Il 20 ottobre presso il Chiostro delle Clarisse, a Terlizzi, si
terrà la presentazione dell’ass.culturale Officina
di Strada.
L’evento cercherà di dare una panoramica esaustiva del progetto
che ha portato alla vittoria del concorso regionale “Principi Attivi 2012,
giovani idee per una Puglia migliore”: cercare modalità alternative di
proposizione della musica live, di espressione per gli artisti emergenti
valorizzando le possibilità offerte dall’interazione tra diverse forme d’arte e
attività culturali. Partner del progetto sono PugliaPromozioni, CNA (Bari), Bed&Show
(Marsala), Associazione Omphalos (Terlizzi), Associazione Sound City Group
(Bari), Controritmi (Bari), Ci pensiamo Noi (Bisceglie), Teatro delle Molliche
(Corato), Associazione Ciclospazio (Bari), Pandemia (Manfredonia), Associazione
Schiamazzi (Cagnano Varano). Il format dell’evento vedrà, appunto, integrarsi diverse
attività, diversi forme di attrazione artistica dalla musica, al cinema, dalla
fotografia, alla pittura.
Live set. L’evento di Officina di Strada vedrà
l’esibizione di 2 band pugliesi: i “Preti Pedofili”, che propongono
sonorità di impianto tipicamente post rock/noise con l'abilità narrativa di
testi in italiano, i “Be the man”, alla ricerca di melodie e
arrangiamenti che legano post rock, indie e alternative.
Fast food cinematografico. All'interno del Chiostro delle clarisse saranno
allestite postazioni di proiezione privata di cortometraggi, dove ogni singolo
spettatore potrà scegliere il proprio posto libero e gustare la visione dal
menù del giorno. I corti disponibili durante l'evento saranno: "Omero
bello di nonna" - di Marco Chiarini, "Come a Cassano" - di Pippo
Mezzapesa, "Tanalibera tutti" - di Vito Palmieri,
"Hermitage" - di Carmelo Bene, "La Luna" - di Enrico
Casarosa.
La selezione, tutta
all’insegna del Made in Puglia, è curata da “Il Dormiglione”, associazione di appassionati che guardano al cinema non come
mero intrattenimento ma come forma d'arte; che cercano, nei modi più creativi,
di portare l'esperienza cinematografica oltre la durata effettiva del film.
Esposizione. Un’area sarà adibita alla mostra di Vito Laselva. Il suo
linguaggio abbraccia la totalità delle arti, dalla scultura alla pittura,
passando per l’architettura. attraverso la ricerca del finito, raggiunge
l’apice della monumentalità pittorica. Il suo viaggio ci conduce tra
architetture dipinte di paesaggi fantastici e figure e volti umani quasi
tangibili. Un’esperienza sensoriale che coinvolge ed incanta.
Re-installazione. Gli ambienti saranno allestiti attraverso
installazioni con materiali di riciclo. Sarà creato un ambiente labirintico che
condurrà all’area stage per rappresentare il disagio e la difficoltà che porta
l’artista emergente alla ricerca della sua piena espressione artistica.
Il tentativo è quello di
offrire un’esperienza culturale totale, che abbracci lo spettatore e lo
coinvolga in modi diversi ma tra loro fortemente connessi.
Questo sarà solo il primo
passo che porterà “Officina di Strada” ad un anno di impegni che andranno dalla
valorizzazione dell’esperienza busker come alternativa modalità di promozione
ed espressione per band emergenti, alla realizzazione di un festival itinerante
per la valorizzazione di borghi, luoghi, architetture
pugliesi, dall’organizzazione di tour alla creazione di un circuito di soggetti
e servizi a sostegno della musica live.
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