"Il CdA del cambiamento inaugura con una conferma. Se non possiamo dire che l’avevamo detto è solo perchè è peggio di quanto avevamo previsto. Il Nuovo CdA della Fondazione Petruzzelli, appena costituito, si è riunito in seduta oggi per la prima volta e già rimanda.
Slitta al 7 febbraio la nomina del sovrintendente. Angela Filipponio è nominata vicepresidente e, come avevamo previsto, va al ragionier Vito Longo, direttore amministrativo dell’ente, la delega tecnica ad interim per gestire l’ordinaria amministrazione in questi prossimi 15 giorni. É stata decisa, in oltre, la verifica dei conti dell’ente che fino a oggi non è stato possibile verificare, la sostenibilità dei costi e preventivare quante e quali opere è necessario tagliare. Il ragionier Longo si troverà a verificare quindi conti che conosce bene, visto che è stato l’uomo di fiducia di Fuortes. Davanti a un bilancio approvato da Fuortes, che contempla soldi che non ci sono e che deve vedersela coi pochi spiccioli del Comune e i soli otto milioni del Ministero e 2 milioni della Regione Puglia, ci domandiamo noi, che fine fanno tutte le opere iscritte in cartellone, nonchè tutti i contratti di lavoro firmati dall’ormai ex commissario?"
Slitta al 7 febbraio la nomina del sovrintendente. Angela Filipponio è nominata vicepresidente e, come avevamo previsto, va al ragionier Vito Longo, direttore amministrativo dell’ente, la delega tecnica ad interim per gestire l’ordinaria amministrazione in questi prossimi 15 giorni. É stata decisa, in oltre, la verifica dei conti dell’ente che fino a oggi non è stato possibile verificare, la sostenibilità dei costi e preventivare quante e quali opere è necessario tagliare. Il ragionier Longo si troverà a verificare quindi conti che conosce bene, visto che è stato l’uomo di fiducia di Fuortes. Davanti a un bilancio approvato da Fuortes, che contempla soldi che non ci sono e che deve vedersela coi pochi spiccioli del Comune e i soli otto milioni del Ministero e 2 milioni della Regione Puglia, ci domandiamo noi, che fine fanno tutte le opere iscritte in cartellone, nonchè tutti i contratti di lavoro firmati dall’ormai ex commissario?"
*(Fonte: Pasquale Amoruso, Nuovo Quotidiano, 21 gennaio 2014)
Chi ha scritto sembra quasi contento che ci possano essere problemi a onorare i contratti di lavoro, anzi dà quasi per scontato che non potranno essere onorati.......
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