Con il «Festival di Pasqua», quattro raffinati concerti di musica barocca in programma nelle chiese di Bari dal 12 marzo al 2 aprile, la città celebra due volte Johann Sebastian Bach, una delle quali il 21 marzo, data di nascita del compositore e Giornata Europea della Musica Antica designata dal più importante circuito di «early music» del vecchio continente.
Curata dal direttore artistico Sabino Manzo, l’iniziativa porta la firma degli ensemble Florilegium Vocis e Orchestra barocca Santa Teresa dei Maschi che, in collaborazione con la Polifonica Biagio Grimaldi e l’Auditorium Vallisa, sono impegnati ancora una volta nella rete Orfeo Futuro in quattro imperdibili anteprime pensate come ponte ideale verso la quarta edizione del Festival «Oriente Occidente», in programma il prossimo autunno (info biglietti e abbonamenti 348.492.2738 e www.santateresadeimaschi.it).
Ai due eventi dedicati a Bach, che rientrano nelle manifestazioni coordinate dalla Rete Europea della Musica Antica (Re.M.A.), l’appuntamento di primavera con il «Festival di Pasqua» comprende altri due concerti legati alla ricca tradizione musicale della Passione e della Resurrezione che, in questo contesto, si fanno ulteriore occasione per scoprire autori e repertori poco noti.
Prima di rendere omaggio al genio di Eisenach, il festival s’inaugurerà, infatti, il 12 marzo (ore 20.30, Chiesa di Santa Teresa dei Maschi) con alcune pagine pressoché sconosciute al pubblico del più grande musicista milanese del Seicento. Il concerto è dedicato a Michel’Angelo Grancini, del quale si potranno ascoltare i brani composti per il «Giardino Spirituale», una raccolta di musiche liturgiche - risalenti al periodo in cui Grancini fu maestro della Cappella Musicale del Duomo di Milano - nella cui originale scrittura s’intravedono echi monteverdiani.
Quindi, il 21 marzo (ore 20.30, chiesa di Santa Croce), il grande compositore tedesco verrà ricordato nel giorno del suo 331esimo compleanno con «la Passione secondo Bach», unico concerto ad ingresso gratuito del festival che, nell’ambito del progetto «Soli Deo Gloria», prevede l’esecuzione alternata di brani organistici tratti dal «Dritter Theil der Clavierübung» e dall’«Orgelbüchlein» (solista Gilberto Scordari) ed estratti corali dalla «Passione secondo Giovanni», vertice assoluto della musica sacra nel marzo 2015 eseguito integralmente da Florilegium e Santa Teresa dei Maschi in uno dei momenti più esaltanti di riproposta della musica di Bach nel capoluogo pugliese.
Nella settimana della Passione si entrerà ancor più intensamente il 23 marzo (ore 20.30, Chiesa Santa Teresa dei Maschi) con «Leçons de Tenebres», un suggestivo itinerario di musica e meditazione del mercoledì Santo in un percorso dentro l’antica liturgia delle Tenebre con cui le tradizioni cattoliche, maronite, armene, ortodosse ed ebraiche rievocavano con i suoni la morte di Cristo, da Oriente a Occidente.
Il «Festival di Pasqua» si chiuderà il 2 aprile (ore 20.30, Chiesa Santa Teresa dei Maschi), sempre nel segno di Bach, con tre pagine di rara esecuzione, le cantate giovanili del 1707 «Christ lag in Todesbanden» e «Aus der Tiefe rufe Ich, Herr, zu Dir» e il Concerto BWV 1059 (ricostruito), ancora una volta con Gilberto Scordari solista all’organo.
Nessun commento:
Posta un commento