sabato 16 luglio 2016

Le canzoni italiane degli anni '70 al teatro Romano a Lecce, organizzata il 17 luglio dal critico Eraldo Martucci.


E la luna bussò” fu  uno dei maggiori successi dell’estate 1979, arrivando a vendere 400 mila copie: disco d’oro e canzone più venduta in assoluto della cantante calabrese, che aiutò l’album “Bandabertè”, il quarto di Loredana Bertè a salire in classifica. Brano che si ispirava al reggae di Bob Marley, all’epoca ancora sconosciuto in Italia, ma ascoltato dalla Bertè durante un suo soggiorno in Sud America.
E proprio da questo celeberrimo brano prende spunto lo spettacolo “E la luna bussò… le canzoni italiane degli anni 70”, in scena domenica 17 luglio alle 21.30 nel Teatro Romano, secondo dei cinque concerti della quarta edizione del ciclo “Must in song” che, all’interno della rassegna estiva del Comune di Lecce “Lecc’è” realizzata dall’assessorato alla Cultura, turismo e spettacolo guidato da Gigi Coclite, è organizzata dal critico musicale Eraldo Martucci.
Un viaggio musicale che vedrà protagonista la straordinaria voce di Rachele Andrioli, accompagnata da cinque bravissimi musicisti: Daniele Vitali, piano e voce, Massimo Donno, chitarra, Davide Sergi, chitarra elettrica e clarinetto, Stefano Rielli, contrabbasso, Francesco Pellizzari, percussioni. A Eraldo Martucci il compito di  “raccontare”, tra un brano e l’altro, quel favoloso decennio della canzone italiana. Oltre che per quella di Loredana Bertè, ci sarà spazio per le canzoni di Celentano, Battisti, Dalla, Mia Martini, De Gregori, Patty Pravo, Rino Gaetano e tanti altri ancora. La serata rappresenta il quarto capitolo del viaggio iniziato tre estati fa con le “Canzoni anni 30”, e proseguito poi con le “Canzoni anni ‘40/50” e “60”.  

Ingresso: 13 euro. Prevendita: Castello Carlo V. Telefono: 0832 246517;  Youmusic, Piazza Mazzini 71, tel. 0832 301570; Gift, Via 147mo Reggimento Fanteria, tel. 0832 332011; Principe, Via V. Emanuele 7, 0832 302050; Must, Via degli ammirati 11, tel. 0832 241067. Parte dell’incasso sarà donato a favore della “Comunità Emmanuel per il Villaggio solidale”. 

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