Giovedì 21 novembre – nell'ambito dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi 1813-2013 – ritorna sul palcoscenico del Teatro Massimo di Palermo “La traviata” in un allestimento del Teatro Regio di Torino e del Santa Fe Opera Festival firmato dal celebre regista Laurent Pelly (già noto al pubblico di Palermo per il Don Quichotte del 2010). Nel ruolo della protagonista debutta in Italia uno dei soprani più celebri di oggi, la palermitana Desirée Rancatore (nella foto): “Da quando ho cominciato a studiare canto – sottolinea la cantante – sognavo di interpretare questo ruolo, uno dei più belli di tutto il repertorio. È anche una delle opere che più ho ascoltato nella mia vita e quando l’ho debuttata nel gennaio 2013 a Montecarlo ho pianto molto dopo la prima prova: l’emozione è stata fortissima. Di Violetta mi affascina tutto, la sua personalità, la sua dignità, il suo spirito di sacrificio. A queste emozioni ora si aggiungerà la felicità di cantare il ruolo a casa, nel teatro in cui sono cresciuta, l'amato Teatro Massimo di Palermo, dove ho cominciato a sognare di interpretare il ruolo di Violetta. Sarà un altro sogno che diventa realtà!”.
Al fianco di Desirée Rancatore ci saranno il tenore Stefano Secco nel ruolo di Alfredo e un altro palermitano, il baritono Vincenzo Taormina in quello di Giorgio Germont; debutta sul podio del Massimo Matteo Beltrami che completa così un cast di interpreti giovani e di prestigio.
Nelle recite del 23, 27 e 30 novembre i tre protagonisti vocali saranno nell'ordine Elizabeth Zharoff, Luciano Ganci e Devid Cecconi.
Opera più eseguita nel mondo, La traviata è uno di quei capolavori musicali la cui prima esecuzione fu segnata dall’insuccesso: la prima, alla Fenice di Venezia il 6 marzo 1853, fu definita dallo stesso Verdi “un fiasco”. Per la ripresa dell’opera, il compositore apportò delle modifiche importanti alla partitura originale e venne scelto un nuovo cast. Il 6 maggio del 1854, sempre a Venezia, ma al Teatro San Benedetto, La traviata ebbe il riconoscimento che ancor oggi il pubblico le riserva. Terza opera della “trilogia popolare” (con Rigoletto e Trovatore), La traviata porta in scena un soggetto di rottura con la tradizione del melodramma italiano: tratto dal romanzo La Dame aux camélias (“La signora delle camelie”) di Alexandre Dumas figlio, è ispirato alla storia della lorette più famosa di Parigi ai tempi di Luigi Filippo, Alphonsine Plessis. Il libretto in tre atti venne preparato per Verdi da Francesco Maria Piave.
Lo spettacolo in scena al Massimo di Palermo è firmato da Laurent Pelly per la regia e i costumi, mentre sono di Chantal Thomas le scene; di Giancarlo Stiscia le coreografie e di Amerigo Anfossi le luci; la ripresa della regia è affidata ad Anna Maria Bruzzese. Questo allestimento ha inaugurato la Stagione 2009-10 del Regio di Torino e da allora è stato ripreso più volte in varie parti del mondo registrando sempre un grande successo. La critica e il pubblico lo hanno descritto come un allestimento sobrio, elegante, mai eccessivo, carico di sensualità non esibita; uno spettacolo vivo e concreto, scandito da alcuni elementi semplici, segni e riferimenti che assumono forme via via diverse, quasi a riflettere i punti di vista dei tre protagonisti principali. Lo stesso Laurent Pelly precisava al debutto «lo spettacolo affida alla scenografia – costante per tutta la durata dell’opera – il difficile ruolo di generatore semiotico: così un palcoscenico può contenere più palcoscenici, divenire il prato della campagna nell’unico momento felice dell’opera o la sala delle feste dove si esibiscono le cortigiane ma anche la casa di Violetta morente o il cimitero di Montmartre. Stessa sobrietà si ritrova nei costumi, ispirati all’Ottocento ma che potrebbero essere indossati anche oggi».
Domenica 17 novembre alle ore 17.30 la prova antegenerale della Traviata sarà invece riservata eccezionalmente ai giovani under30 grazie alla collaborazione con l'Associazione “Giovani per il Teatro Massimo”. Costituita poco meno di un anno fa da un gruppo di appassionati under30 molti dei quali ex-Ambasciatori del Teatro e che adesso vanta circa 200 soci, l'Associazione ha organizzato una serata speciale “Verdi come noi” per festeggiare il 200 anniversario della nascita di Giuseppe Verdi proponendo non solo la visione dell'opera ma anche una serie di attività nelle sale più importanti del teatro con degli "Opera Happening" (momenti in cui si potrà interagire con i protagonisti delle opere di Verdi) quindi nel foyer si esibirà una band cittadina molto famosa, i "Tre Terzi", impegnata in inedite versioni delle più famose pagine di Giuseppe Verdi. Per informazioni e biglietti per questo evento scrivere a giovanitm@virgilio.it
Costo dei biglietti: da euro 15 a euro 125, in vendita presso il botteghino del Teatro (aperto da martedì a domenica ore 9.30 - 17, tel. 0916053580 / fax 0916053391 / biglietteria@teatromassimo.it), sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket. Informazioni e prevendita 800 907080 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17). Teatro Massimo – piazza Verdi 1 – 90138 Palermo
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