Il
coro “I Cantori di Santomio” (nella foto), formatosi a Santomio di Malo nel 1967 per
iniziativa di Piergiorgio Righele, e guidato da vent’anni da Nicola Sella, oggi
tocca il significativo traguardo dei 50 anni di attività, e celebra questa data
con un concerto straordinario al Teatro
Olimpico, domenica 25 giugno alle ore 21, intitolato “Insieme per cantare”.
L’evento si realizza con il patrocinio
della Provincia di Vicenza e del Comune di Vicenza, ed è reso
possibile grazie al sostegno dell’assessorato
alla crescita del Comune di Vicenza.
Presenterà
la serata Liliana Boni, introducendo le musiche che, per l’occasione, otto
compositori hanno dedicato ai “Cantori”, coro che negli anni è stato il fulcro
dell’attività corale veneta e nazionale, fungendo da stimolo ed esempio per
innumerevoli coristi e maestri. La prima
parte del concerto vedrà la prima esecuzione di questi brani: Tea Bressan
ha composto “Ave Maria”, Manolo Da Rold dedica ai Cantori un “Salve Regina”, di
Mario Fulgoni si eseguirà invece il “Sanctus” dalla Messa “Surge, amica mea”,
Mario Lanaro ha immaginato un omaggio a Perosi elaborando il tema del suo “Ecce
Panis Angelorum”, Giacomo Mezzalira dedica a Nicola Sella un “Agnus Dei”,
Roberto Padoin ha scritto in memoria del maestro Righele un “Lux aeterna”, Pier
Damiano Peretti, risalendo ad una memoria di bambino, identifica il coro con il
celebre “Sicut cervus” di Palestrina, e per questo ha scritto “Come una cerva”
su testo di Padre Turoldo; Mauro Zuccante ricorda Piergiorgio Righele con un
“Angelus domini discendi de caelo”.
Passando
letteralmente dal sacro al profano, nella seconda parte del concerto i Cantori
di Santomio daranno vita al “Festino del giovedì grasso, avanti cena”, una
frizzante collezione di madrigali e canzoni di Adriano Banchieri, edita nel
1608, che racconta una sera di
divertimenti leggeri e scanzonati, nei quali si alternano momenti poetici,
giochi di parole tra i commensali, brindisi, balli e parodie di personaggi che
vengono messi in ridicolo. Qui il coro sarà accompagnato da Enrico Zanovello al
clavicembalo e da Daniele Cernuto alla viola da gamba. Opera dalla forte
valenza teatrale, il “Festino” viene messo in scena con la partecipazione degli
attori di Nautilus Cantiere Teatrale, per la regia di Daniela Padovan, e con la
consulenza
artistica di Piergiorgio Piccoli. La direzione è sempre affidata a Nicola
Sella.
Ad
una settimana dal concerto, il teatro era già quasi al completo. Gli ultimi
posti, ad ingresso libero, saranno assegnati direttamente all’ingresso del
teatro, presentandosi prima dell’inizio dello spettacolo, fino al
raggiungimento della massima capienza consentita dall’Olimpico.
In
occasione del concerto verrà inoltre presentata l’edizione speciale di un cofanetto, disponibile alla fine del
concerto, che raccoglie tre registrazioni dal vivo, realizzate in epoche
diverse della storia del coro, e il DVD con il docu-film “Insieme per cantare”, girato lo scorso ottobre a Malo,
per raccontare, oltre all’avventura di questo ensemble, il senso più profondo
del cantare in coro. Un’emozione che si rinnova, e che abbraccia sempre
esecutori e pubblico insieme.
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