venerdì 10 gennaio 2014

L'AgisCard Puglia è in vendita


Torna anche nel 2014 l’AgisCard che, come ormai consueto, consentirà a chi la possiede di entrare al cinema, dal lunedì al venerdì, a prezzi speciali e di usufruire delle riduzioni scelte dalle singole strutture di altri luoghi di spettacolo.

Sul sito www.agiscard.eu e su www.agisbari.it, oltre che sul profilo Facebook di Agis Puglia e Basilicata, si possono trovare i dettagli sulle sale e sugli spazi aderenti al progetto proposto.
Realizzata con il sostegno della Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e con l’ANEC Puglia e Basilicata (Associazione nazionale esercenti cinema), grazie al coordinamento di Francesca Rossini, segretario dell'Agis Puglia e Basilicata, l’Agis Card sarà in vendita come di consueto al prezzo di 2 euro, a partire da gennaio (nella sede dell’Agis Puglia e Basilicata – via Melo 185, BA – e in alcune delle sale, degli spazi, dei teatri e dei luna park aderenti al progetto).
"Con  l’obiettivo principale di sostenere la formazione e la crescita del pubblico - sostiene Carmelo Grassi, presidente Agis Puglia e Basilicata -, l’Agiscard si conferma uno strumento prezioso per gli spettatori che, con un’unica tessera dal costo simbolico, avranno la possibilità di godere di riduzioni per tutti i settori dello spettacolo".
L’Agiscard offre un servizio unico in Italia, consentendo a tutti gli abitanti “del tacco” d’Italia la fruizione di molteplici forme d’arte.
"In un momento di difficoltà e di crisi economica come quello che stiamo vivendo, in cui il potere di acquisto delle famiglie è sempre più basso - aggiunge Francesco Santalucia, presidente Anec Puglia e Basilicata - l'Agiscard si pone come strumento in grado di favorire l'incremento di ingressi e aumentare la fruizione culturale e cinematografica".
Nonostante la persistenza della crisi economica, l’Agis Puglia e Basilicata ha scelto di continuare a investire sul patrimonio culturale, tutelando il pubblico che così continua a crescere in maniera esponenziale sia in termini quantitativi, sia qualitativi. 

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