È dedicato alla musica di Brahms, Haydn e Nielsen il decimo appuntamento della stagione sinfonica del Teatro Comunale di Bologna, previsto il prossimo 7 ottobre alle ore 20:30 nella Sala Bibiena del teatro bolognese. Sul podio dell’Orchestra del Comunale è impegnato il versatile direttore americano Jonathan Stockhammer (nella foto) interprete curioso tanto della musica classica quanto di quella moderna e contemporanea. Tra le sue incursioni nel repertorio novecentesco e contemporaneo si ricordano I sette peccati capitali, Il volo di Lindbergh e L’opera da tre soldi di Kurt Weill, L’uomo che scambiò sua moglie con un cappello di Michael Nyman e l’incisione del cd Greggery Peccary & Other Persuasions – con musiche di Frank Zappa - in cui lo sperimentalismo e l’esplorazione del genere pop-rock sono valsi a Stockhammer il prestigioso premio Echo Klassik.
Nella prima parte del concerto Stockhammer propone le Variazioni su un tema di Haydn in Si bemolle maggiore Op.56a (1873), una sorta di “prova generale” nella carriera di Johannes Brahms prima delle quattro grandi sinfonie (la numero uno sarebbe stata ultimata nel 1876, tre anni dopo). Si prosegue quindi con la Sinfonia n.100 in Sol maggiore "Militare" (1794) di Joseph Haydn, così denominata per i colori vagamente militareschi che ne caratterizzano il secondo movimento e il rondò finale. Il programma è completato dalla Sinfonia n.4 Op.29 "The inextinguishable" (1916) di Carl Nielsen, fra le più eseguite e forse anche la più complessa delle sinfonie di Nielsen, in cui il compositore danese voleva esprimere "tutto ciò che si muove, che vuole vivere... Soltanto la vita e il moto, complessi - molto complessi - eppure strettamente intrecciati, come se non fossero mai in quiete, ma sempre in moto o in un eterno fluire".
Il concerto bolognese sarà registrato e trasmesso in differita su Rai Radio3.
Prossimo appuntamento sempre al Teatro Comunale il 13 ottobre 2016 con l’Orchestra del Comunale diretta da Nikolaj Znaider, con il pianista Carlos Roqué Alsina – che propone in prima assoluta il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra da lui composto nel 2014 - e la violinista Arabella Steinbacher - che interpreta il Concerto per violino “Alla memoria di un angelo” di Berg. Chiude il programma la Sinfonia n. 5 in Re maggiore op. 107 "Riforma" di Mendelssohn.
I biglietti del concerto (da 30 a 15 euro) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Informazioni su www.tcbo.it
Jonathan Stockhammer unisce una vasta esperienza nel campo della musica contemporanea a un approccio appassionato con il repertorio classico. Dopo aver completato gli studi di composizione e direzione d’orchestra a Los Angeles, si è nuovamente stabilito in Germania dove ha diretto l’Ensemble Modern, MusikFabrik e l’Ensemble Recherche, fra gli altri. Ha lavorato con compagini prestigiose come Los Angeles Philharmonic, Opéra di Lione, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Orchestre Philharmonique de Radio France, Sydney Symphony Orchestra.
Nelle ultime stagioni ha diretto l’Orchestra dell’Opéra di Lione a Essen, con la versione in forma di concerto di Faustus, the last night di Dusapin, ed è tornato alla testa della SWR Symphony Orchestra Stuttgart e della MDR Symphony Orchestra Leipzig; al New Zealand International Arts Festival, con la New Zealand Symphony Orchestra, ha diretto i Sette peccati capitali e il Volo di Lindbergh di Kurt Weill. L’opera lirica costituisce una parte importante della sua attività musicale: fin dal 1998 è stato ospite regolare dell’Opéra di Lione e dal 1994 torna ogni anno alla Norway Opera Vest, che ha recentemente diretto in L’uomo che scambiò sua moglie con un cappello di Nyman. In passato ha diretto grandi produzioni di successo, come Carmen a Friburgo, Die Dreigroschenoper a Wiesbaden, Interzone di Enno Poppe a Berlino, Lorca, Child of the Moon di Ian Krause a Los Angeles, Twice Through the Heart di Mark-Anthony Turnage a Oslo.
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