che verrà affrontato attraverso testi, fotografie, video ed esercitazioni di scrittura e lettura teatrale. Il workshop è gratuito e aperto a tutti gli interessati, senza limiti di età; è necessario iscriversi mandando una mail all'indirizzo:comunicazione@fondazionepaolograssi.it, specificando nell'oggetto "Iscrizione laboratorio drammaturgia dei sensi”. Potranno partecipare al workshop anche coloro che non hanno frequentato le sessioni precedenti. Gli incontri si terranno dalle ore 16.00 alle ore 19.00 nella sede della Fondazione Paolo Grassi. Venerdì 20 maggio alle ore 19.30 i partecipanti saranno protagonisti di una performance aperta al pubblico che si terrà nell'Auditorium della Fondazione. Ingresso libero.

Giovedì 26 maggio 2016, ore 19.30 - Auditorium Fondazione Paolo Grassi: 
“Vi canto una storia” di Katia Ricciarelli nel Maggio dei libri. L’elisir d’amore, Il barbiere di Siviglia, Il flauto magico, La Cenerentola, Falstaff, Hänsel e Gretel. Sei tra le opere più amate di tutti i tempi si trasformano in vere e proprie fiabe grazie alla voce unica di Katia Ricciarelli, autrice con Marco Carrozzo del libro “Vi canto una storia” [Ed. Piemme, 2016] e ospite della Fondazione Paolo Grassi in un evento organizzato dall’Istituto Comprensivo “Chiarelli” di Martina Franca. Roberta Leporati (Dirigente Scolastico) dialogherà con l’autrice. Ingresso libero.

Sabato 28 maggio 2016, ore 19.30 - Auditorium Fondazione Paolo Grassi: 
“Quel fiume è la notte” di Flavia Piccinni nel Maggio dei libri, in collaborazione con il Presidio dei Libro di Martina Franca. Flavia Piccinni presenta al pubblico il suo nuovo straordinario romanzo, che ha rappresentato la casa editrice Fandango Libri alla 70ma edizione del Premio Strega, a cui è stata candidata. Un libro che racconta il tema dell’aborto attraverso un viaggio in India, in un’epoca in cui ogni condizionamento è tabù. Ingresso libero.

Dopo il Paolo Conte di ieri al Petruzzelli, arriva l'osannato Giovanni Allevi il prossimo 28 maggio.


Dopo lo straordinario quanto indimenticabile concerto di Paolo Conte in un teatro gremito, arriva a Bari l’enfant prodige (terrible) della musica classica contemporanea, capace di conquistare il mondo con il suo talento:  Giovanni Allevi (nella foto) sarà ospite della 74ª Stagione “Magic” con un concerto straordinario della Camerata Musicale Barese il prossimo 28 maggio  con  il  Solo Piano ‘Love’ TourA quattro anni dal Disco di Platino Alien e dopo l’esperienza sinfonica dell’album Sunrise, Giovanni Allevi torna al pianoforte solo con un il suo ultimo progetto dal titolo che è una vera e propria affermazione d’amore nei confronti dell’esistenza: “LOVE”, un viaggio nell’anima per tornare ad amare il mondo.

venerdì 29 aprile 2016

Domani sera c'è la rassegna "Villa dei Suoni" di Valenzano con il Poliorama Trio.


Sabato 30 aprile, alle 20,30, torna la rassegna musicale Poliorama, organizzata dall’associazione di musica e cultura “Villa dei Suoni”, con il sostegno di Ferrotramviaria e il patrocinio del Comune di Valenzano. Al Castello Baronale Martucci di Valenzano si esibiranno i musicisti Angela Esmeralda (voce) e Sebastiano Lillo (chitarra resofonica e foot stomp), nel loro trio insieme a Carlo Petrosillo (contrabbasso e armonica). "Raw" è il titolo del concerto, che prende spunto dal loro omonimo secondo album.
Angela Esmeralda & Sebastiano Lillo è un progetto autentico, fatto di anima e strumenti acustici, storie che risuonano dalla Puglia al Mississippi, tra viaggi fisici e spirituali. Soul e blues d'autore in chiave personale, unica. Il loro primo disco esce nel 2014 per «Il Popolo Del Blues» e si intitola Deltasoul. Nel 2016 questo disco diventa un vinile a tiratura limitata e nel frattempo viene pubblicato Raw, secondo disco autoprodotto, compendio e rivisitazione delle proprie radici, un ponte fra passato e futuro.
Il concerto sarà introdotto dal critico musicale Alceste Ayroldi e si avvarrà anche della performance dell'artista Samuel Mui, con un live painting exhibition.
Infotel: 349.611.34.75. 
L’associazione "Villa dei Suoni" prosegue dunque nel suo intento di valorizzare il potenziale culturale pugliese, puntando su artisti giovani del territorio e in grande ascesa: la peculiarità di “Poliorama” è infatti quella di accogliere numerosi artisti nei suoi “Diorami” (le sezioni del Festival), privilegiando formazioni e produzioni locali, in calibrata alternanza fra vari generi musicali; dalla classica all’italiana antica e moderna, dal jazz all’etnica. I prossimi appuntamenti concertistici si terranno sabato 21 maggio con Ainè Quartet (painting exhibition: Valentina Iacovelli) sabato 28 maggio col Serena Brancale Quartet with Strings (painting exhibition: Samuel Mui).

Domani pomeriggio si inaugura la mostra "Le sentinelle della duchessa. I testimoni" di Mimmo Paladino, promossa dalla Città Metropolitana di Bari e curata da Clara Gelao.


Domani, sabato 30 aprile, alle ore 17.30, nel Bastione di Santa Scolastica a Bari(ingresso Lungomare Imperatore Augusto) si inaugura la mostra “Le sentinelle della duchessa. I Testimoni” di Mimmo Paladino, promossa dalla Città Metropolitana di Bari e curata da Clara Gelao (nella foto), Direttrice della Pinacoteca “C. Giaquinto” e Enzo Di Martino, critico d’arte.
Le due imponenti opere del pittore e scultore Mimmo Paladino, due esemplari in tufo denominati “Testimoni”, sono state inserite in un contesto ambientale ricco di storia, quale il Bastione di Santa Scolastica, sede del Museo archeologico della Città Metropolitana, attribuendo loro l’appellativo di “sentinelle della duchessa”, ovvero di particolarissime “guardie” al servizio di Bona Sforza, regina di Polonia e duchessa di Bari, che quel Bastione fece costruire. 
La mostra si chiuderà il 30 settembreOrari: lunedì, mercoledì e sabato 10.00 - 17.00 (ultima visita 16.15). Domenica e festivi 10.00 -14.00 (ultima visita 13.15). Chiuso il martedì.


Domani sera al teatro del Carro di Molfetta prosegue la rassegna di prosa con lo spettacolo "Spade e cipolle" di e con Angela Iurilli.


Sabato 30 aprile, alle 21, al Teatro del Carro di Molfetta (via Giovene 23, Infotel: 349.23.80.823) prosegue la rassegna di prosa «Il fuoco centrale», con lo spettacolo Spade e cipolle, di e con Angela Iurilliattrice, regista, autrice teatrale. Il suo è un racconto diretto che scavalca i secoli e pone al centro la relazione tra padrona e serva, qui legate da una morsa che fa di due anime un corpo e di due personaggi una sola interprete.
La signora Sofronia cerca Nina e la trova lì, dove un pubblico aspetta un inizio, e l'inizio...ha inizio. Sofronia, feroce padrona che si nutre di potere, è l'odio. Nina, la serva che non piange mai. Nina la nera, Nina l'amore.
Ognuna attraverso il proprio sguardo evocherà fatti umani e storici (la vicenda risale all'epoca di Carlo Magno), ma per quanto la loro diversità/conflitto sia una questione antica, lo spettacolo non vuole essere storico. La memoria gioca brutti scherzi ad autori e personaggi; ognuno aggiunge, distorce, annebbia per poter sopra-vivere la verità. La storia diventa quindi una traccia, un pretesto per attraversare temi attualissimi, come i conflitti religiosi, la violenza della guerra e la corruzione del potere (uniche condizioni per una vita "privilegiata"), la vanità, la solitudine e il ricordo-incombenza della morte che attanaglia e spinge ad allontanare qualsiasi fragilità umana.
Il pubblico entrerà nella vicenda non solo in quanto testimone; a volte desiderato, altre respinto, sarà oggetto di un palleggio continuo e ironico tra la dimensione del presente reale e quella del passato ideale, scomparso con i Fiori di Francia.

Venerdì 6 maggio il progetto dedicato ai giovani artisti organizzato dal Circolo ASD "Violeta Parra".



Prosegue “Venerdì Note” il progetto dedicato ai giovani artisti organizzato dal Circolo ASD "Violeta Parra”diretto da Piero Contu: ogni venerdì sera band, solisti, gruppi cover e con brani originali possono esibirsi per farsi conoscere e apprezzare dal pubblico presso il Centro Malinteso di Via Pio La Torre, 3 a Beinasco. Il progetto sta registrando un buon successo, non solo di pubblico: l'apprezzamento dei giovani è evidente e la richiesta di esibirsi in aumento di mese in mese.
Venerdì 6 maggio alle ore 22 prevista una serata latino americana, con animazione di Simone loccisano (vice campione del mondo di salsa shine 2014 e vincitore premio talento 2013).
Venerdì 20 maggio alle ore 22 si esibiscono i Circus Yell con cover Guns'n' Roses, Muse, Foo Fighters, Slash, Negrita, Darkness. I Circus Yell sono una giovane band torinese nata nel settembre del 2015 dall'unione di diverse esperienze musicali da parte dei suoi membri. Il loro genere si ispira a correnti musicali rock sia degli anni '80 come Guns'n'Roses sia di anni più recenti come Muse, Foo Fighters, Darkness e Slash. Per ora sono una cover band, ma il progetto è cominciare a scrivere pezzi propri il prima possibile. La band nasce dall'incontro tra Edoardo (batteria) e Alessandro (chitarra), i quali suonavano insieme in un'altra band, e Matteo (basso) e Igor (voce). Successivamente si aggiunge al gruppo il giovane chitarrista Lorenzo. Prima dei Circus Yell i 4 hanno suonato insieme in un'altra band con un altro chitarrista al posto di Lorenzo. Edoardo e Alessandro suonano insieme ormai da quasi una decina di anni, vantano alcune esperienze live, tra cui spiccano quelle in locali storici di Torino come lo United Club e l'Hiroshima Mon Amour; hanno partecipato a concorsi come "Pagella non solo rock" e "Emergenza" e registrato due tracce con il precedente gruppo. Matteo suona il basso da dieci anni, ha diverse esperienze di band e con una di queste ha registrato un EP e partecipato a Music Village. Ha studiato 2 anni e mezzo alla scuola di musica "Associazione Centro Didattico Musicale Italiano" e ha numerose esperienze live e di registrazione. Igor ha frequentato la scuola di canto a Palermo e per molti anni ha cantato in una tribute band dei Guns'n'Roses con la quale ha registrato anche dei video su YouTube, per poi suonare in una tribute band degli Aerosmith prima e dei Queen poi. Lorenzo ha studiato chitarra per 9 anni alla scuola Mozart Rock 2000 e per 2 anni ha frequentato l'Accademia Lizard. Vanta alcuni live con la sua band precedente. Sono una band nuova, giovane e nata da poco con tanta voglia di suonare e farsi sentire.
Venerdì 27 maggio alle ore 22 l'Associazione Culturale e Musicale di Beinasco, il Circolo Arci-uisp Violeta Parra, con il contributo del Comune di Beinasco, organizzano la seconda edizione del Concorso per Giovani Musicisti allo scopo di incoraggiare i giovani allo studio della musica (Seguirà comunicato singolo).
Il Circolo "Violeta Parra", coordinato da Piero Contu, nasce come associazione culturale e sportiva negli anni '80 e dal 1994 propone corsi, concerti, festival jazz per promuovere e divulgare la cultura della musica facendo diventare l'attuale Centro “Il Malinteso” un punto di aggregazione e un luogo dove suonare per i giovani beinaschesi e non solo, favorendo così anche la nascita di diversi gruppi musicali e artisti provenienti dalla scuola di musica diretta fino al scorso anno dal maestro Luigi Tempera, che purtroppo ci ha lasciati per un brutto male.
Ingresso libero.
Per info: 011.4399212 - 339/29.78.912 (Piero Contu) - Email: picontu56@yahoo.it

Nuovo importante successo per l'Associazione Cultura e Musica "G.Curci" di Barletta.


"Promuovere la cultura è doveroso in una città che,come Barletta, è ricca di testimonianze della vocazione per le arti. Tra queste, la musica ha una ricca tradizione, che l’Associazione “Cultura e Musica - G. Curci" ” onora nel teatro dedicato al compositore Giuseppe Curci.
Con l’appuntamento del concorso internazionale per giovani musicisti, giunto alla 26.ma edizione, la nostra città offre un prestigioso palcoscenico alle migliori esperienze formative che le nuove generazioni vanno compiendo in oltre 57 differenti paesi.
Ma anche Barletta riceve dall’attenzione per il progetto un riconoscimento internazionale alla propria determinazione di dare continuità e sviluppo a una storia musicale che  vive dell’appassionato coinvolgimento di tanta parte della città."
Queste le parole che il Sindaco Pasquale Cascella ha voluto rivolgere agli oltre 300 partecipanti alla 26.ma Edizione del Concorso Internazionale per Giovani Musicisti "Città di Barletta" che arriveranno a Barletta per questa grande Festa della Musica. 
Questo "Festival Musicale", fiore all'occhiello della Città di Barletta e della Regione Puglia, come ha sottolineato il Presidente Michele Emiliano "Il Concorso Internazionale  "Città di Barletta" è ormai un evento di grande rilievo culturale che ho avuto modo di apprezzare anche grazie all'eco avuto sulla stampa nelle passate edizioni.......Molti giovani talenti avranno l'opportunità di esibirsi su un palcoscenico prestigioso che permetterà loro di avere altre occasioni di crescita professionale su tutto il territorio nazionale........ C'è una Puglia viva e vitale che vuole affidarsi ai giovani e alla bellezza. Per questo, come Regione Puglia continueremo a sostenere iniziative come quella del Concorso Internazionale per Giovani Musicisti "Città di Barletta", perchè rappresentano un piccolo ma fondamentale passo verso questa direzione., rappresenta,  per Barletta e per la  Puglia intera,  un punto di riferimento turistico e culturale da non sottovalutare.
E' quindi con questo spirito di condivisione e partecipazione che l'Associazione Cultura e Musica "G. Curci" si prepara ad accogliere tutti questi giovani musicisti
pronti a confrontarsi in questa affascinante e allegra "Disfida Musicale" che ogni anno riesce continuamente a stupirci con l'arrivo di sempre nuovi concorrenti che provengono dalle parti più diverse del mondo; e quella che poteva sembrare una "utopia", grazie al lavoro attento e corretto dell'Associazione Curci, ormai da tanti anni è diventato "realtà" .

giovedì 28 aprile 2016

Al via il 27 aprile il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo con Umberto Benedetti Michelangeli.


Inaugura Umberto Benedetti Michelangeli con la Filarmonica del Festival e Federico Colli

Prende il via il la 53ª edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo che si svolgerà dal 27 aprile al 4 giugno 2016 e rivolgerà la sua attenzione ai molteplici fili che si intrecciano nell'idea di classicità, come suggerisce il titolo: “Tre volti del classicismo: Mozart, Haydn, Clementi.”
Accompagnata dallo slogan “Il Festival ti appassiona”, l’immagine scelta per il 53° Festival è quella di migliaia di rose rosse gettate ai piedi di un pianoforte a coda. La buona musica coinvolge, appassiona, conquista.
In cartellone stelle affermate del pianoforte e giovani talenti. Tanti i nomi di spicco: Grigory Sokolov, Mitsuko Uchida, Alexander Lonquich, Mikhail Pletnev, Yuja Wang, Federico Colli, Evgeni Bozhanov, David Fra, Dmitry Masleev…
Da non perdere, la Chamber Orchestra of Europe con Jurowski e, a fine maggio, Daniele Gatti e Mahler Chamber Orchestra per la Nona Sinfonia di Beethoven. 

La Mullova emerge in un Sibelius stellare e convincente al Petruzzelli.


Ieri sera al Petruzzelli di Bari c'è stato l'ennesimo bel concerto sinfonico della stagione, con l'organico schierato al completo e diretto dal maestro Claus Peter Flor; Orchestra,  Coro e quattro solisti, tutti validissimi, per il maestoso Te Deum di Bruckner, preceduto dal mistico Vorspiel dell'Atto Primo dell'opera Parsifal di Wagner. Un programma di grande interesse, coerente nell'impostazione storica e che iniziava con  Finlandia, festoso poema sinfonico, per la liberazione di quel Paese dall'oppressore russo; a seguire, il concerto per violino e orchestra del 1903, capolavoro celebre, sempre dello stesso Sibelius, con al violino una straordinaria musicista, la russa Viktoria Mullova (nella foto), tra le migliori artiste mondiali dello strumento. Imbracciava per l'occasione un prezioso Stradivari Julius Falk del 1723, su cui ricamava con impressionante agilità note magiche ed incantatrici.Un concerto, lo stesso, che ricordiamo Viktoria eseguì una trentina di anni or sono alla Scala di Milano, diretta da Seiji Ozawa, raccogliendo un clamoroso successo.
La Finlandia è un brano di rara accensione ritmica, coloristica bellezza e solare giovialità. Il direttore Flor però, non è stato assolutamente all'altezza. la sua esecuzione è parsa opaca e spenta, senza accensioni ritmiche, e con un tempo, nel complesso piuttosto lento. Meglio, ma non troppo le cose, sono andate nel concerto per violino, dove a brillare ci pensava la Mullova. Il suono del suo Stradivari era vibrante e appassionato, con dinamiche precise e tecnica solidissima. soprattutto il secondo movimento (adagio di molto), il lirismo melodico si spandeva con tenerezza inaudita, facendo pensare alla sua ispirazione mediterranea, durante i viaggi di Sibelius in Italia. Il terzo movimento con la tonalità in re maggiore del primo movimento è una melodia in rondò, con divagazioni virtuosistiche e pirotecniche paganiniane, che hanno messo in luce la straripante vivacità della Mullova. Bis richiesto a gran voce e regalato con Bach di raffinata bellezza. L'orchestra ha suonato molto bene, perfettamente intonata e puntuale, nonostante Flor non sia apparso nella migliore serata della sua significativa carriera.
Nella seconda parte, abbiamo capito il perchè. Ascoltando Wagner e Bruckner sotto la bacchetta del Maestro tedesco, abbiamo colto immediatamente il sapore teutonico nelle musiche dei due grandi compositori. In particolare, nel maestoso Te Deum in do maggiore per soli, coro e orchestra. nel 1882 Anton Bruckner si era recato a Bayreuth per la prima del Parsifal, restandone entusiasta. Fu quella l'occasione per comporre immediatamente dopo, la sua opera corale più celebre. Il nostro Coro del Petruzzelli si è impegnato allo spasimo, sotto la guida vigile e attenta di Franco Sebastiani, Ed è emerso con chiarezza il livello ormai raggiunto i una pagina così complessa. Qui, Claus Peter Flor ha mostrato un'autorevolezza interpretativa di prim'ordine e anche l'Orchestra barese ha rispolverato una eccellente esecuzione, quasi esemplare nella sua sostanza oggettiva. Successo tra i più convincenti in questo anno 2016!

Domenica prossima concerto a San Carlo Borromeo suona la pianista Valeria Fasiello, premiata al Concorso "EurOrchestra - Nuovi interpreti 2015".


Domenica 1 maggio, alle ore 20, per Le Domeniche dell'EurOrchestra in San Carlo, si terrà , a ingresso libero, nella Chiesa di San Carlo Borromeo di Bari, il “Concerto-Recital” della pianista  Valeria Fasiello, premiata nel Concorso EurOrchestra –Nuovi Interpreti 2015. Il concerto è dedicato a musiche di Bach- Busoni, Chopin e Liszt .
 Per informazioni 3284475514   3406474749  0805744559  www.eurorchestra.it lentinimontemurro@libero.it 

Riccardo Chailly dirige il 3 maggio una nuova produzione della Fanciulla del West (nella versione originale) di Puccini alla Scala di Milano.


Riccardo Chailly (nella foto) prosegue nel percorso di riscoperta delle opere pucciniane, presentate alla luce dei più recenti studi musicologici. Una tappa fondamentale, dal 3 maggio, sarà la nuova produzione de La fanciulla del West, spogliata delle modifiche che Toscanini effettuò sulla partitura in occasione della Prima al Metropolitan nel 1910. La regìa è affidata a Robert Carsen, che vede in Puccini un compositore e uomo di teatro all’avanguardia, pronto al confronto con le sfide poste dalla nuova industria dello spettacolo.Un palinsesto di incontri di approfondimento e attività costellerà l’attesa produzione scaligera: scopri il programma completo.
Il 17 maggio approdano alla Scala anche le due opere di Maurice Ravel: L’heure espagnoleL’enfant et les sortilèges. La messiniscena di questi lavori è una sfida scenica e musicale irresistibile, soprattutto per L’enfant et les sortilèges, che Ravel stesso definì una ‘fantasmagoria’ e che ha permesso al regista Laurent Pelly di ricreare sul palcoscenico suggestioni e fantasie d’infanzia, dove tutto prende vita. ‘Pura magia’ per il Financial Times, il risultato ha stregato il pubblico e arriva finalmente a Milano sotto l’esperta direzione di Marc Minkowski.

mercoledì 27 aprile 2016

La grande Orchestra RAI in tournèe nel Sud Italia. Ecco le date.


Due teatri storici intitolati a grandi compositori italiani, come il “Vincenzo Bellini” di Catania e il “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, e una chiesa nella parte nuova della città di Taranto: la Concattedrale, che col suo aspetto a vela omaggia la tradizione marinara del capoluogo pugliese. Sono questi i tre luoghi del Sud Italia che ospiteranno per la prima volta l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nella sua prossima tournée, che - sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica - mira a portare la grande musica sinfonica laddove non sempre è facile ascoltarla dal vivo.
“Contribuire alla diffusione della cultura attraverso i talenti presenti nel nostro Paese. Ed essere presenti sul territorio, questa volta con la forza del linguaggio della musica. Questo – dice il Direttore Generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto – è il senso della tournée dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in Sicilia, Calabria e Puglia. Tre tappe per ribadire l’importanza che ha, per il Servizio Pubblico,  l’essere “di tutti”, avvicinare le persone attraverso linguaggi diversi, da quelli più innovativi a quelli classici, e per questo universali, come la grande musica della nostra Orchestra”.   

Concerto Resurrexit della "Polifonica Grimaldi" dedicato alla figura di Cesare Franco il prossimo 29 aprile.


Nuovo appuntamento per la Rassegna Voci e Memoria 2016, un concerto imperdibile dedicato alla musica corale del 900 e contemporanea, tratta dall’Archivio storico della Polifonica Barese che raccoglie capolavori della musica di inizio 900. Tra gli autori che hanno profuso impegno e dedizione per il gruppo, spiccano quelli che hanno avuto importanza determinante nello sviluppo della vita musicale barese in quegli anni. Il programma sacro, ampio e variegato, si sofferma soprattutto sulla figura di Don Cesare Franco, sacerdote e compositore di Acquaviva delle Fonti, che, agli inizi del novecento, ha segnato un momento storico molto significativo,  dando vita ad una vera rivoluzione della musica sacra e del panorama musicale barese.
L’evento concertistico sarà preceduto dalla presentazione del volume di Anita Piscazzi “Mihi quoque spem dedisti” dedicato alla figura di Don Cesare Franco, edito da Florestano Editore; interverranno Mons. Antonio Parisi (Direttore Ufficio Musica Sacra Arcidiocesi Bari Bitonto, consulente per la musica sacra della CEI di Roma), Prof. Pierfranco Moliterni (Docente di Storia della Musica Università di Bari), Sabino Manzo (direttore di coro).
Bari Chiesa del Carmine
Venerdì 29 aprile 2016
Ore 19,00 – Presentazione del Libro “Mihi quoque spem dedisti” a cura di Anita Piscazzi
Ore 20,30 – Concerto RESURREXIT – La musica sacra dall’Archivio Storico della Polifonica Barese

Coro della Polifonica Barese “Biagio Grimaldi”
Organista Simone Falcone
Direttore Leonardo Grittani


Seconda giornata del seminario sulla propedeutica musicale nelle scuole a cura del M° Gianna Fratta.


“Musica, Maestri!”
Seminario sulla propedeutica musicale nelle scuole a cura del M° Gianna Fratta

Seconda giornata del seminario a cura di Gianna Fratta (nella foto), una delle più brillanti pianiste e direttrici d’orchestra di oggi, dedicato alla propedeutica e all’educazione musicale nelle scuole, rivolto principalmente a docenti della scuola d’infanzia e della scuola dell’obbligo, ma comunque aperto a chiunque fosse interessato. Obiettivo del seminario (il cui primo incontro si è svolto lo scorso 14 aprile) sarà quello di mettere gli insegnanti nella condizione di trasmettere nozioni del linguaggio musicale attraverso modalità giocose in grado di fornire ai bambini conoscenze legate alla ritmica, alla timbrica, all’altezza e alla durata delle note, alle scale e ai primi rudimenti dell’armonia. Ingresso libero.
***************
Giovedì 28 aprile 2016, ore 20.30
Manufacta c/o Casa Cappellari - Ospedaletto
[Ingresso libero]
Aperitivo musicale con Gianna Fratta
in collaborazione con Manufacta

Prosegue la collaborazione tra Fondazione Paolo Grassi e Manufacta: questa volta protagonista della serata sarà Gianna Fratta, la prima donna italiana a dirigere l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, la prima donna a dirigere al Teatro Petruzzelli di Bari, alla Sinfonica di Macao in Cina, la prima donna alla guida della storica orchestra dei Berliner Symphoniker, la prima donna a dirigere una produzione del Festival della Valle d’Itria.
Nel corso della serata la direttrice d’orchestra si racconterà ai microfoni di Manufacta, svelando episodi e personaggi chiave della sua carriera, le sue esperienze lavorative e non mancheranno anticipazioni sul Festival della Valle d’Itria 2016. Ingresso libero.
GIANNA FRATTA - Direttore d’orchestra
Decide di diventare direttore d’orchestra a nove anni e da allora intraprende e completa col massimo dei voti la sua formazione accademica in pianoforte e composizione, oltreché in direzione d’orchestra con lode. Successivamente si laureata in giurisprudenza e in discipline musicali. Inizia giovanissima la sua carriera pianistica vincendo numerosi concorsi nazionali e internazionali che la portano ad esibirsi nei teatri più importanti del mondo in città come Berlino, New York, Tel Aviv, Mumbay, Kolkatta, Istanbul, Stoccolma, Vilnius, Haifa, Roma, Seoul, Montevideo, Buenos Aires e tante altre. Il suo debutto come direttore d’orchestra avviene nel 1998 con la direzione del balletto Pulcinella di Strawinsky e da allora lavora con importanti orchestre in molti casi come prima donna. Tra le principali i Berliner Symphoniker, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Sinfonica di Macao (Cina), la Cappella Istropolitana di Bratislava, la Mimesis del Maggio Musicale Fiorentino, l’ORT di Firenze, l’Orchestra dell Teatro Petruzzelli, la Royal Academy di Londra, l’Orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, la Nuova Scarlatti di Napoli, la Russian Simphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Sofia e di Kiev, la Sinfonica di Greensboro (USA), l’Orchestra de l’Ile de France, la Sungshin Orchestra di Seul (Corea), l’Orchestra Filarmonica di Montevideo, la Sinfonica di Sanremo, L’Aquila, Bari, Lecce, l’Orchestra del Teatro Nazionale di Belgrado, l’Orchestra del Teatro “Bellini” di Catania, i Solisti dei Berliner Philharmoniker e molte altre in tutto il mondo. Pupilla del grande direttore russo Yuri Ahronovitch, egli scrive di lei “Non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di cuore e di braccio".
***************
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Fondazione Paolo Grassi - Onlus
Via Metastasio, 20 oppure Via Principe Umberto, 14 (Chiostro di S.Domenico)
74015 - Martina Franca (TA)
e-mail: comunicazione@fondazionepaolograssi.it
telefono: 080 4306763
www.fondazionepaolograssi.it

Venerdì 29 aprile il ritorno di Paolo Conte (in esclusiva nazionale) al Teatro Petruzzelli per la Camerata.


Dopo lo strepitoso successo dei due “sold out” a febbraio 2012, la Camerata è riuscita a riavere il grande cantautore Paolo Conte (nella foto)  venerdì 29 aprile al Teatro Petruzzelli in esclusiva per il Sud Italia. Paolo Conte presenterà il suo nuovo lavoro “Snob”,  quindici canzoni che smentiscono in modo deciso il timore di una sua paventata crisi di ispirazione e un titolo che, nonostante suoni strano per un personaggio schivo e “un po’ orso” come lui stesso ama definirsi, si adatta perfettamente alla costruzione di un ennesimo, centratissimo  quadretto di provincia che racconta di un tentativo di seduzione, iniziato con ostentata eleganza, ma ben presto disperso nella genuinità più sanguigna e consona della gente di provincia.  “Noi di provincia siamo così, le cose che mangiamo sono sostanziose come le cose che ci diciamo, le cose che cantiamo vanno bene per i soldati e i muli”  così ama  dire di sé stesso Paolo Conte.
Paolo Conte, come artista, compositore e cantautore, è un nome che domina la musica italiana  fin dagli anni ’60; basterebbe ricordare canzoni come “La coppia  più bella del mondo” e “Azzurro” di Adriano Celentano, “Insieme a te non ci sto più” di Caterina Caselli, “Tripoli 69”  di Patti Pravo e tutte le altre che hanno registrato  una successione di trionfi.
La Camerata Musicale Barese, per far fronte alle numerose richieste di biglietti a costi più contenuti, le cui disponibilità sono da tempo esaurite, ha messo a disposizione un numero limitato di biglietti per posti di palco declassato ad un  costo di  € 100 cad. Restano, inoltre, ancora pochi posti a prezzo pieno sempre in  palchi di 1 e 2ª fila.
I biglietti  sono in vendita presso  gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it


“Allegro, un po’ troppo”: Domani Arturo Brachetti a Matera con l’Orchestra “Magna Grecia” diretta da Piero Romano.


Dimenticate tutto quello che finora avete visto sul palco di un teatro, perché “Allegro, un po’ troppo”, di e con Arturo Brachetti, è qualcosa di unico e stupefacente allo stesso tempo, un concerto-spettacolo che unisce due diverse performance, realizzando un concerto “da vedere” e uno spettacolo “da ascoltare”. È uno straordinario viaggio alla scoperta della musica classica in cui il pubblico, condotto per mano da Arturo Brachetti (nella foto), vive una vera e propria esperienza per “magia e note”.
In questa “impresa” Arturo Brachetti avrà sul palco del Teatro Duni di Matera un “complice” d’eccezione: l’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Piero Romano. 
Arturo Brachetti sarà in tournée sui principali palcoscenici di Puglia e Basilicata con l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, diretta dal M° Piero Romano, con lo spettacolo “Allegro, un po’ troppo”, una ideazione artistica dello stesso Brachetti suddivisa in due parti.
Nella prima sarà eseguita “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev, la celebre favola musicale della quale Arturo Brachetti realizza un’edizione sorprendente. Arturo anima i vari personaggi della fiaba, coinvolgendo il pubblico in un gioco fantastico che rende complici gli spettatori di ogni età. Davanti ai loro occhi prendono vita Pierino, il lupo, il nonno ma anche l’anatra, l’uccellino e tutti gli altri protagonisti della fiaba. È un magico tourbillon di ombre, rumori, cambi d’abito e oggetti volanti che animano il palcoscenico.
La seconda parte di “Allegro, un po’ troppo” è invece un “divertissement musicale”, con Arturo Brachetti “mattatore” che si sbizzarrisce: come un cartone animato vivente, racconta con ironia la grande musica, i suoi diversi stili e compositori: da Mozart a Chopin, da Verdi a Beethoven; ovviamente non mancheranno sorprese e colpi di scena, compreso un inedito Arturo-direttore d’orchestra in vero stile “brachettiano”! 
Arturo Brachetti non ha bisogno di presentazioni: artista italiano famoso e acclamato in tutto il mondo, in molti paesi è considerato un mito vivente nel mondo del teatro e della visual performing art, con un repertorio in continua evoluzione.
Inizia il suo viaggio artistico esibendosi a Parigi, dove, come unico trasformista al mondo, a soli 20 anni reinventa e riporta in auge l’arte dimenticata di Fregoli, diventando per anni l’attrazione di punta del Paradis Latin. Da qui in poi la sua carriera è un crescendo continuo che lo porta ad affermarsi come uno dei pochi artisti italiani di livello internazionale, con una solida notorietà al di fuori del nostro paese.

Il 3 e 4 maggio il noto pianista Pietro de Maria sarà ospite del Conservatorio "Duni" di Matera.


Il 3 e 4 Maggio prossimi sarà ospite del Duni di Matera il pianista Pietro De Maria (nella foto), concertista di fama internazionale che terrà una masterclass di pianoforte presso la sala "Nino Rota (Via Duomo), sia per gli allievi del Conservatorio che per esterni. Concertista molto apprezzato a livello internazionale, Pietro De Maria è un pianista molto versatile ed eclettico, il suo repertorio spazia da Scarlatti a Ligeti e recentemente è stato impegnato nella registrazione dei due libri del Clavicembalo ben temperato e delle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. Per tutte le informazioni rivolgersi al referente del seminario prof. Alessandro Marangoni alla seguente email: info@alessandromarangoni.com o presso la segreteria del Conservatorio di Matera 0835 333202
Di seguito una biografia di Pietro De Maria.
Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo.
La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh.
Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione.
Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. L’integrale è stata registrata per la DECCA e ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla critica internazionale, tra cui Diapason, International Piano e Pianiste.
Nel 2010, anno del bicentenario della nascita del compositore polacco, Pietro De Maria è stato invitato a suonare Chopin nelle più importanti sedi internazionali, come Berlino, Parigi, Varsavia, Zurigo, Roma, Festival di Nohant, Pechino e Singapore. Dal 2012 è impegnato in un progetto bachiano con l’esecuzione e la registrazione dei due libri del Clavicembalo ben temperato e delle Variazioni Goldberg.
 Ha inciso inoltre le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio e l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per la Decca.  Pietro De Maria insegna alla Scuola di Musica di Fiesole, all’Accademia di Musica di Pinerolo e al Musikdorf Ernen in Svizzera.

Domani sera alla Casa delle Arti a Conversano è in programma il concerto di presentazione del disco Shemà d Donatello D'Attoma.


Domani sera, giovedì 28 aprile alle ore 21.00, Casa delle Arti a Conversano è in programma il concerto di presentazione del disco Shemà di Donatello D’Attoma feat Daniela Spalletta, ultimo appuntamento della rassegna Music Corner promossa da Comune di Conversano-Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con Casa delle Arti (biglietto euro 7 per informazioni 080. 23.76.965 casadellearti@gmail.com). 
Dopo la pubblicazione di due dischi a suo nome, un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, Donatello D’Attoma (nella foto) giunge a quello che è senza dubbio l’appuntamento più importante per la carriera discografica di un pianista, il piano solo, misurandosi con una delle personalità musicali più influenti e rivoluzionarie della storia del jazz internazionale: Charles Mingus. Dopo avergli dedicato una pubblicazione e diversi scritti, l’artista pugliese sente il desiderio di confrontarsi più da vicino con la sua musica a volte di impenetrabile oscurità e profondità – come in Freedom e Weird Nightmare - ma anche pervasa di un’irrequietezza e di un cinismo disarmante. Accanto a classici come Goodbye Pork Pie Hat,, tra i brani scelti per questo primo lavoro in piano solo di Donatello D’Attoma, troviamo anche Portrait, prima auto-produzione di Mingus per la sua Debut Record e Farewell Farwell scritta in ricordo del amico pittore Farwell Taylor. Shemà è il titolo di questo nuovo lavoro in uscita per l’etichetta romana Alfa Music/Egea Distribution disponibile a breve sulle più importanti piattaforme digitali. Ospite eccezionale di questo lavoro è Daniela Spalletta giovane e pluripremiata jazz vocalist siciliana che nel disco di Donatello D’Attoma possiamo ascoltarla in una originalissima Weird Nightmare ( Charles Mingus) con testo dello stesso Mingus, in una sovraincisione dell’assolo di pianoforte di Donatello D’Attoma su Goodbye Pork Pie Hat e in un suo inedito dal titolo Open Hearth. 
La rassegna Music Corner è curata da Donatello D'Attoma. Per informazioni Casa delle Arti -  Tel 080.23.76.965 casadellearti@gmail.com

martedì 26 aprile 2016

Bruno Aprea dirige l'Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari in musiche di Beethoven e Wagner.


Venerdì 29 aprile 2016, alle ore 21.00, nel teatro Showville (Via Giannini, 9 – Bari), l’Orchestra Sinfonica della Città metropolitana di Bari si esibirà in un concerto diretto dal maestro Bruno Aprea (nella foto)In programma i seguenti brani: Preludio e morte di Isotta” dal “Tristano e Isotta” di  Richard Wagner e Sinfonia n. 8 di Ludwig van Beethoven.
Info: biglietto intero 10 euroridotto 5 euro (studenti under 18, universitari, studenti del Conservatorio, over 65, dipendenti della Città metropolitana, dipendenti pubblici iscritti a circoli ricreativi pubblici e privati. È attiva anche la vendita on line su www.showville.net). Il concerto sarà replicato sabato 30 aprile, alle ore 20.30, nella Chiesa San Pio a Molfetta (ingresso libero).

"Dedicato a..." si chiude martedì 3 maggio all'Auditorium Vallisa con l'Ensemble Terre d'Otranto.


La rassegna primaverile della Camerata Musicale Barese, “Dedicato a…” si chiude martedì 3 maggio (ore 20.45) all’Auditorium Vallisa con l’Ensemble Terra d’Otranto in uno  spettacolo intitolato “Tarantule, Antidoti e Follie – musiche e  testi nella terapia musicale del tarantismo”. L'argomento non è mai stato affrontato dalla Camerata e riguarda la evoluzione del tarantismo dal 1500 ad oggi.
Lo spettacolo è stato presentato in diversi festival di musica antica, in rassegne di musica popolare e in convegni universitari sul tarantismo e sul potere di guarigione della musica. Nel 1999 la Provincia di Lecce ha patrocinato e finanziato la realizzazione di un CD sulle musiche utilizzate in Tarantule, Antidoti e Follie. Nel 2003 RAI Due TV ha dedicato ai contenuti dello spettacolo un cortometraggio all’interno della trasmissione Sulla Via di Damasco; il prodotto è stato premiato nel Festival Internazionale delle Produzioni Televisive di Varsavia, agosto 2003, ricevendo la menzione d’onore. Nel 2010 l’Ensemble ha eseguito le musiche sulla terapia del tarantismo all’interno della Stagione Concertistica dell’Accademia di Santa Cecilia con l’attore Brizio Montinaro.
L’ Ensemble Terra d’Otranto è formato da  Doriano Longo (viola da braccio, violino barocco, direzione), Luca Tarantino (chitarra spagnola, chitarra battente), Pierluigi Ostuni (tiorba), Vito de Lorenzi (tamburi a cornice) e Nadia Esposito (voce recitante, castanuelas, danza).
Ingresso serale 12  euro; ingresso giovani fino a 25 anni 5 euro. I biglietti possono essere acquistati la sera stessa del concerto presso l’ Auditorium Vallisa

Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, Via Sparano 141 infotel 080/5211908 o sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it

Oggi e domani arriva al Multicinema Galleria il film "Lui è tornato" di David Wnendt.


Martedì 26 e mercoledì 27 aprile (alle 16.00 – 18.30 – 21.00) arriva al Multicinema Galleria di Bari (infotel: 080.521.45.63) il film Lui è tornato di David Wnendt, tratto dall'omonimo best seller di Timur Vermes pubblicato in Italia da Bompiani. Un libro fenomeno che è stato primo nella classifica della rivista Spiegel per 20 settimane, ha venduto oltre 2 milioni di copie solo in Germania e vede traduzioni in corso in oltre 40 paesi, tra cui Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Russia, Giappone e Cina. Ma Lui è tornato non è solo l’adattamento cinematografico di un romanzo nel senso comune. Infatti il protagonista Oliver Masucci (che interpreta Adolf Hitler), non solo recita accanto a colleghi di prima classe, come Fabian Busch, Christoph Maria Herbst e Katja Riemann, ma incontra anche l’uomo medio, i piccoli allevatori, gli imprenditori, personaggi famosi, giovani politici, giornalisti, nipster e neonazisti. La storia del film parte in una zona residenziale di Berlino, nella quale Adolf Hitler si sveglia improvvisamente proprio nel luogo dove un tempo si trovava il suo bunker. Sono passati 70 anni dalla sua “scomparsa”. La guerra è finita, il suo partito non c’è più, la sua amata Eva non è lì per consolarlo e la società tedesca è completamente diversa da come la ricordava, tanto che anche i bambini che lo notano per primi si prendono gioco di lui. Lo riconosce però un reporter che lo filma e lo trova una perfetta imitazione dell'originale. Così, contro ogni probabilità, Adolf Hitler inizia una nuova carriera in televisione perché viene universalmente scambiato per un brillante comico, anche se lui è davvero chi sostiene di essere e le sue intenzioni non sono cambiate…

Tournèe nel Sud Italia dell'OSN della Rai diretta da Ryan McAdams con protagonista l'illustre violoncellista Mario Brunello.


Anticipa la tournée nel Sud Italia dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai - che toccherà Catania, Reggio Calabria e Taranto - il concerto fuori abbonamento proposto a Torino mercoledì 27 aprile alle ore 19.00 all'Auditorium Rai “Arturo Toscanini” e in diretta su Radio3. Protagonista il violoncellista Mario Brunello, unico artista italiano ad aver vinto il Concorso “Čajkovskij” di Mosca nel 1986, conosciuto a livello internazionale non solo per le indiscutibili doti di interprete, ma anche per i suoi progetti che coinvolgono forme d’arte e sapere diversi, dal teatro alla letteratura, dalla filosofia alla scienza. Brunello interpreta il Concerto n. 1 in do maggiore Hob VIIb n. 1 per violoncello e orchestra di Joseph Haydn. Il manoscritto di questa pagina, composta molto probabilmente negli anni Sessanta del Settecento durante il primo decennio di Haydn presso la famiglia Esterhàzy, era andato perduto e fu riscoperto solo nel 1961 dal musicologo cèco Oldrich Pulkert a Praga, città dove avvenne la prima esecuzione moderna del concerto il 19 maggio 1962.
Sul podio il direttore d'orchestra americano Ryan McAdams, che con l’Orchestra Rai aveva già dimostrato una grande intesa nell'opera Les Pêcheurs  de perles di Bizet, proposta in forma di concerto a Torino nella scorsa stagione.
Completano il programma due celebri pagine di Ludwig van Beethoven: l'Ouverture in do minore op. 62 Coriolano, concepita come brano musicale a sé stante e non come introduzione per uno spettacolo teatrale, e l'estrosa e gioiosa Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92, definita da Richard Wagner “l’apoteosi della danza”.
Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani Under 30) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro.
Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.
Dopo l’anteprima torinese, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sarà per la prima volta intournée nel Sud Italia - sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica - ospite di due teatri storici intitolati a grandi compositori italiani, come il “Vincenzo Bellini” di Catania e il “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, e della chiesa ubicata nella parte nuova della città diTaranto, la Concattedrale, che col suo aspetto a vela omaggia la tradizione marinara del capoluogo pugliese.
“Contribuire alla diffusione della cultura attraverso i talenti presenti nel nostro Paese. Ed essere presenti sul territorio, questa volta con la forza del linguaggio della musica. Questo – dice il Direttore Generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto – è il senso della tournée dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in Sicilia, Calabria e Puglia. Tre tappe per ribadire l’importanza che ha, per il Servizio Pubblico,  l’essere “di tutti”, avvicinare le persone attraverso linguaggi diversi, da quelli più innovativi a quelli classici, e per questo universali, come la grande musica della nostra Orchestra”.   
Il primo appuntamento è giovedì 28 aprile alle 21.00 al Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, centro propulsore della vita musicale cittadina, costruito su progetto dell'architetto milanese Carlo Sada e inaugurato nel 1890 con una rappresentazione di Norma, capolavoro operistico del grande compositore catanese al quale il Teatro è intitolato.
Il giorno seguente, venerdì 29 aprile alle 21.00, l’Orchestra è impegnata al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria; inaugurata per la prima volta nel 1931, la sala principale venne ampliata e ripensata per renderla più funzionale ed elegante, e il Teatro fu nuovamente riaperto nel 1964. Il concerto nel capoluogo calabrese sarà trasmesso da Rai Cultura in diretta su Rai5 a partire dalle 20.50. Per il terzo appuntamento, sabato 30 aprile alle 21.00, l’Orchestra Rai si trasferisce nel cuore della Puglia, nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto, ospite della stagione dell’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”.
Protagonisti dei tre concerti della tournée sono nuovamente il violoncellista Mario Brunello, che a differenza dell'anteprima torinese interpreterà il Concerto n. 1 in la minore op. 33 per violoncello e orchestra di Camille Saint-Saëns, e il direttore d'orchestra Ryan McAdams, impegnato nell'Ouverture in do minore op. 62 Coriolano e nella Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.