giovedì 14 novembre 2013

Claudio Abbado dirige la Seconda Sinfonia di Mendelssohn a Santa Cecilia



SABATO 23 NOVEMBRE 2013                    SALA SANTA CECILIA ORE 18.00 - TURNO a 

Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Orchestra Mozart
Claudio Abbado direttore
Julia Kleiter soprano
Sara Mingardo soprano
Ottanta candeline spente da poco, una vita e una lunga carriera vissute all'insegna della musica. Per il pubblico che lo ama e lo segue con venerazione ogni concerto del grande Maestro è un'occasione per festeggiarlo. Per Claudio Abbado "la musica insegna ad ascoltare" e questo porsi in ascolto lo ha guidato nella ricerca di valori e sentimenti ponendolo in un atteggiamento positivo nei confronti dei giovani e del sociale per i quali la musica può essere anche un porto in cui approdare. Dopo aver diretto le più importanti compagini del mondo (i Berliner Philharmoniker tanto per citarne una) ha deciso di creare una "sua" orchestra invitando i migliori musicisti con cui ha collaborato in anni di carriera. E così l'Orchestra Mozart, una "giovane orchestra", insieme al Coro e all'Orchestra più che centenaria dell'Accademia di Santa Cecilia, in un programma in cui Claudio Abbado dirige un importante brano della musica romantica tedesca: la delicata e poetica Seconda Sinfonia "Lobgesang" di Mendelssohn, in cui una lunga introduzione strumentale precede nove testi tratti dalla Bibbia affidati a coro e voci soliste. Mendelssohn compose questa sinfonia in occasione della commemorazione dei quattrocento anni dall'invenzione della stampa da parte di Johann Gutenberg, orafo e tipografo tedesco che inventò i caratteri mobili utilizzati per la stampa della prima Bibbia. E proprio le parole della Bibbia sono ispiratrici di questa Sinfonia-cantata che venne eseguita per la prima volta a Lipsia, nella chiesa di San Tommaso, nel 1840.

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