Il festival «Oriente Occidente», per la direzione artistica di Sabino Manzo (nella foto) nella rete Orfeo Futuro, prosegue venerdì 7 ottobre (ore 20.30) a Gioia del Colle (Chiostro di Palazzo San Domenico) con «Corteggiamenti, giochi e scherzi musicali», concerto dell’Ensemble Florilegium Consort.
Con quest’appuntamento, realizzato in collaborazione con il Comune di Gioia del Colle e il Centro Studi Trabaci di Irsina (Mt), il festival rende omaggio alla villanella e alla canzonetta nell’Europa del XVI secolo, una delle forme tipicamente profane che hanno determinato le caratteristiche dei fasti culturali rinascimentali in Italia e in Europa. La villanella si sviluppò in Italia nella prima metà del Cinquecento per poi evolversi e trasformarsi sino a diventare madrigale. E la sua caratteristica ambientazione ritmica, con testi di leggera estrazione, e di facile comprensione, l’ha posta nel genere di intrattenimento, soprattutto cortigiano, di quegli anni. Infatti si sviluppò pressoché in tutte le corti d’Europa, dove i nobili amavano intrattenersi spesso ballando e cantando villanelle dei loro compositori di corte.
Protagonisti della serata, Anna Giordano (soprano), Giovanna Greco (mezzo soprano), Sabino Manzo (tenore e direzione), Vincenzo Cicchelli (baritono), Fabio Armenise (liuto rinascimentale) e Claudio Mastrangelo (viola da gamba bassa e soprano).
«Oriente Occidente» proseguirà il 9 ottobre, a Bari (Santa Teresa dei Maschi), con un omaggio al Bardo nel quarto centenario della scomparsa, che verrà celebrato con «The Spirit of Shakespeare». Altro appuntamento il 12 ottobre, sempre a Bari (Santa Teresa del Maschi), con «Alabastron», recital del mezzosoprano Tiziana Portoghese dedicato a suoni e canti del Mediterraneo. Previsto anche il lancio del cd «Dei perduti affetti» dedicato alle cantate del compositore tarantino Nicola Fago, con presentazione del disco con un concerto in programma il 15 ottobre, ancora a Santa Teresa dei Maschi, dove il 19 ottobre l’Ensemble vocale Apulia Cantat di Andria proporrà il progetto «Prophetiae Sybillarum», tributo al sacro e profano nel Rinascimento italiano. Cambio di sede il 21 ottobre per l’altro appuntamento di punta del festival, l’esecuzione nella Basilica di San Nicola dell’oratorio di Händel, «Judas Maccabeus», con i Berliner Kantorei e la Schöneberger Kammerorchester diretta da Sabine Wüsthoff. Chiusura il 29 ottobre (Santa Teresa dei Maschi) con il recital «Dalla Guerra Amorosa», con il baritono Giuseppe Naviglio accompagnato da Sabino Manzo al cembalo e Claudio Mastrangelo al violoncello.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20.30.
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