sabato 8 ottobre 2016
La Ricca stagione al Pertuzzelli: Lirica, Concertistica, Pop e Danza Contemporanea.*
"Almeno due esperienze da fare nella prossima stagione del Petruzzelli:emozionarsi davanti alla Signora del Piano, Martha Argerich, e dissacrare ( ma non per questo amare meno) la danza insieme ai ballerini en travesti de Le Ballets Trokadero de Montecarlo. E poi da gennaio a dicembre, attraverso sei titoli d'opera, due di danza, e diciassette di stagione sinfonica, consacrare l'identitario belcanto, la danza visionaria, amare e riamare i compositori-monumento, ma anche scoprire i contemporanei.
E' una stagione che no può non avere il gusto lieve del piccolo miracolo, tanto procellosi sono stati i mesi che hanno portato fin qui. E anche se il sovrintendente Biscardi premette che non si tratta di " una stagione di alto livello, quello che ci possiamo permettere nel modo migliore possibile", il risultato è permeato di ottimismo, specialmente nella stagione concertistica "che potrebbe tranquillamente essere proposta a Bari, come a Roma o a Berlino grazie al suo respiro europeo". lieti al suo fianco, anche il presidente-sindaco, Antonio Decaro fa notare come finalmente "il Petruzzelli abbia raggiunto l'obbiettivo di restare aperto 365 giorni all'anno" ed il presidente della Regione Puglia Emiliano, constata come come questo sia un teatro che rinasce continuamente on la stessa determinazion con cui fu ricotruito anni fa. teatro aperto vuol dire anche aver reso consuetudine di ogni fine settimana per tutto l'anno, le visite guidate all'interno del Politeama, al mattino da ottobre a maggio.
E dunque i titoli d'opera che non sono produzioni proprie per ovvie ragioni economiche e che schierano classici come La gaza ladra, Manon Lescaut, Aida, Lucia di Lamermoor, ma anche novità per il pubblico barese come Porgy and Bess di Gershwin ed il Pipistrello di Strauss. La stagione sarà a perta il 27 gennaio dalla Gazza ladra di Gioacchino rossini, per la regia di Damiano Michieletto con allestimento scenico del Rossini Opera Festival. Il 4 marzo è il momento della Manon Lescaut. allestita dal Massimo di Palermo. il 12 maggio The Gershwin's Porgy and Bess, spettacolo firmato dal New York Harlem, per la regia di Baayork Le, con il Coro de New York Harlem Theater e L'orchestra del Petruzzelli, diretti da William Barkhymer.
Il rientro dopo l'estate, il 13 settembre, è sulle solenni note della verdiana Aida dal Regio di Parma. ancora un superclassico il 3 novembre con la Lucia di Lamermoor, per la regia di Gilbert Deflo, dal Tetro delle Muse di Ancona e Massimo di Palermo. A chiudere il 13 dicembre con l'operetta, il Pipistrello di Strauss, regia di Daniel Benoin, produzione Verdi di Trieste.. tornano per la danza il 7 febbraio i Momix di Moses Pendleton ed il 12 ottobre si lasciano scoprire "Le Ballets de Trockadero" di Montecarlo. Diciassette gli appunatamenti con la Sinfonica. Apertura di stagione con la Nona Sinfonia diretta Gunther Neuhold, quindi sabato 28 gennaio con Rafal Blechaz si apre la pagina del pianismo d'eccellenza, che culminerà il 18 novembre con il grandssimo Kristian Zimerman, la seconda volta appena a Bari dopo il suo debutto al Kursaal Santalucia.
Il 3 febbraio concerto-evento con Yuri Temirkanov e Martha Argerich, con la Filarmonica di San Pietroburgo a completare splendidamente la serata. La campagna abbonamenti partirà al via il 10 ottobre per i vecchi abbonati, mentre dal 14 novembre per tutti."
Antonella Gaeta
Fonte: La repubblica : 7 ottobre 2016
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