“Giunge per la prima volta in
concerto a Bari un musicista preceduto da una fama giustamente guadagnata in
decenni di carriera impeccabile. Dall’esordio folgorante come pianista, alla
carriera da direttore d’orchestra, passando per le tante esperienze di musica
da camera a fianco dei migliori musicisti nati nel secolo scorso, Vladimir Ashkenazy ha segnato la storia
dell’esecuzione musicale e delle incisioni discografiche. Recentemente è stata
pubblicata la raccolta integrale delle registrazioni effettuate per la Decca in cinquanta anni di carriera: lo stile
esecutivo cambia negli anni, ma rimane ineccepibile la perizia tecnica e il
gusto interpretativo, sempre ricco di idee e precisissimo nella presentazione.
Dopo aver eseguito in concerto e inciso su disco la gran parte del repertorio
pianistico, Ashkenazy ha scelto di dedicarsi sempre più assiduamente alla
direzione d’orchestra, rivelando così la sua grande capacità di ispirare altri
musicisti. Ed è questo che rende speciale la presenza di un tale protagonista
della scena musicale sul palcoscenico barese. Vedere in azione Ashkenazy vuol
dire avere di fronte l’azione stessa della musica: senza alcuna barriera
frapposta tra il pensiero musicale e la sua realizzazione, egli riesce a
trasformare ogni esecuzione in qualcosa di unico, come unica è la possibilità
di vivere un momento, un periodo di tempo sottratto alla nostra vita quotidiana
e regalato alla memoria e all’esperienza della bellezza. C’è una fotografia
istantanea che circola nella rete: si vede Vladimir Ashkenazy all’aeroporto di
Fiumicino che aggiusta uno spartito sul pianoforte durante uno dei concerti
organizzati durante l’orario di maggiore traffico nella stazione romana, fra il
pubblico un po’ distratto dei viaggiatori. Anche un solo gesto, anche la sua
sola presenza riesce a catalizzare le migliori qualità dei musicisti che si
trovano attorno a lui. Questa alchimia rende speciale ogni evento musicale, ed
è questo ciò che il pubblico barese merita”…
Sono queste
le parole con cui Francesco Antonioni, rende onore ad uno dei massimi
interpreti musicali di tutti i tempi: Bari avrà infatti il privilegio di
ospitare il celebre pianista e
direttore d’orchestra Vladimir Ashkenazy. Il Maestro si esibirà in un concerto per due pianoforti insieme al
figlio Vovka il prossimo 22 aprile
alle ore 21 al Teatro Petruzzelli. Un programma per due pianoforti quasi
tutto slavo: da Glinka a Rachmaninov, passando per Smetana e finire al
“misterioso” Maurice Ravel.
Per
il concerto sarà valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai
ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 5 euro.
Sconto speciale anche per i giovani fino a 25 anni: sempre 5 euro. Continuano
intanto le prenotazioni per i due Eventi
Straordinari della Camerata, Paolo
Conte il 29 aprile e Giovanni Allevi il 28 maggio 2016. Per informazioni
e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della
Camerata infotel 080/5211908 e on-line
sul sito www.cameratamusicalebarese.it
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