Aspettando l’apertura della Stagione d’Opera
2014, in programma venerdì 31 gennaio alle 20.30, con l’Elektra di Richard Strauss per la regia di Gianni Amelio, la Fondazione Petruzzelli
propone un evento straordinario fuori
abbonamento.
Domenica
19 gennaio alle 21.00 il celebre Maestro sir Antonio Pappano (nella foto) dirigerà
l’Orchestra nazionale di Santa Cecilia.
In programma: Sinfonia n. 59
in
la maggiore Hob. I: 59 “Feuer” di Franz Joseph Haydn, Concerto n. 2 per pianoforte
e orchestra in sol minore op. 16 di Sergej Prokof’ev (pianoforte Yuja Wang)
e Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms. Biglietti
in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e su www.bookingshow.it. Informazioni:
080.975.28.40
Direttore Musicale dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia dal 2005, dal 2002 Pappano è Music Director del Covent
Garden. Tra i suoi incarichi: nel 1990 è stato Direttore Musicale della Norske
Opera di Oslo, dal 1991 al 2002 del Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles.
Nato a Londra nel ‘59 da genitori
italiani, ha studiato pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli
Stati Uniti. Fra le tappe più prestigiose della sua carriera: i debutti alla
Staatsoper di Vienna nel ‘93, al Metropolitan di New York nel ‘97 e al Festival
di Bayreuth nel ‘99.
Ha diretto
le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York Philharmonic, Berliner
Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam, Bayerisches Rundfunkorchester,
London Symphony. Nel ‘97 è stato nominato Direttore Ospite Principale della
Israel Philharmonic Orchestra.
Con i
complessi artistici ceciliani è impegnato per 9 concerti a stagione. Sir
Antonio Pappano registra in esclusiva per la Emi Classics.
Nel 2005 è
stato nominato “Direttore dell’anno” dalla Royal Philharmonic Society; è stato
insignito del Premio “Abbiati” 2005 per l’esecuzione dei Requiem di
Brahms, Britten e Verdi. Al suo settimo anno da Direttore Musicale dell’Orchestra
di Santa Cecilia, ha già guidato la compagine in tournée in Spagna, Austria,
Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Russia, Giappone, Cina, Olanda, Francia,
Grecia e Belgio.
Pappano registra in esclusiva per
Emi Classics ora Warner Classics; con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia ha
inciso diversi cd: due dedicati a Čajkovskij,
uno con musiche di Lalo, Dvořák,
Glazunov e Saint-Saëns ed uno dedicato a Respighi. Nel 2008 ha registrato
l’opera Madama Butterfly che
ha vinto il Gramophone Award e nel 2009 la Messa da Requiem di Verdi
“dal vivo”, che ha ricevuto il BBC Music Magazine Award 2010, il Premio della
Critica ai Classical Brits Awards 2010 e il Gramophone Award 2010. Per la DGG
ha inciso lo Stabat Mater di Pergolesi, con Anna Netrebko e Marianna Pizzolato.
Tra le incisioni Emi più recenti: un cd dedicato a Rachmaninoff (Sinfonia n.2), lo Stabat Mater e Guillaume Tell
di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler, la Nona Sinfonia “Dal nuovo mondo” e
il concerto per violoncello di Dvořák, la Petite
Messe Solennelle di Rossini, i Quattro pezzi sacri di Verdi e il War
Requiem di Britten.
Nell’aprile 2007 è stato nominato
Accademico Effettivo di Santa Cecilia; recente la prestigiosa nomina a
Cavaliere nella Queen’s New Year’s Honours List e l’onorificenza di Cavaliere
di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
L’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia è stata la prima in Italia a dedicarsi
esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di
importanti capolavori del Novecento quali Fontane e Pini di Roma
di Respighi.
La prima sede dell’Orchestra è
stato l’Augusteo, la leggendaria sala costruita sulle rovine del Mausoleo
d’Augusto. Dal 2002 l’Orchestra di Santa Cecilia si esibisce nella sala Santa
Cecilia del nuovo Auditorium Parco della Musica, progettato da Renzo Piano.
L’Orchestra è stata fondata nel
1908 ed è stata diretta da tutte le più importanti figure musicali del XX
secolo: da Mahler, Strauss, Stravinskij, Toscanini, Mengelberg, Furtwängler, De
Sabata e Karajan sino ai più prestigiosi interpreti dei nostri tempi come
Carlos Kleiber, Georg Solti, Claudio Abbado e Riccardo Muti. Leonard Bernstein
ne è stato Presidente Onorario dal 1983 al 1990; negli stessi anni anche Carlo
Maria Giulini, Lorin Maazel, Valery Gergiev, Georges Prêtre, Wolfgang
Sawallisch, Yuri Temirkanov e Christian Thielemann hanno regolarmente diretto
l’Orchestra di Santa Cecilia.
Dopo una lunga collaborazione con
Bernardino Molinari, i Direttori Musicali dell’Orchestra sono stati Franco
Ferrara, Fernando Previtali, Igor Markevitch, Thomas Schippers, Giuseppe
Sinopoli, Daniele Gatti e Myung-Whun Chung.
Grazie al
Maestro Antonio Pappano, Direttore Musicale dal 2005, il prestigio
dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha avuto uno slancio
straordinario, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali. Con Pappano
l’Orchestra è stata ospite dei maggiori festival: Proms di Londra, Festival
delle Notti Bianche di San Pietroburgo, Festival di Lucerna e delle più
prestigiose sale da concerto, tra cui la Philharmonie di Berlino, il
Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Albert Hall di
Londra, la Salle Pleyel di Parigi, la Scala di Milano, la Suntory Hall di
Tokyo, la Semperoper di Dresda. Lo scorso luglio
l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia sono stati nuovamente ospiti dei Proms
di Londra eseguendo, in forma di concerto, il Guillaume Tell, mentre in
agosto i complessi ceciliani, sempre diretti da Pappano, si sono esibiti per la
prima volta al Festival di Salisburgo. Recentissima una serie di concerti in
Giappone e in Cina.
L'attività
discografica, dopo una lunga collaborazione con alcune delle più celebri
etichette internazionali che ha prodotto memorabili testimonianze ormai
storiche, è stata in questi ultimi anni molto intensa: recentemente sono state
infatti pubblicate, sempre con la direzione di Antonio Pappano, le ultime 3
Sinfonie di Čajkovskij,
un cd dedicato ai Poemi sinfonici “romani” di Respighi, il Concerto per
violoncello di Lalo (con Han-Na Chang), Madama Butterfly di Puccini
(con Angela Gheorghiu, incisione premiata con un Brit Award), il Requiem
di Verdi (Gramophone Award, BBC Music Magazine, Brit Classical), Stabat
Mater di Rossini con Anna Netrebko (appena premiato con il Gramophone
Editors’ Choice Award), la Sinfonia n. 2 di Rachmaninoff, il Guillaume
Tell di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler e il Concerto per
violoncello di Dvořák.
La pianista cinese, ventiseienne, Yuja Wang nota
per il suo stile che fonde spontaneità ed immaginazione tipici della giovinezza
a disciplina e precisione da artista matura.
Yuja Wang riceve consensi per la
padronanza dimostrata nei passaggi più impervi del suo repertorio, la
profondità e la freschezza interpretativa e la carismatica presenza scenica. Registra
in esclusiva per l’etichetta Deutsche Grammophon.
Il suo album di debutto, Sonatas & Etudes (2009) “evoca un
misto di tecnica brillante e raro istinto per l’armonia” (giudizio della rivista Gramophone, che l’ha
nominata ‘Giovane Artista dell’Anno’ ai Classic FM Gramophone Awards del 2009).
La sua seconda registrazione, Transformation (2011) le è valsa il
Premio ECHO Classic.
In seguito ha collaborato con
Claudio Abbado e la Mahler Chamber Orchestra per la sua prima registrazione
concertistica della Rapsodia su un tema
di Paganini e il Secondo Concerto per
pianoforte in do minore di Rachmaninov. Questa registrazione si è
aggiudicata una ‘nomination’ ai Grammy Award. Di recente ha registrato una
raccolta di ‘encore’ realizzati da Albéniz, Bach, Chopin, Rachmaninov,
Saint-Saëns e Scriabin.
Dal 2005, anno in cui ha debuttato
con la National Arts Center Orchestra diretta da Pinchas Zukerman, la pianista
si è esibita con le orchestre più prestigiose del mondo.
Nel 2006 ha debuttato con la
Filarmonica di New York nell’ambito del ‘Bravo! Vail Music Festival’ e nella
stagione successiva ha suonato in Giappone e Corea diretta da Lorin Maazel.
Nel 2008 è stata in tournée negli
Stati Uniti con l’Academy of St. Martin in the Fields diretta da Sir Neville
Marriner. Nel 2009 si è esibita come solista alla Carnegie Hall con la You Tube
Symphony Orchestra diretta da Michael Tilson-Thomas.
Si è esibita con Claudio Abbado al
Festival di Lucerna nel Terzo Concerto per pianoforte di Rachmaninov, ha
collaborato con l’Orchestra del Festival di Lucerna e sempre Abbado per una tournée
in Cina.
Nel 2011 ha suonato alla Salle
Pleyel di Parigi con i primi musicisti della Filarmonica di Berlino ed ha
debuttato in recital alla Carnegie Hall.
Ha lavorato con Abbado, Barenboim,
Dudamel, Dutoit, Gatti, Gergiev, Franck, Honeck, Inkinen, Maazel, Mehta, Masur,
Pappano, Temirkanov e Tilson-Thomas.
Nella stagione 2012/2013 ha
collaborato con numerose istituzioni del panorama internazionale e tra cui la
Filarmonica Israeliana ed è stata in tournée in America
Ha iniziato a studiare al
Conservatorio di Musica di Pechino con i maestri Ling Yuan e Zhou Guangren. Tra
il 1999 e il 2001, ha seguito il programma “Morningside Music” al Mount Royal
College di Calgary. In seguito si è trasferita negli Stati Uniti per studiare
con Gary Graffman al Curtis Institute of Music di Filadelfia, dove si è
diplomata nel 2008. Nel 2006 ha ricevuto il Premio Gilmore per Giovani Artisti.
Nel 2010 le è stato conferito il prestigioso Avery Fisher Career Grant. Yuja Wang suona in esclusiva
pianoforti Steinway. Pertanto, un concerto il suo da non perdere assolutamente!
Wonderful !!! Always music be the queen of the arts. In my humble opinion. As literature, visual arts, sculpture, film and other ...
RispondiEliminaTroppa enfatizzazione inopportuna...
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