La formazione "Ensemble Polymnie" con Gaetano Simone violoncello solista, Giovanni Rota, primo violino, Francesco Masi, secondo violino, Antonella Parisi, viola da gamba, Gaetano Magarelli, clavicembalo ha regalato a pochi ma fortunati avventori quest'emozione più unica che rara nel Pub Le Chat Noir del Borgo Antico di Bari. Il merito dell'idea è da attribuire al maestro Marco Boccia, direttore artistico dell'iniziativa, che ci racconta a fine serata lo scopo di queste serate: "La musica classica ed in particolare quella barocca per essere conosciuta e apprezzata ai più, per esempio giovani e giovanissimi, deve scendere dai palcoscenici troppo elitari dei teatri e degli auditorium. Qui nello Chat Noir, locale di Bari tra i più noti e frequentati, sperimentiamo questa possibilità."
L'Ensemble Polymnie fondato dall'apprezzato violoncellista polignanese Gaetano Simone (nella foto), è nato per divulgare e valorizzare il patrimonio musicale barocco pugliese. La peculiarità della formazione è nel privilegiare la prassi esecutiva originale degli spartiti, utilizzando strumenti originali del repertorio sei-settecentesco.
In programma, domenica sera, nel caldo ambiente dello Chat Noir sono state eseguite la Sinfonia Concertata in do minore per violoncello, archi e basso continuo, il concerto n.1 per violoncello in La maggiore di Leonardo Leo; la Sonata in Fa per cembalo di Alessandro Scarlatti e le celebri Variazioni su "la Follia" per due violini e basso continuo di Antonio Vivaldi. Prima di ogni brano Gaetano Simone spiega il pezzo che si va a suonare con parole semplici e lineari.
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