Si apre per la chiusura di «Notti sacre» il festival «Oriente Occidente», otto concerti per la direzione artistica di Sabino Manzo nella rete Orfeo Futuro. L’appuntamento inaugurale con uno dei capolavori di Claudio Monteverdi, il «Vespro della Beata Vergine» del 1610, pagina di immenso splendore che in quasi due ore condensa musica celestiale ancor oggi capace di sorprendere per la sua modernità, è per domenica 2 ottobre (ore 20.30), nella Cattedrale di San Sabino, a Bari. Protagonista l’ensemble Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi, che nei giorni scorsi ha portato il «Vespro» lungo tre regioni in un’importante coproduzione artistica tra più soggetti.
L’ensemble barese, diretto dallo stesso Manzo, offre, così, ancora una volta la possibilità più unica che rara di ascoltare un’opera immortale del patrimonio Barocco eseguita con strumenti e prassi vocali dell’epoca, con un impegno organizzativo di gran lunga superiore al passato.
La produzione, per la quale il regista Beppe Sbrocchi sta realizzando un documentario, nasce, infatti, dalla collaborazione fra le Associazioni Florilegium Vocis di Bari e Vox Poetica Ensemble di Fermo, ormai da molti anni impegnate nello studio, ricerca ed esecuzione del repertorio vocale rinascimentale e barocco, e l’Ensemble Nova Alta di Perugia: cooperazione che sta permettendo di eseguire un’opera particolarmente impegnativa per il coinvolgimento di un ampio organico strumentale, un coro di oltre quaranta elementi e sette solisti.
Il festival Oriente Occidente proseguirà il 7 ottobre a Gioia del Colle (chiostro di Palazzo San Domenico) con «Corteggiamenti, giochi e scherzi musicali» dell’Ensemble Florilegium Consort. Quindi, il 9 ottobre, a Bari (Santa Teresa dei Maschi), i quattrocento anni del Bardo verranno celebrati con «The Spirit of Shakespeare». Altro appuntamento il 12 ottobre, sempre a Bari (Santa Teresa del Maschi), con «Alabastron», recital con il mezzosoprano Tiziana Portoghese dedicato a suoni e canti del Mediterraneo. Previsto anche il lancio del cd «Dei perduti affetti» dedicato alle cantate del compositore tarantino Nicola Fago, con presentazione del disco il 14 ottobre e un concerto il giorno successivo, ancora a Santa Teresa dei Maschi, dove il 19 ottobre l’Ensemble vocale Apulia Cantat di Andria proporrà il progetto «Prophetiae Sybillarum», tributo al sacro e profano nel Rinascimento italiano. Cambio di sede il 21 ottobre per l’altro appuntamento di punta del festival, l’esecuzione nella Basilica di San Nicola dell’oratorio di Händel, «Judas Maccabeus», con i Berliner Kantorei e la Schöneberger Kammerorchester diretta da Sabine Wüsthoff. Chiusura il 29 ottobre (Santa Teresa dei Maschi) con il recital «Dalla Guerra Amorosa», con il baritono Giuseppe Naviglio accompagnato da Sabino Manzo al cembalo e Claudio Mastrangelo al violoncello.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20.30.
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