lunedì 27 febbraio 2012
Il Duo D'Orazio-Nuti al Petruzzelli o i Cameristi in Vallisa? L'imbarazzo di una scelta
Questa sera alle 21.00 la rassegna “Sinfonie d’Inverno” della Fondazione Petruzzelli propone il suo terzo appuntamento, questa volta in ambito cameristico. Protagonista del concerto di oggi è il Duo composto dal violinista Francesco D’Orazio (nella foto) e dal pianista Giampaolo Nuti.
Il programma impaginato in maniera decisamente accattivante comprende la Sonata in mi minore op. 29 per violino e pianoforte (1889) di Ferruccio Busoni, "Tzigane" per violino e pianoforte (1924) di Maurice Ravel, "Road Movies" per violino e pianoforte (1995) di John Adams e per concludere la Sonata in re minore op.121 per violino e pianoforte (1851) di Robert Schumann.
I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e su www.bookingshow.it.
Infopoint: 080.975.28.40.
Un altro concerto, questa volta all'auditorium Vallisa, alle 20.30, è quello proposto dall'Accademia dei Cameristi che vede protagonisti Daniele Orlando (violino), Nicola Fiorino (violoncello) e Tommaso Cogato (pianoforte). Il programma scelto presenta due lavori per Trio del Novecento (da quello pressochè sconosciuto dell'inglese John Ireland a quello del celebre Dmitri Shostakovich). Nella seconda parte toccherà al corposo Trio in fa minore op. 65 di Antonín Dvořák. Dove andrà questa sera il vostro..."critico"? Non c'è, in effetti, che l'imbarazzo della scelta, nè ci si può sfortunatamente sdoppiare. Peccato, perchè più che della presenza (o meno) di chi scrive dispiace soprattutto per gli appassionati di musica da camera, costretti anche loro a scegliere tra due davvero stimolanti quanto significativi concerti. Lo stesso è capitato (e capiterà) quando scendono in campo le nostre due orchestre sinfoniche baresi. Il 2 marzo, per esempio, sono previsti alla stessa ora i loro due prossimi concerti: uno al Petruzzelli dove si chiuderà la suddetta rassegna "Sinfonie d'Inverno" con l'attesa "prima volta" a Bari della Quinta Sinfonia di Gustav Mahler e l'altro allo Showville con l'Orchestra Sinfonica della Provincia alle prese con il ciclo "Raccontare Beethoven". Si può dire, senza far peccato, che queste coincidenze sembrano maliziosamente premeditate a discapito di appassionati e frequentatori abituali della nostra città e della provincia? Non sarebbe sufficiente, considerato che i concerti di musica classica non sono numerosi come a Roma, Milano a Torino che ci si coordinasse meglio tra le differenti associazioni e stagioni? Se ci pensate c'è anche una ricaduta economica. Infatti, due concerti di musica da camera, nello stesso giorno e alla stessa ora, mortificano la possibilità di un discreto incasso per entrambi gli organizzatori.
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Caro Alessandro, hai fatto bene a sottolineare la sovente coincidenza di eventi musicali. Purtroppo è una situazione che ho riscontrato anche io ed in effetti impedisce agli appassionati si poter scegliere e gustare a proprio piacimento il concerto giusto.
RispondiEliminaSe la cosa sia voluta in realtà non sarà mai dato sapere peró in alcune grandi città esiste un coordinamento unico degli spettacoli in modo tale poteri pubblicizzare uniformemente e offrire una piu vasta scelta. Chissà che non si arrivi anche a Bari.
A Bari un pò di anni fa questo si faceva ed io ci ho partecipato personalmente,presso l'assessorato alla cultura de comune di Bari si riunivano i responsabili delle varie associazioni musicali della città per fare in modo che gli eventi non si sovrapponessero nello stesso giorno,dando la possibilità al pubblico che volesse assistervi di non dover rinunciare a nulla,spero che si torni a farlo.
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