lunedì 5 giugno 2017

Il prossimo 8 giugno concerto sinfonico diretto da Gergely Madaras con l'OSN della Rai con la partecipazione della violinista norvegese Vilde Frang e dedicato al direttore scomparso Jeffrey Tate.


Sarà dedicato al grande direttore d'orchestra inglese Jeffrey Tate, che avrebbe dovuto dirigerlo, il terzo concerto del Festival di Primavera “I giovani talenti del violino” dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma giovedì 8 giugno alle 20.30 all'Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Il Maestro Tate – improvvisamente scomparso lo scorso 2 giugno a Bergamo – è stato molto legato all'Orchestra Rai, ricoprendone il ruolo di Primo direttore ospite dal 1998 al 2002 e di Direttore onorario fino al 2011. Restano indimenticabili tutti i suoi numerosissimi concerti nei quali ha interpretato al più alto livello pagine del repertorio inglese, capolavori di Bach, Bruckner, Mahler, Schumann e Wagner, del quale eseguì anche I maestri cantori di Norimberga.
A sostituirlo è chiamato il direttore d'orchestra ungherese Gergely Madaras (nella foto), che dopo i suoi studi a Budapest e a Vienna ha intrapreso una rapida carriera: oggi, a soli trentatré anni, è Direttore musicale dell'Orchestra di Dijon Bourgogne e Direttore principale dell'Orchestra Sinfonica di Savaria, nella sua nativa Ungheria. Protagonista con lui la violinista norvegese Vilde Frang, che dopo essere stata scelta a soli dodici anni da Mariss Jansons per debuttare con l’Orchestra Filarmonica di Oslo, ha collaborato con orchestre come la London Philharmonic e quella del Gewandhaus di Lipsia, ed è stata invitata in Festival come quelli di Salisburgo, Verbier e Lucerna. 
Vilde Frang propone il Concerto in re maggiore op. 61 per violino e orchestra di Ludwig van Beethoven, che sostituisce il previsto Concerto in si minore op. 61 per violino e orchestra di Edward Elgar. Completa il programma la Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, detta Scozzese in omaggio al viaggio che il compositore fece con due amici ad Edimburgo nel 1829. Mendelssohn rimase talmente affascinato dai luoghi storici legati a Maria Stuarda da scrivere «di avere trovato l'inizio della Sinfonia scozzese» tra le rovine della cappella dove la regina era stata incoronata. La pagina dovette però attendere più di dieci anni per vedere la luce, nel 1842 a Londra, con dedica alla regina Vittoria.
Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani con meno di trent’anni) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima del concerto sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro. Informazioni: 011.8104653 –biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it

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