lunedì 4 aprile 2016
“Nelle voci del mare perduto” Conferenza-concerto il 7 aprile per la XX Edizione dei Seminari di Marzo.
In occasione della XX Edizione dei Seminari di Marzo a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Martina Franca, giovedì 7 aprile 2016 alle ore 18.00 l’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi ospiterà la conferenza-concerto “Nelle voci del mare perduto”: il poeta Giuseppe Goffredo presenterà il suo ultimo lavoro “Nessuna solitudine è più vera dell’azzurro dopo ogni spavento” edito da Poiesis Editrice, con la partecipazione speciale del violinista Giuseppe Amatulli e del pianista Salah Addin Roberto Re David. Ingresso libero.
Giuseppe Goffredo
Poeta e scrittore, nato ad Alberobello in Puglia nel 1956. Laureato in filosofia, studioso dei paesi e delle culture del Mediterraneo.
“Goffredo, da sempre vicino, nella sua multiforme esperienza artistica ed editoriale, al mondo arabo e alla sponda sud del Mediterraneo, guarda con intima sofferenza al predominio militare (in parte del Vicino Oriente) e mediatico (in tutto il resto del mondo) di pochi usurpatori dei fondamenti della religione islamica; e non accetta l’islamofobia dilagante che attacca, paradossalmente, coloro che fuggono da quegli stessi terroristi che colpiscono a Parigi, a Tunisi, a Bamako. Ma questo non toglie spazio alla speranza: «Parigi può essere un momento per riemergere. Ricomporre le coscienze e al tempo stesso interrogarci su quello che accade e ci accade.” Cit. S. SAVELLA “Nessuna solitudine è più vera dell’azzurro dopo ogni spavento” di Giuseppe Goffredo, in LaPugliaChePubblica, 2015, (reperibile online).
Salah Addin Roberto Re David
Musicista e un pianista di straordinario talento e sensibilità. La sua produzione è stata fortemente influenzata dalla conversione all'Islam e dallo studio della tradizione "Maqam", al contempo un sistema di organizzazione melodica tipico della tradizione musicale Araba, e una complessa tecnica di improvvisazione. Allo stesso modo, la scoperta della filosofia e dell’arte sufi ha stimolato il percorso di ricerca musicale di Salah Addin Roberto Re David in maniera determinante. La dimensione più intima della sua musica si esprime attraverso l’improvvisazione pianistica che, in alcuni casi, si avvale dell’ausilio del canto e di altri strumenti musicali anche elettronici, sia accompagnato da altri musicisti, sia, e prevalentemente, da solo. Ciò che l'artista cerca di realizzare è una forma personale di Dhikr: La Rammemorazione di Dio. La musica di Saleh Addin Roberto Re David è musica verticale, altissima che (tr)ascende al cielo, alla continua ricerca di un dialogo devozionale con il suo Dio. Il suo piano preparato è il tramite che gli permette di farlo. “Storie Scritte Sulla Sabbia” è frutto di un’improvvisazione unica e irripetibile. La registrazione è il risultato puro e ispirato dello stesso momento. Le variazioni che si percepiscono vengono accolte e seguite dall’artista con grande maestria e talento, sostenuto, nell'impresa, da una forte ispirazione.
Giuseppe Amatulli
Nato nel 1969, si è diplomato brillantemente in violino nel 1991 presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari, con il M° Carlo Lazari, successivamente si perfeziona in violino e prassi esecutiva barocca presso la Scuola di Musica di Fiesole con il M° E. Gatti ed in musica da camera con il M° M. Flaksman., studia musica jazz con G. Lenoci e frequenta i seminari di improvvisazione con S. Battaglia, J. Leandre, S. Papadimitriu. Fondatore e primo violino del Vertere String Quartet, ha effettuato registrazioni per trasmissioni televisive Rai , Mediaset , radiofoniche per Radio RAI 3, collabora come sideman per noti Studi di Registrazione. Ha registrato tredici CD di cui tre a suo nome e la colonna sonora di un film-documento di Alessandro Piperno per la Radiotelevisione Francese.
IN ALLEGATO IL CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ IN PROGRAMMA NEL MESE DI APRILE 2016
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Fondazione Paolo Grassi - Onlus
Via Metastasio, 20 oppure Via Principe Umberto, 14 (Chiostro di S.Domenico)
74015 - Martina Franca (TA)
e-mail: comunicazione@fondazionepaolograssi.it
telefono: 080 4306763
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