La stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone propone domani, mercoledì 28 novembre alle ore 20.45, un nuovo appuntamento di "‘900&oltre", la rassegna dedicata alla musica contemporanea e al Novecento storico. Protagonista della serata è il Quartetto Merel, quartetto d’archi costituitosi a Zurigo nel 2002, protagonista di un originale programma che prosegue la ricerca sulla musica ungherese avviata nel corso delle ultime stagioni musicali e che a questa affianca alcune pagine del repertorio ceco.
Questo il giudizio di Bernard Haitink, celebre direttore d’orchestra, a proposito del Merel Quartet: “ogni componente è un musicista di eccellente abilità tecnica, ma quello che più ancora mi impressiona è la coesione e l’omogeneità che essi sanno creare. Il loro approccio lucido alle opere è ricco di intelligenza e maturità. Se tutto questo sembra troppo serio, lasciate che sottolinei quanto siano gioiose e fresche le loro interpretazioni”.
Il successo ottenuto dal Quartetto, che vanta un repertorio che si estende da Bach alle opere contemporanee di maestri quali György Kurtág e Kaija Saariaho, conferma la forte versatilità di questa formazione.
Il programma del concerto prevede il Quartetto n. 1 di Sándor Veress, figura che rappresenta una “chiave di volta” fra la generazione primo novecentesca della scuola ungherese (è allievo di Bartók e Kodály) e i più giovani rappresentanti della musica magiara che con lui hanno studiato nell’immediato dopoguerra (Kurtág e Ligeti). Veress, che ha scritto per ogni genere di organico (dalla musica corale alla cameristica, dai balletti alle pagine per orchestra e coro), condivide con i suoi predecessori il rigore della forma classica e l’interesse profondo per il folklore della propria terra ma si distacca da essi per una tecnica più astratta e meno coloristica, soprattutto nelle pagine da camera.
Segue quindi Terra Memoria, secondo quartetto composto da Kaija Saariaho, affermata compositrice finlandese (“Musician of the Year” nel 2008, nonché vincitrice del “Musical America” e del “Grammy for Best Opera Recording” nel 2011). Commissionato dal Quartetto Emerson per una prima al Carnegie Hall nel giugno 2007, il brano evidenzia una scrittura cameristica di grande equilibrio, che crea una sorta di “ecosistema” autonomo, dall’andamento quasi circolare.
Ad aprire e chiudere il concerto sono due diverse declinazioni della musica ceca: il Quartetto n. 1 di Janáček (1923), ispirato al celebre romanzo “La Sonata a Kreutzer” di Tolstoj e alla magnifica sonata beethoveniana (che permea ogni passaggio di questa pagina), ed il celeberrimo quartetto Dalla mia vita di Bedřich Smetana, datato 1876 e già consolidato su un forte “stile nazionale”, che realizza l’intento programmatico dell’autore di raccontare la propria vita.Ad anticipare il concerto, alle ore 19.00, nel Foyer del Teatro, la prolusione di Stefano Crise dal titolo "Influenze letterarie e sociali nella musica quartettistica”; la conferenza, realizzata in collaborazione con l’Associazione “Per il Teatro di Monfalcone”, è ad ingresso libero.
I biglietti per il concerto sono in vendita presso: Biglietteria del Teatro Comunale (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), Agenzia Ticketpoint di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT di Udine e on line sul sito www.greenticket.it. La Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.
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