Dopo il successo di pubblico del jazz di Roberto Tarenzi, della “storia dell’amore” della Dual Band e del pianismo virtuoso e sensibile del giovane Angelo Nasuto, è la volta del violoncellista Luca Provenzani e del pianista Sergio De Simone: due straordinari musicisti che interpreteranno celebri pagine solistiche e d’insieme di Bach, Fauré, Schumann e Brahms. Da cui il titolo di UN DUO DI… SOLISTI. L’appuntamento è per mercoledì 26 ottobre alle 20.30 in Sala Verde a ingresso libero. Il concerto sarà preceduto da una guida all’ascolto del direttore artistico Filippo Balducci e intervallato da un breve intermezzo letterario dedicato alla scrittrice coratina Benedetta Caterina.
Luca Provenzani si è diplomato con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Franco Rossi presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Maestri quali YO-YO MA, Mischa Maisky, Alexander Lonquich, Dario De Rosa, Maureen Jones, Anner Bijlsma, Mario Brunello, ottenendo sempre particolari elogi, borse di studio e riconoscimenti (borse di studio all’Accademia Chigiana di Siena, alla Fondazione Romanini di Brescia, al Concorso Vittorio Veneto (ed.1985/1987), alla Scuola di Musica di Fiesole, primi premi ai concorsi di Chieti (1986), Milano, Moncalieri, Genova ect.).
Dal 1994 suona in duo con la pianista Fabiana Barbini, considerato fin da subito dalla critica come uno dei gruppi emergenti più interessanti in Italia e vincitore di concorsi nazionali e internazionali.
Intensa la sua attività di primo violoncello con importanti orchestre come l’OSER di Parma, la RAI di Torino e la Symphonica Toscanini. Stabilmente ha ricoperto il ruolo di concertino con obbligo del primo violoncello al Teatro dell’Opera di Roma e a partire dal 2001 di primo violoncello presso l’Orchestra della Toscana.
L’attività didattica di Provenzani l’ha portato a insegnare presso l’Istituto musicale di Carpi e il Conservatorio “Martini” di Bologna, il Conservatorio Cherubini di Firenze e l’Istituto Superiore di Studi Musicali R. Franci di Siena. Attualmente insegna all’ISSM “Mascagni” di Livorno e presso la Scuola di Musica “Le 7 Note” di Arezzo di cui è fondatore.
Provenzani affianca all’attività violoncellistica anche un importante impegno come organizzatore di eventi. Dal 1997 è Presidente e Direttore Artistico della sezione di Firenze dell’A.Gi.Mus. (Associazione Giovanile Musicale) organizzando per la stessa oltre 500 concerti e curando la stagione dei concerti in ospedale “Careggi in Musica” premiata più volte dal Presidente della Repubblica Italiana. Sergio De Simone (nella foto) è vincitore di numerosi concorsi pianistici e cameristici, svolge attività concertistica, sia in veste di solista che in formazioni cameristiche, in Italia, Spagna, Francia, Croazia, Slovenia e Stati Uniti. Si è inoltre esibito con la Camerata Strumentale Città di Prato, l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, la Meadows Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra rumena di Stato di Oradea, l’Orchestra Filarmonica di Sarajevo (sotto la direzione di Anton Nanut, Jonathan Webb, Alessandro Pinzauti, Paul Philips, Augusto Vismara, Giuseppe Camerlingo, Andrea Fornaciari, Giovanni Bartoli, Daniele Giorgi, Samra Gulamovic). Collabora abitualmente con i violinisti Pavel Berman, Markus Placci e Violeta Smailovic, i flautisti Maxance Larrieu e Francesco Loi, il violista Wladimir Kossianenko, i violoncellisti Yevgeniy Xaviereff e Manfred Stilz, il Quartetto Fonè e il Quartetto Bernini.
Insegna Pianoforte presso il Trinityi Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra, all’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni” di Livorno e la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino della quale è Direttore dal 2006. Ha tenuto Master classes presso SMU di Dallas, UC Santa Barbara, UC Fresno, Achucarro Foundation e l’Accademia Superiore di Spalato. Ha collaborato come pianista “in residence” con l’Accademia Chigiana di Siena, con gli Amici della Musica di Firenze e con l’Accademia Estiva del Mozarteum di Salisburgo.
Nato a Firenze, ha studiato con il M° Giuseppe Tanzini, si è diplomato con Menzione d’onore al Conservatorio di Parma, perfezionandosi poi con Joaquin Achucarro all’Accademia Chigiana di Siena e alla Southern Methodist University di Dallas. Ha inoltre seguito Master Classes con Murray Perahia e Aldo Ciccolini.
Il Festival pianistico Città di Corato, organizzato dall’Associazione Musicale e Culturale “Fausto Zadra” con la direzione artistica del pianista coratino Filippo Balducci, gode del patrocinio morale della Città metropolitana di Bari, e del sostegno del Comune di Corato e della Regione Puglia. Si avvale anche della collaborazione di alcune associazioni culturali locali. Già da alcuni anni le sezioni coratine della FIDAPA e del Rotary club, l’Associazione musicale “Euterpe” e l’AIOS di Bari sono vicine al Festival. Quest’anno si aggiungono il sostegno e la collaborazione dell’Associazione Ponti sul mondo e del Forum degli Autori che partecipa attivamente alla manifestazione con brevi intermezzi letterari. Sponsorizzano il Festival GRANORO, l’Ottica Talìa, l’Ulivo Rooms for Rent, Villa Monna Lisa, il Corato Executive Center, la SIT impianti e la Libreria musicale Le Muse di Bari. I Media partner sono Lo Stradone, Live Network e Ugolopez.it. Domenica 30 ottobre penultimo appuntamento del 6° Festival pianistico Città di Corato diretto dal pianista Filippo Balducci. Il Duo contrabbasso-pianoforte composto da Javad e Adel Javadzade si esibirà alle 19 in Sala Verde. Lo scherzoso titolo LA STRANA COPPIA gioca sul fatto che è veramente insolito ascoltare il contrabbasso prodursi nei virtuosismi che ascolterete e dialogare alla pari con il pianoforte in importanti pagine cameristiche. Peraltro i due sono una coppia anche nella vita. In programma musiche di Brahms, Glière e Bottesini. Il concerto sarà preceduto da una guida all’ascolto del direttore artistico Filippo Balducci e intervallato da un breve intermezzo letterario dedicato alla scrittrice coratina Nunzia Bevilacqua. Ingresso libero.
Javad e Adel Javadzade Javadzade sono nati a Baku, in Azerbaijan dove si sono laureati presso l’Accademia Musicale.
Stato della Georgia, con direttori quali il Maestro Rauf Abdullayev, Nikoloz Rachveli, Ennio Morricone, Maxim Vengerov, Laurent Petitgirard, Peter Rundel, Ignat Solzhenitsyn. Come membro dell’orchestra d’archi da Camera della Georgia, Javad ha partecipato alla 23a edizione del Festival “Al Bustan” a Beirut, Libano. Il suo repertorio musicale include brani di tutte le epoche e di ogni genere.
Come solista Adel ha conseguito il primo posto al 10° Concorso Musicale Internazionale Pietro Argento di Gioia del Colle (Italia). Ha preso parte, inoltre, al festival musicale internazionale “Young Euro Classic” (Germania), come membro dell’orchestra sinfonica “New Philharmonic” dell’Azerbaigian.
I due suonano insieme dal 2011. Attualmente risiedono in Georgia e continuano ad esercitare la loro attività concertistica e didattica anche in Azerbaijan. Si sono, affermati tra gli altri, all’8° edizione del concorso J. M. Schperger (Germania), e al 18° Concorso musicale internazionale Euterpe (Italia) dove Javad ha vinto il Primo premio assoluto nella sezione Archi.
Con questo concerto si rinnova la consolidata collaborazione fra l’Associazione Musicale “Fausto Zadra” e la competizione musicale coratina.
Il Festival pianistico Città di Corato, organizzato dall’Associazione Musicale e Culturale “Fausto Zadra” con la direzione artistica del pianista coratino Filippo Balducci, gode del patrocinio morale della Città metropolitana di Bari, e del sostegno del Comune di Corato e della Regione Puglia. Si avvale anche della collaborazione di alcune associazioni culturali locali. Già da alcuni anni le sezioni coratine della FIDAPA e del Rotary club, l’Associazione musicale “Euterpe” e l’AIOS di Bari sono vicine al Festival. Quest’anno si aggiungono il sostegno e la collaborazione dell’Associazione Ponti sul mondo e del Forum degli Autori che partecipa attivamente alla manifestazione con brevi intermezzi letterari. Sponsorizzano il Festival GRANORO, l’Ottica Talìa, l’Ulivo Rooms for Rent, Villa Monna Lisa, il Corato Executive Center, la SIT impianti e la Libreria musicale Le Muse di Bari. I Media partner sono Lo Stradone, Live Network e Ugolopez.it.
Come si interpreta un brano musicale? Come si prepara una performance? Che relazione c’è fra il gesto tecnico e il suono?
Martedì 1 novembre nella Sala Verde del Palazzo di Città si conclude la sesta edizione del Festival pianistico Città di Corato. Il celebre pianista serbo-croato Dorian Leljak, presidente della WORLD PIANO TEACHER ASSOCIATION, terrà, a partire dalle 9, una master class per un gruppo di giovani pianisti i quali si esibiranno alle 19 nel concerto conclusivo della rassegna, intitolato WORLD PIANO TALENTS. La master class è aperta al pubblico, ad ingresso libero, come il concerto.
Con questo doppio evento l’Associazione Musicale “Fausto Zadra” diretta dal M° Filippo Balducci, si propone un duplice scopo:
- dare l’opportunità ai giovani talenti locali di dialogare con grandi maestri e promuoverli presentandoli al pubblico;
- formare il pubblico del Festival dandogli la possibilità di capire meglio cosa avviene “al di qua della tastiera”.
Dorian Leljak vince numerose competizioni pianistiche internazionali - tra cui il Concorso Rachmaninov di Belgrado e il concorso pianistico di Novi Sad - ed è più volte insignito di innumerevoli premi, tra cui il Premio al Merito, conferitogli dall’Università di Novi Sad, e i premi Mary Clapp Howell, ricevuto dall’Università di Yale, Irving Gilmore e Parisot.
La sua carriera di pianista, costellata di successi in tutto il mondo, vede anche recital e a concerti con orchestre, tra cui spiccano la Windstrings Orchestra, la Wyoming Symphony Orchestra, la Yale Philharmonia Orchestra, l’Orchestra filarmonica di Belgrado, l’Orchestra della radio-televisione serba, l’Orchestra filarmonica di Voivodina, la Yale Repertory Orchestra e molte altre. Dorian Leljak è attivo anche come musicista da camera, collaborando con successo con nomi di spicco quali il violoncellista Istvan Varga e il pianista Ninoslav Zivkovic. Il suo debutto risale al 2002, alla Carnegie Hall e alla Boston Philharmonia Hall.
Dorian Leljak è attualmente docente di pianoforte presso l’Accademia delle Arti di Novi Sad e il Royal College of Music di Londra. In passato, ha inoltre insegnato alla Yale School of Music. Si è formato con Arbo Valdma e Boris Berman (DMA, Yale University).
Leljak è direttore artistico del concorso pianistico internazionale Isidor Bajic nonché presidente della World Piano Teachers Association (WPTA) e della World Piano Conference (WPC), ex presidente della European Piano Teachers Association (EPTA) di Voivodina, direttore esecutivo delle scuole internazionali Panopticum Musicum / Musica Ricercata / Omnibus Musicus International Music Schools, e infine rappresentante per il sud est Europa presso la ABRSM (Londra).
Leljak è frequentemente invitato anche nelle giurie di numerosi concorsi pianistici internazionali, tra cui la Cleveland International Piano Competition (USA), il Concorso pianistico internazionale di Roma (Italia), il Concorso pianistico per giovani musicisti di Enskede (Paesi Bassi), il Concorso pianistico internazionale di Namur/Waterloo (Belgio), il Concorso pianistico Chopin di Mazovia (Polonia), il Concorso pianistico Top of the World di Tromsø (Norvegia), e il Concorso EWON Cheonan (Corea).
Tiene regolarmente master class e seminari in tutto il mondo, inclusi l’Università di Pretoria, l’Associazione Sudafricana di docenti di Musica, il Conservatorio di Namur Jambes, il Festival internazionale di Chetham, la Summer School per pianisti, l’Accademia musicale di Waterloo, l’Università Anton Bruckner di Linz, lo Schloss Weinberg di Kefermarkt, l’Accademia pianistica internazionale ASIA di Cheonan, il Centro culturale EWON di Seoul, lo Scotch College di Melbourne, il Conservatorio Elder di Adelaide, la University of Western Sydney, nonché presso ulteriori università e centri di eccellenza.
Il Festival pianistico Città di Corato, organizzato dall’Associazione Musicale e Culturale “Fausto Zadra” con la direzione artistica del pianista coratino Filippo Balducci, gode del patrocinio morale della Città metropolitana di Bari, e del sostegno del Comune di Corato e della Regione Puglia. Si avvale anche della collaborazione di alcune associazioni culturali locali. Già da alcuni anni le sezioni coratine della FIDAPA e del Rotary club, l’Associazione musicale “Euterpe” e l’AIOS di Bari sono vicine al Festival. Quest’anno si aggiungono il sostegno e la collaborazione dell’Associazione Ponti sul mondo e del Forum degli Autori che partecipa attivamente alla manifestazione con brevi intermezzi letterari. Sponsorizzano il Festival GRANORO, l’Ottica Talìa, l’Ulivo Rooms for Rent, Villa Monna Lisa, il Corato Executive Center, la SIT impianti e la Libreria musicale Le Muse di Bari. I Media partner sono Lo Stradone, Live Network e Ugolopez.it.