Sabato 13 dicembre il Maestro Riccardo Muti (nella foto) con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini sarà protagonista di un evento straordinario al Teatro Petruzzelli. Il concerto rientra in una tournée che toccherà alcune delle realtà musicali e dei teatri più significativi d'Italia, nel segno di un sempre più intenso rapporto fra il maestro Muti e l’orchestra che lui stesso ha fondato.
“Avere
sul podio del Petruzzelli il maestro Muti – dichiara il sovrintendente della
Fondazione Petruzzelli Massimo Biscardi
– è per noi un onore e una grandissima gioia. Il mio auspicio è che questo sia
solo l’inizio di una intensa collaborazione”.
Fra
le tappe previste anche il nuovo auditorium dell'Opera di Firenze e la storica
sede del Conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli, dove a Muti,
che li ha studiato, è stata recentemente intitolata una sala.
Spicca
nel calendario della tournée una grande attenzione per la Puglia, dove la
Cherubini si esibirà oltre che al Teatro
Petruzzelli di Bari anche a Foggia mercoledì
10 dicembre e ad Altamura giovedì 11 dicembre in occasione dell’inaugurazione, dopo il progetto architettonico di restauro, del Teatro Saverio Mercadante, per cui
la Fondazione Petruzzelli curerà la Stagione Sinfonica 2015.
"Una
tournée che abbiamo definito in tempi brevissimi - sottolinea Mario Salvagiani, Presidente
dell'Orchestra - a seguito della decisione del Maestro Muti di rinunciare alla
direzione dell'Aida all'Opera di Roma e dell'indicazione di volersi dedicare da
questo momento in poi, in Italia, soprattutto ai giovani musicisti della
Cherubini. Desidero anche ringraziare - aggiunge ancora Salvagiani - i
responsabili dei teatri, che da tempo ci avevano chiesto di poter ospitare la
Cherubini, per aver confermato immediatamente le date che abbiamo
proposto".
Sarà
un'occasione per dare risalto al prezioso lavoro di formazione dei giovani
musicisti che Riccardo Muti sta conducendo con questa orchestra da ben dieci
anni e che, dal primo concerto (13 dicembre 2004) a Piacenza dove ha sede, l'ha
portata, con organico periodicamente rinnovato, ad esibirsi con successo in
molti teatri italiani nonché per le più prestigiose istituzioni internazionali:
dal Festival di Pentecoste a Salisburgo - dove è stata protagonista del
progetto quinquennale dedicato al Settecento napoletano -, alla Sala d'oro del
Musikverein di Vienna, dai teatri di Madrid, Parigi, Buenos Aires a quelli di
Mosca e San Pietroburgo. Percorsi che si intrecciano all'annuale residenza
estiva al Ravenna Festival, che l'ha coinvolta da protagonista in innumerevoli
produzioni operistiche nonché nei concerti per le Vie dell'amicizia, l'ultimo
ai piedi del sacrario di Redipuglia nel centenario della Grande Guerra, insieme
a musicisti provenienti da orchestre di tutto il mondo.
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