venerdì 10 febbraio 2012
I linguaggi e le funzioni della Musica: conversazioni con Gianna Fratta a Martina Franca (TA)
Dopo Riccardo Bertoncelli e il suo laboratorio dedicato alla musica rock, un altro appuntamento che s’inserisce nel programma 2012 “Pensare Musica, pensare Teatro” promosso dalla Fondazione Paolo Grassi con il sostegno della Regione Puglia. Questa volta sarà Gianna Fratta (nella foto) l’ospite d’onore; si tratta di una tra le più brillanti pianiste e direttrici d’orchestra del panorama musicale contemporaneo e terrà delle conversazioni sul senso della musica oggi, con esempi dal vivo al pianoforte.
Diplomata in pianoforte e composizione col massimo dei voti, oltreché in direzione d’orchestra con lode, Gianna Fratta è laureata in giurisprudenza e discipline musicali con 110/110 e lode. Dopo una brillante carriera come pianista, negli ultimi anni si è sempre più dedicata alla direzione d’orchestra lavorando con orchestre come i Berliner Symphoniker, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Sinfonica di Macao (Cina), la Royal Accademy di Londra e molte altre. Oltre ad essere titolare di cattedra al Conservatorio di Foggia, è Visiting Professor alla Sungshin University di Seoul. Assistente del grande direttore russo Yuri Ahronovitch, egli ha scritto di lei “Non ho mai conosciuto un direttore così giovane e già così dotato di cuore e di braccio”. Nel 2009 è stata insignita del titolo di Cavaliere del lavoro della Repubblica italiana dal Presidente Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia "Onore al Merito" tenutasi al Quirinale per i risultati da lei ottenuti in campo internazionale come direttore d’orchestra.
Venerdì 17 febbraio presso l'Auditorium "Paolo Grassi" di Martina Franca,
alle ore 19.00 sarà affrontato soprattutto l’aspetto comunicativo legato alla musica, essendo questa definita, a giusta ragione, non solo come linguaggio, ma addirittura come il linguaggio universale per eccellenza.
Giovedì 23 febbraio, stesso luogo e sempre alle ore 19.00, saranno invece vagliate le logiche funzionali della musica, essendo la musica parte integrante del quotidiano. Si rifletterà dunque sulla “dimensione musicale” che, in maniera più e meno esplicita, interviene in ogni tipo di situazione.
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