martedì 12 aprile 2016

"Dedicato a..." la rassegna primaverile della Camerata Musicale Barese ospita il 19 aprile il fisarmonicista Francesco Palazzo.


Dedicato a..”, la rassegna primaverile della Camerata Musicale Barese, destinata  a valorizzare i talenti della nostra musica, ospiterà il 19 aprile alla Vallisa, tradizionale sede della rassegna, il fisarmonicista  Francesco Palazzo (nella foto).
Il  programma  è dedicato  “Da Johann Sebastian Bach  ai giorni nostri – 1986-2016 Trent’anni di concertismo”: musiche di J.S. Bach, Sofia Gubaidulina, Cesar Franck, Isaac Albeniz, Wladislaw Solotarjow, Germaine Tailleferre, B Palmer –B. Hughes e dello stesso Francesco Palazzo.
Francesco Palazzo ha studiato con Salvatore di Gesualdo. Si è diplomato brillantemente in Fisarmonica (il primo in Italia) presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, completando la sua formazione attraverso studi umanistici, di Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro.
Menzione Speciale “S. Gubaidulina” all’ “Ibla Grand Prize” 2001 e 2002 ha ottenuto la possibilità di esibirsi in concerto in prestigiose sale degli Stati Uniti e d’Europa. Ha condotto una personale ricerca tecnica ed espressiva, basata anche su confronto con altri strumenti, che lo ha spinto a rifondare la sua tecnica esecutiva su basi nuove e a progettare e far costruire uno strumento da concerto più rispondente alle rinnovate esigenze artistiche.
Dal 1993 è docente di Fisarmonica presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari; parallelamente all’attività concertistica e di insegnante, svolge quella di revisore e compositore con svariate pubblicazioni di trascrizioni, oltre ad una importante opera di carattere didattico intitolata “Fondamenti di Tecnica Fisarmonicistica”, per la Berben edizioni musicali e per la Physa Ed. Musicali.
Nel 2005 ha esordito come compositore vincendo il primo premio all’Ottava Edizione del Concorso Internazionale di Composizione “Franco Evangelisti”, indetto dall’Associazione Nuova Consonanza, con “Movimento Perpetuo” - Studio da Concerto per fisarmonica, pubblicato a cura dell’Edizioni Suvini Zerboni. 
La fisarmonica è uno strumento proteiforme, apparso nella storia nei primi decenni dell'Ottocento ed evolutosi incessantemente e non ancora definitivamente sino ai nostri giorni.
Le ragioni per cui è stato possibile accostare questo strumento di origini popolari, ma soprattutto legato a performances dopolavoristiche o comunque dilettantistiche, a un ambito "colto", sono molteplici e dovute in parte all'evoluzione tecnico-meccanica che, soprattutto nell'ultimo trentennio, le ha cambiato sostanzialmente la struttura, in parte al merito di pochi ma audaci musicisti come, per citarne alcuni, Hugo North e Mogens Ellegard in Germania e Danimarca, Allen Abbott in Francia e Salvatore di Gesualdo in Italia, che si sono imposti all'attenzione del pubblico, dei mass-media e degli ambienti specializzati, con centinaia di concerti in tutto il mondo.
Punti di forza della nuova scuola italiana di fisarmonica classica, impostata da Salvatore di Gesualdo, sono stati: l'acquisizione dell'antica letteratura "da tasto", il recupero della parte più significativa del tradizionale repertorio fisarmonicistico, italiano e straniero, e la promozione di un repertorio originale, d'estrazione classica, creato grazie anche ai contributi importantissimi di compositori come tra gli altri: Bruno Bartolozzi, Gaetano Gianni-Luporini, Pier Luigi Zangelmi e Boris Porena.
Costo del biglietto d’ingresso 12  euro, ingresso giovani fino a 25 anni 5 euro.

Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese, Via Sparano 141 infotel 080/5211908.

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