Dal 23 ottobre al 30 novembre 2014 torna a Bari il festival di musica contemporanea URTIcanti, promosso dall’associazione musicale Diapason e diretto da Raffaella Ronchi e Fiorella Sassanelli. E sarà URTIcanti 10: 10 come le edizioni della storia di URTIcanti (nato nel 2005), ma 10 anche per il numero dei concerti di quest’anno che nella loro diversità toccano le molteplici facce della sperimentazione indagata finora. Affianco ci saranno gli interpreti che si sono succeduti sul palcoscenico di questa vetrina alla quale i compositori italiani guardano con sempre crescente interesse. Non è stato facile neanche per noi arrivare a stilare il programma di URTIcanti, ma il rinnovato favore del Ministero dei Beni e delle attività culturali ha dato ossigeno quanto meno alla voglia di non mollare. In questa edizione non esiste un unico tema conduttore, esistono piuttosto dieci progetti spesso extramusicali, che mettono la musica in dialogo con la letteratura, le arti visive, la grande storia, senza rinunciare al taglio monografico che è proprio di URTIcanti. Michele dall’Ongaro, compositore, musicologo e conduttore radiofonico e televisivo (dal 2000 è dirigente responsabile della programmazione musicale di Rai-Radio3, svolge prevalentemente attività divulgativa per la televisione sul canale Rai5), è infatti il compositore in residenza del festival del decennale.
A lui sarà dedicato il concerto del 14 novembre e un incontro nel foyer del teatro Petruzzelli il pomeriggio del 15 novembre. Durante il concerto monografico si alterneranno i pianisti Emanuele Arciuli e Giampaolo Nuti, il violinista Francesco D’Orazio, il violoncellista Nicola Fiorino, il soprano Maria Elena Romanazzi, il chitarrista Vincenzo Giura e Francesco Abbrescia (live electronics). URTIcanti si apre giovedì 23 ottobre con un recital per flauto, clarinetto e live electronics affidato al flautista Mario Caroli (nella foto) in duo con la clarinettista Roberta Gottardi e la regia del suono di Francesco Scagliola. In programma opere di dall’Ongaro, Scelsi, Boulez, Cifarello-Ciardi e Gardella. Il 26 ottobre, a un anno dalla scomparsa, Massimo Felici, Gianni Lenoci, l’ensemble “Il tempo sospeso” e Gabriele Panico rendono omaggio a Lou Reed, con una sessione di audio e video dal titolo “Magic and loss: an American poet”.Il 10 novembre giunge a Bari un progetto ideato dal compositore Geoffroy Drouin (ospite di URTIcanti 2012) e nato dalla collaborazione tra URTIcanti, Alliance Française, Institut Français e Goethe Institut. Affidato all’ensemble Exponentiel guidato dal violinista Francesco D’Orazio, verrà proposto un itinerario attraverso la musica francese e tedesca, da Debussy ai giorni nostri, in occasione del centenario della prima Grande Guerra. Il 21 novembre il chitarrista Sante Tursi e il mandolinista Marco Squillante, entrambi docenti al Conservatorio “Piccinni”, portano a Bari il loro omaggio a Italo Calvino e alle sue “Città invisibili”, con una serie di composizioni commissionate a un gruppo di compositori di tutto il mondo. Il 23 novembre il fisarmonicista Francesco Gesualdo (docente all’Accademia di Karlsruhe) sarà protagonista di un recital dal titolo “Neue Musik”. Il 26 novembre URTIcanti ospita il progetto sulla musica al femminile del Trio Eclettica (Silvia Colasanti, violino, Valeria Sirangelo, violoncello e Silvia Borzelli, pianoforte). Il 27 novembre il gruppo teatrale Terrae di Rocco Capri Chiumarulo presenta “Platero y yo”, rilettura di un racconto del poeta spagnolo Juan Ramón Jiménez (Moguer, 24 dicembre 1881 - San Juan, 29 maggio 1958) che fu Premio Nobel per la letteratura nel 1956. I testi saranno accompagnati dalla musica di Castelnuovo-Tedesco, eseguita alla chitarra da Nando Di Modugno, con i disegni su lavagna luminosa di Mario Pugliese. URTIcanti si conclude il 30 novembre con un concerto di musica elettronica curata da Francesco Scagliola su un’idea grafica dell’architetto barese Giuseppe Radicchio. Tutti i concerti si terranno nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi, ad eccezione della data del 10 novembre prevista all’Auditorium Vallisa, sempre nella città vecchia di Bari. URTIcanti offre anche un piccolo calendario di incontri. Due le date, nel foyer del Teatro Petruzzelli. Il 14 novembre il professor Giuseppe Farese presenta il nuovo libro di Enzo Restagno, Schönberg e Stravinsky, storia di un’amicizia mancata (Il Saggiatore); il 15 novembre il compositore Michele dall’Ongaro terrà una conversazione sulla musica contemporanea insieme a Emanuele Arciuli e Francesco D’Orazio. URTIcanti è finanziato dal MIBAC, Regione Puglia, Comune di Bari, Camera di Commercio e si svolge in collaborazione con il Conservatorio “Piccinni”, l’Università di Bari, la Fondazione Lirico-Sinfonica “Petruzzelli e Teatri di Bari”, l’Alliance Française di Bari, l’Institut Français di Roma, l’Agis di Puglia e Basilicata, il Distretto produttivo Puglia Creativa. Inizio ore 20.30. biglietto 5 euro (gratuito per i ragazzi sotto i 14 anni). Abbonamento a 10 concerti a 10 euro.
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