La Camerata
Musicale Barese annuncia con soddisfazione la terza edizione di “Notti di Stelle Winter”, prosieguo naturale del festival jazz estivo.
Inaugurazione
della rassegna l’8 dicembre al Teatro Petruzzelli
con Sergio Cammariere e la sua band.
La sua
musica d’autore sarà un forte piacere emozionale, un viaggio coinvolgente nelle
sonorità più raffinate e intense in cui l’artista esprime una forte
personalità, tra note jazz, ritmo, canzoni e momenti più intimi di pianoforte
solo. Accompagnato dalla sua storica band, composta da Luca Bulgarelli al
contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria, Bruno Marcozzi alle percussioni e
Daniele Tittarelli al sax soprano Sergio Cammariere proporrà i brani più amati
del suo repertorio. Una serata unica, per ritrovare il gusto della grande
musica e avventurarsi con l’artista in percorsi di suono senza limiti e senza
tempo.
Secondo appuntamento il 15 gennaio, sempre al
Petruzzelli, con Stefano
Bollani, in un enorme gioco di musica da re-inventare in continuazione.
Bollani sale sul palco per imparare ogni sera qualcosa e “perché è più
conveniente che pagare uno psicanalista”. Cerca stimoli ovunque, in tutta la
musica del passato ma soprattutto esplora il presente, l’ attimo,
improvvisando. Quando non suona, scrive
libri o inventa spettacoli teatrali come Primo
Piano, con la Banda Osiris o La Regina
Dada, scritto e interpretato insieme a Valentina Cenni.
In radio, complice quel geniaccio di David Riondino,
ha dato vita al Dottor Djembè, onnisciente musicologo che ha
sparso semi di ironia e sarcasmo per svariati anni dai microfoni di RadioRai3.
In tv, dopo l’ esperienza alla corte di Renzo Arbore, si è lanciato per Rai3 in
jam-session di parola e musica in due stagioni del suo Sostiene Bollani. Tutto sempre per comunicare gioia. Joy in spite of everything, come recita
il titolo di un suo recente lavoro per ECM, prendendo in prestito una frase del
grande Tom Robbins.
Sul palco del Teatro Showville, il 15 febbraio, si esibiranno tre giovani pianisti, Mirko Signorile, Claudio
Filippini e Giovanni Guidi, impegnati nel progetto “Tre
pianisti per la ricostruzione”.
Tre
pianoforti a coda suonati come fossero un unico strumento da musicisti con
sensibilità e background differenti ma dotati da un'intesa perfetta, frutto
anche di un'amicizia decennale. Davvero notevole l'interplay generatosi tra i
tre pianisti: “Tre cuori che si uniscono e formano un unico suono” dice Claudio
Filippini “Suonare in tre è veramente difficile perché il rischio è di suonare
troppo tutti. Ma tra me Mirko e Giovanni c'è una stima e un'amicizia che fa sì
che la musica esca fuori da sola”. Un'idea, la loro, nata proprio un anno fa
dopo la prima edizione di Jazz italiano
per L'Aquila e fruttata anche una
raccolta fondi promossa
tramite
crowdfunding, grazie alla quale è stato comprato un pianoforte poi donato al
Conservatorio dell'Aquila; in questa occasione gli auspici sono quelli di
donare un altro pianoforte a coda al territorio recentemente sconvolto dal
sisma.
Sempre a
Showville il 28 febbraio Mauro Campobasso & Mauro Manzoni Sextet
in “Duck You, sucker”. A Jazz Homage
To Sergio Leone”.
Il progetto
punta ad esplorare l’epopea del west ed il mondo dei gangster, attraverso un
montaggio di sequenze ed immagini
appartenenti alle opere cardine del regista Sergio Leone, il tutto in
connessione con il grande Ennio Morricone: un crescendo di nuove musiche,
improvvisazioni, composizioni jazz inedite, in equilibrio dialogico con le
composizioni originali.
Non è stato
un colpo di fulmine ma forse un lento innamoramento quello tra Massimo Ranieri (nella foto) e il jazz.
A 65 anni il poliedrico artista, "affascinato" e
"divertito" dall'improvvisazione musicale, chiuderà “Notti Winter” il prossimo 11 marzo al Teatro Petruzzelli, con
un quintetto d'eccezione: Enrico Rava alla tromba, Stefano Di Battista ai sassofoni, Rita
Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli
alla batteria. Le grandi canzoni napoletane degli anni '50
e '60 rivivono con una nuova, elegantissima, veste musicale grazie
all'incantevole incontro tra il 'cantattore' e le stelle del jazz internazionale,
un sodalizio artistico che prende il nome 'Malìa',
che ha inaugurato questa estate “Umbria Jazz”.
Ranieri
punta sulla tradizione partenopea più “nightarola”, come si dice in gergo,
esaltando anche canzoni meno fortunate, oltre alle amatissime 'Anema e core', 'Resta cu'mme'
e 'Io,'na chitarra
e 'a luna'. “Il
repertorio degli anni 50 e 60” - spiega - è quello classico del night a Napoli, Amalfi, Positano, Sorrento,
Ischia e Capri".
Per il ciclo dei concerti “Notti di Stelle Winter” sono ancora disponibili ultimi posti in
abbonamento al costo di €160 per la
poltrona ed €110 per la poltroncina per tutti i concerti ad esclusione
dell’Evento “Massimo Ranieri” che, a richiesta, potrà essere aggiunto
all’abbonamento standard.
Abbonamenti e
biglietti disponibili presso gli Uffici
della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel. 080/5211908 e sul
sito www.cameratamusicalebarese.it
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