Cosa ci fanno un palestinese ( Patrick Gemayel) ed un ebreo ( David Macklovitch) in Canada?...
No, non è l’inizio di una
pregiatissima barzelletta, ma, molto più semplicemente, dato quello che ci
interessa più da vicino, un duo musicale electrofunk, come è stato rubricato da
altri che ne sanno più di noi, ma che, a mio giudizio, riflette in pieno un
ambiente electrodance, in perfetto stile Rockets, o, molto più nobilmente,
quanto a tradizione e solidità, ricorda i nostri indimenticabili ( e
torinesissimi) Krisma….dai mitici pelatoni argentati, i nostri hanno ereditato
la voce sintetizzata, affidata al palestinese, che fa da sottofondo ai ritmi da
discodance, dettati da Macklovitch….
Perché parlare di questi due,
scelti tra tanti, come due isolati moschettieri tra le fila della dance?
Perché occuparci, in fin de’
conti, di due meteore, classiche nel loro nascere e morire? poiché qualcosa di
innovativo e coerente con un vecchio modo di fare musica da floor si è potuto
intuire.
La loro nascita avviene in clima scolastico, attorno ai quindici anni, a Montreal; fondata la band, per circa tre anni navigano nel sottobosco hip hop; successivamente, vengono adocchiati da una label locale, la Tiga, specializzata in musica techno ed eccoli qua….il nome, singolare, ce lo fonisce, quanto a spiegazione, proprio il buon Gemayel dicendoci che il nome Chromeo deriva da una crasi tra Chrome e Romeo, come “ un tipo di amante metallico, un tipo futurista”, ambientazione cui evidentemente si ispirano…del rapporto con Dave Macklovitch, Gemayel dice che condividono tutto, tranne il vestiario, mentre circa le differenze tra i primi due album “ She’s in control” ed il più maturo “fancy Footwork” ( di cui vi consiglio il singolo omonimo ed il bellissimo Night by Night, molto techno saturday night fever), Gemayel dice appunto che, mentre il primo era un elaborato più spontaneo, il secondo è molto più meditato sotto diversi aspetti, tra i quali vi è una ricerca molto più accurata, sia nei testi che nel sound in generale.
La loro nascita avviene in clima scolastico, attorno ai quindici anni, a Montreal; fondata la band, per circa tre anni navigano nel sottobosco hip hop; successivamente, vengono adocchiati da una label locale, la Tiga, specializzata in musica techno ed eccoli qua….il nome, singolare, ce lo fonisce, quanto a spiegazione, proprio il buon Gemayel dicendoci che il nome Chromeo deriva da una crasi tra Chrome e Romeo, come “ un tipo di amante metallico, un tipo futurista”, ambientazione cui evidentemente si ispirano…del rapporto con Dave Macklovitch, Gemayel dice che condividono tutto, tranne il vestiario, mentre circa le differenze tra i primi due album “ She’s in control” ed il più maturo “fancy Footwork” ( di cui vi consiglio il singolo omonimo ed il bellissimo Night by Night, molto techno saturday night fever), Gemayel dice appunto che, mentre il primo era un elaborato più spontaneo, il secondo è molto più meditato sotto diversi aspetti, tra i quali vi è una ricerca molto più accurata, sia nei testi che nel sound in generale.
Qualunque cosa ci aspetti nel
futuro dei Chromeo, di certo sarà roseo; sappiamo, infatti, che stanno
lavorando ad un nuovo progetto e siamo sicuri che non sperpereranno il loro
talento invano….
Altro che barzelletta…
Nessun commento:
Posta un commento