“Due persone vanno per un boschetto spoglio, freddo; la luna li segue, essi la guardano fissi.” È questo l’incipit della poesia di Richard Dehmel da cui è tratto Verklärte Nacht (Notte trasfigurata), sestetto op. 4 per archi di Arnold Schönberg dalle tinte “lunari”, che il Sestetto “Schiele” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai interpreta domenica 20 marzo ore 11.50 - per la rassegna dei “Concerti del Quirinale di Radio3” - nella Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale. Come di consueto, il concerto è trasmesso in diretta su Radio3. Oltre a Verklärte Nacht, scritto da Schönberg nel 1899 seguendo l’idea – cara al romanticismo musicale e già a Berlioz e a Liszt - che fosse necessario un riferimento esterno alla musica per raggiungere un forte potere simbolico, Aldo Cicchini e Valerio Iaccio, violini, Federico Maria Fabbris e Agostino Mattioni, viole, Stefano Blanc e Michelangiolo Mafucci, violoncelli, propongono anche il Sestetto in re minore per archi di Aleksandr Borodin. Composto nel 1860-61 in Germania, il Sestetto oggi ci appare incompleto, poiché sono stati ritrovati solo i primi due movimenti Allegro e Andante, mentre il terzo e il quarto sono andati perduti. In questa pagina romantica il compositore russo guardò ai modelli della musica europea.
La rassegna dei “Concerti del Quirinale di Radio3” dal 2001 ha trasformato l'apertura domenicale per il pubblico del Palazzo del Quirinale a Roma in un appuntamento con la musica, rivolgendo grande attenzione agli interpreti italiani e alla ricerca di una proposta musicale variegata.
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